Giosuè 15:13-19
Giosuè 15:13-19 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
A Caleb, figlio di Gefunne, Giosuè diede una parte in mezzo ai figli di Giuda, come il SIGNORE gli aveva comandato, cioè: la città di Arba, padre di Anac, la quale è Ebron. E Caleb ne scacciò i tre figli di Anac: Sesai, Aiman e Talmai, discendenti di Anac. Di là salì contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Chiriat-Sefer. E Caleb disse: «A chi batterà Chiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie mia figlia Acsa». Allora Otniel figlio di Chenaz, fratello di Caleb, la conquistò, e Caleb gli diede in moglie sua figlia Acsa. E quando lei venne a stare con lui, persuase Otniel a lasciarle chiedere un campo a Caleb, suo padre. Lei smontò dall’asino, e Caleb le disse: «Che vuoi?» Quella rispose: «Fammi un dono; poiché tu m’hai stabilita in una terra arida, dammi anche delle sorgenti d’acqua». Ed egli le diede le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti.
Giosuè 15:13-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
A *Caleb, figlio di Gefunne, *Giosuè diede una parte in mezzo ai figli di Giuda, come il Signore gli aveva comandato, cioè: la città di Arba, padre di *Anac, la quale è Ebron. E Caleb ne scacciò i tre figli di Anac: Sesai, Aiman e Talmai, discendenti di Anac. Di là salí contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Chiriat-Sefer. E Caleb disse: «A chi batterà Chiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie mia figlia Acsa». Allora *Otniel figlio di Chenaz, fratello di Caleb, la conquistò, e Caleb gli diede in moglie sua figlia Acsa. E quando lei venne a star con lui, persuase Otniel a lasciarle chiedere un campo a Caleb, suo padre. Lei smontò dall'asino, e Caleb le disse: «Che vuoi?» Quella rispose: «Fammi un dono; poiché tu m'hai stabilita in una terra arida, dammi anche delle sorgenti d'acqua». Ed egli le diede le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti.
Giosuè 15:13-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Come il Signore aveva ordinato a Giosuè, una parte del territorio di Giuda fu assegnata a Caleb, figlio di Iefunnè, della tribù di Giuda. A Caleb toccò Ebron, la città che anticamente apparteneva ad Arba, il padre di Anak. Caleb scacciò dalla città i discendenti di Anak, le famiglie di Sesài, Achimàn e Talmài. Di là si diresse contro la città di Debìr, che si chiamava allora Kiriat-Sefer. Caleb disse: «A chi assalirà e conquisterà la città di Debìr darò in sposa la mia figlia Acsa». La città fu conquistata da Otnièl, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, e Caleb gli diede in moglie la figlia Acsa. Otnièl aveva convinto Acsa a chiedere a suo padre un pezzo di terra. Il giorno delle nozze Acsa scese dall’asino e Caleb le domandò cos’altro voleva. Rispose: «Fammi ancora un regalo. La terra che mi hai dato si trova in un luogo arido: lasciami qualche sorgente d'acqua». Allora il padre le regalò anche due sorgenti vicine al campo.
Giosuè 15:13-19 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or Giosuè avea data a Caleb, figliuolo di Gefunne, una porzione nel mezzo dei figliuoli di Giuda, secondo il comandamento fattogli dal Signore, cioè: Chiriat-Arba, il quale Arba fu padre di Anac; essa è Hebron. E Caleb scacciò di là i tre figliuoli di Anac, Sesai, ed Ahiman, e Talmai, nati di Anac. E di là egli salì agli abitanti di Debir, il cui nome per addietro era stato Chiriat-sefer. E Caleb disse: Chi percoterà Chiriat-sefer, e la prenderà, io gli darò Asca, mia figliuola, per moglie. E Otniel, figliuolo di Chenaz, fratello di Caleb, la prese; e Caleb gli diede Acsa, sua figliuola, per moglie. E quando ella venne a marito, indusse Otniel a domandare un campo a suo padre; poi ella si gittò giù d'in su l'asino; e Caleb le disse: Che hai? Ed ella disse: Fammi un dono; conciossiachè tu m'abbi data una terra asciutta, dammi anche delle fonti d'acque. Ed egli le donò delle fonti ch'erano disopra, e delle fonti ch'erano disotto.