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Vangelo secondo Giovanni 17:1-26

Vangelo secondo Giovanni 17:1-26 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Gesù disse queste cose; poi, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, l’ora è venuta; glorifica tuo Figlio, affinché il Figlio glorifichi te, poiché gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dati. Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l’opera che tu mi hai data da fare. Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse. Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola. Ora hanno conosciuto che tutte le cose che mi hai date vengono da te; poiché le parole che tu mi hai date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dati, perché sono tuoi. E tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati, affinché siano uno, come noi. Mentre io ero con loro, io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura fosse adempiuta. Ma ora io vengo a te; e dico queste cose nel mondo, affinché abbiano compiuta in se stessi la mia gioia. Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Santificali nella verità: la tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anch’io ho mandato loro nel mondo. Per loro io santifico me stesso, affinché anch’essi siano santificati nella verità. Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno, come noi siamo uno; io in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell’unità e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li hai amati come hai amato me. Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere, affinché l’amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in loro».

Vangelo secondo Giovanni 17:1-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Gesú disse queste cose; poi, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, l'ora è venuta; glorifica tuo Figlio, affinché il Figlio glorifichi te, giacché gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dati. Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesú Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l'opera che tu mi hai data da fare. Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse. Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola. Ora hanno conosciuto che tutte le cose che mi hai date, vengono da te; poiché le parole che tu mi hai date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dati, perché sono tuoi; e tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro. Io non sono piú nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati, affinché siano uno, come noi. Mentre io ero con loro, io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura fosse adempiuta. Ma ora io vengo a te; e dico queste cose nel mondo, affinché abbiano compiuta in sé stessi la mia gioia. Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Santificali nella verità: la tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anch'io ho mandato loro nel mondo. Per loro io santifico me stesso, affinché anch'essi siano santificati nella verità. Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno; io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come hai amato me. Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato; e io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere, affinché l'amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in loro».

Vangelo secondo Giovanni 17:1-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Dopo aver detto queste parole Gesù guardò in alto verso il cielo e disse: «Padre, l’ora è venuta. Manifesta la gloria del Figlio, perché il Figlio manifesti la tua gloria. Tu gli hai dato potere sopra tutti gli uomini, perché tutti quelli che gli hai affidato ricevano vita eterna. La vita eterna è questo: conoscere te, l’unico vero Dio, e conoscere colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. «Io ho manifestato la tua gloria sulla terra, portando a termine l’opera che mi avevi affidato. «Innalzami, ora, accanto a te, dammi la gloria che avevo accanto a te, prima che il mondo esistesse». «Tu mi hai affidato alcuni uomini scelti da questo mondo: erano tuoi, e tu li hai affidati a me. Io ho rivelato loro chi sei, ed essi hanno messo in pratica la tua parola. Ora sanno che tutto ciò che mi hai dato viene da te. Anche le parole che tu mi hai dato, io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e hanno riconosciuto, senza esitare, che io provengo da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. «Io prego per loro. Non prego per il mondo, ma per quelli che mi hai affidato, perché ti appartengono. Tutto ciò che è mio appartiene a te, e ciò che è tuo appartiene a me, e la mia gloria si manifesta in loro. Io non sono più nel mondo, loro invece sì. Io ritorno a te. Padre santo, conserva uniti a te quelli che mi hai affidati, perché siano una cosa sola come noi. «Quando ero con loro, io li proteggevo. Per questo tu me li hai dati. Io li ho protetti, e nessuno di loro si è perduto, tranne quello che doveva perdersi, realizzando ciò che la Bibbia aveva predetto. Ma ora io ritorno verso di te, e dico queste cose mentre sono ancora sulla terra, perché essi abbiano tutta la mia gioia. «Io ho dato loro la tua parola. Perciò essi non appartengono più al mondo, come io non appartengo al mondo. E il mondo li odia. Io non ti prego di toglierli dal mondo, ma di proteggerli dal Maligno. Essi non appartengono al mondo, come io non appartengo al mondo. Fa’ che appartengano a te mediante la verità: la tua parola è verità. Tu mi hai mandato nel mondo: così anch’io li ho mandati nel mondo. E io offro me stesso in sacrificio per loro, perché anch’essi siano veramente consacrati a te». «Io non prego soltanto per questi miei discepoli, ma prego anche per altri, per quelli che crederanno in me dopo aver ascoltato la loro parola. Fa’ che siano tutti una cosa sola: come tu, Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi. Così il mondo crederà che tu mi hai mandato. «Io ho dato loro la stessa gloria che tu avevi dato a me, perché anch’essi siano una cosa sola come noi: io unito a loro e tu unito a me. Così potranno essere perfetti nell’unità, e il mondo potrà capire che tu mi hai mandato, e che li hai amati come hai amato me. Padre, voglio che dove sono io siano anche quelli che tu mi hai dato, perché vedano la gloria che tu mi hai dato: infatti tu mi hai amato ancora prima della creazione del mondo. «Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto ed essi sanno che tu mi hai mandato. Io ti ho fatto conoscere a loro e ti farò conoscere ancora; così l’amore che hai per me sarà in loro, e anch’io sarò in loro».

