Vangelo secondo Giovanni 12:20-33
Vangelo secondo Giovanni 12:20-33 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ora tra quelli che salivano alla festa per adorare c’erano alcuni Greci. Questi dunque, avvicinatisi a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, gli fecero questa richiesta: «Signore, vorremmo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea; e Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro, dicendo: «L’ora è venuta, che il Figlio dell’uomo deve essere glorificato. In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto. Chi ama la sua vita la perde, e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà in vita eterna. Se uno mi serve, mi segua, e là dove sono io sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l’onorerà. Ora l’animo mio è turbato; e che dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest’ora. Padre, glorifica il tuo nome!» Allora venne una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò di nuovo!» Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo». Gesù disse: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me». Così diceva per indicare di qual morte doveva morire.
Vangelo secondo Giovanni 12:20-33 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Or tra quelli che salivano alla festa per adorare c'erano alcuni Greci. Questi dunque, avvicinatisi a *Filippo, che era di Betsàida di *Galilea, gli fecero questa richiesta: «Signore, vorremmo vedere Gesú». Filippo andò a dirlo ad *Andrea; e Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesú. Gesú rispose loro, dicendo: «L'ora è venuta, che il *Figlio dell'uomo dev'essere glorificato. In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto. Chi ama la sua vita, la perde, e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà in vita eterna. Se uno mi serve, mi segua; e là dove sono io, sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l'onorerà. Ora, l'animo mio è turbato; e che dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest'ora. Padre, glorifica il tuo nome!» Allora venne una voce dal cielo: «L'ho glorificato, e lo glorificherò di nuovo!» Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo». Gesú disse: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me». Cosí diceva per indicare di qual morte doveva morire.
Vangelo secondo Giovanni 12:20-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Fra quelli che erano andati a Gerusalemme per la festa c’erano alcuni Greci. Essi si avvicinarono a Filippo (che era di Betsàida, città della Galilea) e gli dissero: «Signore, vogliamo conoscere Gesù». Filippo lo disse ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose: «L’ora è venuta. Il *Figlio dell'uomo sta per essere innalzato alla gloria. Se il seme di frumento non finisce sottoterra e non muore, non porta frutto. Se muore, invece, porta molto frutto. Ve l’assicuro. Chi ama la propria vita la perderà. Chi è pronto a perdere la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io ci saranno anche quelli che mi servono. E chi serve me sarà onorato dal Padre». Gesù disse ancora: «Sono profondamente turbato. Che devo fare? Dire al Padre: fammi evitare questa prova? Ma è proprio per quest’ora che sono venuto. Padre, glorifica il tuo nome!». Allora una voce disse dal cielo: «L’ho glorificato, e lo glorificherò ancora». La gente sentì e alcuni dissero: «È un tuono». Altri dicevano: «No, è un *angelo che gli ha parlato». Gesù rispose: «Quella voce non era per me, ma per voi. Ora comincia il *giudizio per questo mondo: ora il *demonio, il capo di questo mondo, sta per essere buttato fuori. E quando sarò innalzato dalla terra, attirerò a me tutti gli uomini». Gesù diceva: «Quando sarò innalzato» per far capire che sarebbe morto su una croce.
Vangelo secondo Giovanni 12:20-33 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR v'erano certi Greci, di quelli che salivano per adorar nella festa. Costoro adunque, accostatisi a Filippo, ch' era di Betsaida, città di Galilea, lo pregarono, dicendo: Signore, noi vorremmo veder Gesù. Filippo venne, e lo disse ad Andrea; e di nuovo Andrea e Filippo lo dissero a Gesù. E Gesù rispose loro, dicendo: L'ora è venuta, che il Figliuol dell'uomo ha da esser glorificato. In verità, in verità, io vi dico che, se il granel del frumento, caduto in terra, non muore, riman solo; ma, se muore, produce molto frutto. Chi ama la sua vita la perderà, e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà in vita eterna. Se alcun mi serve, seguitimi; ed ove io sarò, ivi ancora sarà il mio servitore; e se alcuno mi serve, il Padre l'onorerà. Ora è turbata l'anima mia; e che dirò? Padre, salvami da quest'ora; ma, per questo sono io venuto in quest'ora. Padre, glorifica il tuo nome. Allora venne una voce dal cielo, che disse: E l'ho glorificato, e lo glorificherò ancora. Laonde la moltitudine, ch'era quivi presente, ed avea udita la voce, diceva essersi fatto un tuono. Altri dicevano: Un angelo gli ha parlato. E Gesù rispose, e disse: Questa voce non si è fatta per me, ma per voi. Ora è il giudicio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo. Ed io, quando sarò levato in su dalla terra, trarrò tutti a me. Or egli diceva questo, significando di qual morte egli morrebbe.