Vangelo secondo Giovanni 8:13-18
Vangelo secondo Giovanni 8:13-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Allora i farisei gli dissero: «Tu testimoni di te stesso; la tua testimonianza non è vera». Gesù rispose loro: «Anche se io testimonio di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado; ma voi non sapete da dove io vengo né dove vado. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. E anche se giudico, il mio giudizio è veritiero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. D’altronde nella vostra legge è scritto che la testimonianza di due uomini è vera. Ora sono io a testimoniare di me stesso, e anche il Padre che mi ha mandato testimonia di me».
Vangelo secondo Giovanni 8:13-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Allora i farisei gli dissero: «Tu testimoni di te stesso; la tua testimonianza non è vera». Gesú rispose loro: «Anche se io testimonio di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove son venuto e dove vado; ma voi non sapete da dove io vengo né dove vado. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. Anche se giudico, il mio giudizio è veritiero, perché non sono solo, ma sono io con il Padre che mi ha mandato. D'altronde nella vostra legge è scritto che la testimonianza di due uomini è vera. Or sono io a testimoniare di me stesso, e anche il Padre che mi ha mandato testimonia di me».
Vangelo secondo Giovanni 8:13-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
I *farisei gli dissero: — Tu sei testimone di te stesso, dunque la tua testimonianza non è valida. Gesù replicò: — È valida, invece, anche se io sono testimone di me stesso. Perché io so da dove sono venuto e dove vado. Questo, voi non lo sapete. Voi giudicate con criteri umani; io non giudico nessuno. E se giudico qualcuno, il mio giudizio è valido perché non lo pronunzio da solo; insieme a me c’è il Padre che mi ha mandato. La vostra *Legge dice che la parola di due testimoni è valida: ebbene, io sono testimone di me stesso, ma anche il Padre che mi ha mandato è testimone di me.
Vangelo secondo Giovanni 8:13-18 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Laonde i Farisei gli dissero: Tu testimonii di te stesso; la tua testimonianza non è verace. Gesù rispose, e disse loro: Quantunque io testimonii di me stesso, pure è la mia testimonianza verace; perciocchè io so onde io son venuto, ed ove io vo; ma voi non sapete nè onde io vengo, nè ove io vo. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico alcuno. E benchè io giudicassi, il mio giudicio sarebbe verace, perciocchè io non son solo; anzi son io, e il Padre che mi ha mandato. Or anche nella vostra legge è scritto, che la testimonianza di due uomini è verace. Io son quel che testimonio di me stesso; e il Padre ancora, che mi ha mandato, testimonia di me.