Lettera di Giacomo 1:23-24
Lettera di Giacomo 1:23-24 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com’era.
Lettera di Giacomo 1:23-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com'era.
Lettera di Giacomo 1:23-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Chi ascolta la parola ma non la mette in pratica è simile a uno che si guarda allo specchio, vede la sua faccia così com’è, ma poi se ne va e subito dimentica com’era.
Lettera di Giacomo 1:23-24 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè, se alcuno è uditor della parola, e non facitore, egli è simile ad un uomo che considera la sua natia faccia in uno specchio. Imperocchè, dopo ch'egli si è mirato, egli se ne va, e subito ha dimenticato quale egli fosse.