Vangelo secondo Giovanni 17:1-26 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

QUESTE cose disse Gesù; poi alzò gli occhi al cielo, e disse: Padre, l'ora è venuta; glorifica il tuo Figliuolo, acciocchè altresì il Figliuolo glorifichi te, secondo che tu gli hai data podestà sopra ogni carne, acciocchè egli dia vita eterna a tutti coloro che tu gli hai dati. Or questa è la vita eterna, che conoscano te, che sei il solo vero Iddio, e Gesù Cristo, che tu hai mandato. Io ti ho glorificato in terra; io ho adempiuta l'opera che tu mi hai data a fare. Ora dunque, tu, Padre, glorificami appo te stesso, della gloria che io ho avuta appo te, avanti che il mondo fosse. Io ho manifestato il nome tuo agli uomini, i quali tu mi hai dati del mondo; erano tuoi, e tu me li hai dati, ed essi hanno osservata la tua parola. Ora hanno conosciuto che tutte le cose che tu mi hai date son da te. Perciocchè io ho date loro le parole che tu mi hai date, ed essi le hanno ricevute, ed hanno veramente conosciuto che io son proceduto da te, ed hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; io non prego per lo mondo, ma per coloro che tu mi hai dati, perciocchè sono tuoi. E tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; ed io sono in essi glorificato. Ed io non sono più nel mondo, ma costoro son nel mondo, ed io vo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, essi che tu mi hai dati, acciocchè sieno una stessa cosa come noi. Quand'io era con loro nel mondo, io li conservava nel nome tuo; io ho guardati coloro che tu mi hai dati, e niun di loro è perito, se non il figliuol della perdizione, acciocchè la scrittura fosse adempiuta. Or al presente io vengo a te, e dico queste cose nel mondo, acciocchè abbiano in loro la mia allegrezza compiuta. Io ho loro data la tua parola, e il mondo li ha odiati, perciocchè non son del mondo, siccome io non son del mondo. Io non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li guardi dal maligno. Essi non son del mondo, siccome io non son del mondo. Santificali nella tua verità; la tua parola è verità. Siccome tu mi hai mandato nel mondo, io altresì li ho mandati nel mondo. E per loro santifico me stesso; acciocchè essi ancora sieno santificati in verità. Or io non prego sol per costoro, ma ancora per coloro che crederanno in me per la lor parola. Acciocchè tutti sieno una stessa cosa, come tu, o Padre, sei in me, ed io sono in te; acciocchè essi altresì sieno una stessa cosa in noi; affinchè il mondo creda che tu mi hai mandato. Ed io ho data loro la gloria che tu hai data a me, acciocchè sieno una stessa cosa, siccome noi siamo una stessa cosa. Io sono in loro, e tu sei in me; acciocchè essi sieno compiuti in una stessa cosa, ed acciocchè il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che tu li hai amati, come tu hai amato me. Padre, io voglio che dove son io, sieno ancor meco coloro che tu mi hai dati, acciocchè veggano la mia gloria, la quale tu mi hai data; perciocchè tu mi hai amato avanti la fondazion del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto; ma io ti ho conosciuto, e costoro hanno conosciuto che tu mi hai mandato. Ed io ho loro fatto conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere ancora, acciocchè l'amore, del quale tu mi hai amato, sia in loro, ed io in loro.