Vangelo secondo Luca 2:41-52
Vangelo secondo Luca 2:41-52 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
I suoi genitori andavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando giunse all’età di dodici anni, salirono a Gerusalemme, secondo l’usanza della festa. Passati i giorni della festa, mentre tornavano, il bambino Gesù rimase in Gerusalemme all’insaputa dei genitori, i quali, pensando che egli fosse nella comitiva, camminarono una giornata, poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; e, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme cercandolo. Tre giorni dopo lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri: li ascoltava e faceva loro delle domande; e tutti quelli che lo udivano si stupivano del suo senno e delle sue risposte. Quando i suoi genitori lo videro, rimasero stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io ti cercavamo, stando in gran pena». Ed egli disse loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io dovevo trovarmi nella casa del Padre mio?» Ed essi non capirono le parole che egli aveva dette loro. Poi discese con loro, andò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini.
Vangelo secondo Luca 2:41-52 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
I suoi genitori andavano ogni anno a Gerusalemme per la *festa di Pasqua. Quando giunse all'età di dodici anni, salirono a Gerusalemme, secondo l'usanza della festa; passati i giorni della festa, mentre tornavano, il bambino Gesú rimase in Gerusalemme all'insaputa dei genitori; i quali, pensando che egli fosse nella comitiva, camminarono una giornata, poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; e, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme cercandolo. Tre giorni dopo lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri: li ascoltava e faceva loro delle domande; e tutti quelli che l'udivano, si stupivano del suo senno e delle sue risposte. Quando i suoi genitori lo videro, rimasero stupiti; e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto cosí? Ecco, tuo padre e io ti cercavamo, stando in gran pena». Ed egli disse loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io dovevo trovarmi nella casa del Padre mio?» Ed essi non capirono le parole che egli aveva dette loro. Poi discese con loro, andò a Nazaret, e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesú cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini.
Vangelo secondo Luca 2:41-52 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
I genitori di Gesù ogni anno andavano in pellegrinaggio a Gerusalemme per la festa di *Pasqua. Quando Gesù ebbe dodici anni, lo portarono per la prima volta con loro secondo l’usanza. Finita la festa, ripresero il viaggio di ritorno. Ma Gesù rimase in Gerusalemme senza che i genitori se ne accorgessero. Credevano che anche lui fosse in viaggio con la comitiva. Dopo un giorno di cammino, si misero a cercarlo tra parenti e conoscenti. Non riuscendo a trovarlo, ritornarono a cercarlo in Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel *Tempio: era là, seduto in mezzo ai *maestri della Legge: li ascoltava e discuteva con loro. Tutti quelli che lo udivano erano meravigliati per l’intelligenza che dimostrava con le sue risposte. Anche i suoi genitori, appena lo videro, rimasero stupiti, e sua madre gli disse: — Figlio, che cosa ci hai combinato? Vedi, tuo padre e io ti abbiamo tanto cercato e siamo stati molto preoccupati per causa tua. Egli rispose loro: — Perché cercarmi tanto? Non sapevate che io devo stare nella casa del Padre mio? Ma essi non capirono il significato di quelle parole. Gesù poi ritornò a Nàzaret con i genitori e ubbidiva loro volentieri. Sua madre custodiva dentro di sé il ricordo di tutti questi fatti. Gesù intanto cresceva, progrediva in sapienza e godeva il favore di Dio e degli uomini.
Vangelo secondo Luca 2:41-52 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or suo padre e sua madre andavano ogni anno in Gerusalemme, nella festa della Pasqua. E come egli fu d'età di dodici anni, essendo essi saliti in Gerusalemme, secondo l'usanza della festa; ed avendo compiuti i giorni d'essa, quando se ne tornavano, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme, senza la saputa di Giuseppe, nè della madre di esso. E stimando ch'egli fosse fra la compagnia, camminarono una giornata; ed allora si misero a cercarlo fra i lor parenti, e fra i lor conoscenti. E, non avendolo trovato, tornarono in Gerusalemme, cercandolo. Ed avvenne che tre giorni appresso, lo trovaron nel tempio, sedendo in mezzo de' dottori, ascoltandoli, e facendo loro delle domande. E tutti coloro che l'udivano stupivano del suo senno, e delle sue risposte. E quando essi lo videro, sbigottirono. E sua madre gli disse: Figliuolo, perchè ci hai fatto così? ecco, tuo padre ed io ti cercavamo, essendo in gran travaglio. Ma egli disse loro: Perchè mi cercavate? non sapevate voi ch'egli mi conviene attendere alle cose del Padre mio? Ed essi non intesero le parole ch'egli avea lor dette. Ed egli discese con loro, e venne in Nazaret, ed era loro soggetto. E sua madre riserbava tutte queste parole nel suo cuore. E Gesù si avanzava in sapienza, e in istatura, e in grazia dinanzi a Dio, e dinanzi gli uomini.