Vangelo secondo Giovanni 15:5-9
Vangelo secondo Giovanni 15:5-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me, e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla. Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano. Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli. Come il Padre mi ha amato, così anch’io ho amato voi; dimorate nel mio amore.
Vangelo secondo Giovanni 15:5-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla. Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano. Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, cosí sarete miei discepoli. Come il Padre mi ha amato, cosí anch'io ho amato voi; dimorate nel mio amore.
Vangelo secondo Giovanni 15:5-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«Io sono la vite. Voi siete i tralci. Se uno rimane unito a me e io a lui, egli produce molto frutto; senza di me non potete far nulla. «Se uno non rimane unito a me, è gettato via come i tralci che diventano secchi e che la gente raccoglie per bruciarli. Se rimanete uniti a me, e le mie parole sono radicate in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. La gloria del Padre mio risplende quando voi portate molto frutto e diventate miei discepoli. «Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi: rimanete nel mio amore!
Vangelo secondo Giovanni 15:5-9 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Io son la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me, ed io in lui, esso porta molto frutto, poichè fuor di me non potete far nulla. Se alcuno non dimora in me, è gettato fuori, come il sermento, e si secca; poi cotali sermenti son raccolti, e son gettati nel fuoco, e si bruciano. Se voi dimorate in me, e le mie parole dimorano in voi, voi domanderete ciò che vorrete, e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio, che voi portiate molto frutto; e così sarete miei discepoli. Come il Padre mi ha amato, io altresì ho amati voi; dimorate nel mio amore.