Vangelo secondo Giovanni 14:27-28
Vangelo secondo Giovanni 14:27-28 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti. Avete udito che vi ho detto: “Io me ne vado, e torno da voi”; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre, perché il Padre è maggiore di me.
Vangelo secondo Giovanni 14:27-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti. Avete udito che vi ho detto: “Io me ne vado, e torno da voi”; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre, perché il Padre è maggiore di me.
Vangelo secondo Giovanni 14:27-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. La pace che io vi do non è come quella del mondo: non vi preoccupate, non abbiate paura. Avete sentito quel che vi ho detto prima: Me ne vado, ma poi tornerò da voi. Se mi amate, dovreste rallegrarvi che io vada dal Padre, perché il Padre è più grande di me.
Vangelo secondo Giovanni 14:27-28 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Io vi lascio pace, io vi do la mia pace: io non ve la do, come il mondo la dà; il vostro cuore non sia turbato, e non si spaventi. Voi avete udito che io vi ho detto: Io me ne vo, e tornerò a voi; se voi mi amaste, certo voi vi rallegrereste di ciò che ho detto: Io me ne vo al Padre; poichè il Padre è maggiore di me.