Vangelo secondo Luca 22:1-6
Vangelo secondo Luca 22:1-6 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
La festa degli Azzimi, detta la Pasqua, si avvicinava; e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire, poiché temevano il popolo. Satana entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei dodici. Egli andò a conferire con i capi dei sacerdoti e i capitani sul modo di consegnarlo nelle loro mani. Essi si rallegrarono e pattuirono di dargli del denaro. Egli fu d’accordo e cercava l’occasione buona per consegnare loro Gesù di nascosto alla folla.
Vangelo secondo Luca 22:1-6 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
La *festa degli Azzimi, detta la Pasqua, si avvicinava; e i capi dei *sacerdoti e gli *scribi cercavano il modo di farlo morire, ma temevano il popolo. Satana entrò in *Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei dodici. Egli andò a conferire con i capi dei sacerdoti e i capitani sul modo di consegnarlo nelle loro mani. Essi si rallegrarono e pattuirono di dargli del denaro. Egli fu d'accordo e cercava l'occasione buona per consegnare loro Gesú di nascosto alla folla.
Vangelo secondo Luca 22:1-6 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Si avvicinava intanto la *festa dei Pani non lievitati, detta anche la festa di *Pasqua. Intanto i capi dei *sacerdoti e i *maestri della Legge stavano cercando il modo di eliminare Gesù. Però avevano paura del popolo. Ma Satana entrò in Giuda, quello che era chiamato anche Iscariota, e apparteneva al gruppo dei dodici *discepoli. Giuda andò dai capi dei sacerdoti e dalle guardie del *Tempio, e con loro si mise d'accordo sul modo di aiutarli ad arrestare Gesù. Quelli furono molto contenti e furono d'accordo di dargli del denaro. Giuda accettò e si mise a cercare un’occasione per fare arrestare Gesù, lontano dalla folla.
Vangelo secondo Luca 22:1-6 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR la festa degli azzimi, detta la pasqua, si avvicinava. E i principali sacerdoti, e gli Scribi, cercavano come lo farebbero morire, perciocchè temevano il popolo. Or Satana entrò in Giuda, detto per soprannome Iscariot, il quale era del numero de' dodici. Ed egli andò, e ragionò co' principali sacerdoti, e co' capitani, come egli lo metterebbe loro nelle mani. Ed essi se ne rallegrarono, e patteggiarono con lui di dargli danari. Ed egli promise di darglielo nelle mani; e cercava opportunità di farlo senza tumulto.