Vangelo secondo Luca 22:39-42
Vangelo secondo Luca 22:39-42 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Poi, uscito, andò come al solito al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e, postosi in ginocchio, pregava, dicendo: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta».
Vangelo secondo Luca 22:39-42 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Poi, uscito, andò, come al solito, al *monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta».
Vangelo secondo Luca 22:39-42 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Come faceva di solito, Gesù uscì e andò verso il monte degli Ulivi, e i suoi discepoli lo seguirono. Quando giunse sul posto disse loro: «Pregate per resistere nel momento della prova». Poi si allontanò da loro alcuni passi, si mise in ginocchio e pregò così: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice di dolore. Però non sia fatta la mia volontà, ma la tua».
Vangelo secondo Luca 22:39-42 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
POI, essendo uscito, andò, secondo la sua usanza, al monte degli Ulivi; e i suoi discepoli lo seguitavano anch'essi. E giunto al luogo, disse loro: Orate, che non entriate in tentazione. Allora egli fu divelto da loro, quasi per una gettata di pietra; e postosi in ginocchioni, orava, dicendo: Padre, oh! volessi tu trasportar da me questo calice! ma pure, non la mia volontà, me la tua sia fatta.