Vangelo secondo Luca 22:54-71
Vangelo secondo Luca 22:54-71 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Dopo averlo arrestato, lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano. Essi accesero un fuoco in mezzo al cortile, sedendovi intorno. Pietro si sedette in mezzo a loro. Una serva, vedendolo seduto presso il fuoco, lo guardò fisso e disse: «Anche costui era con lui». Ma egli negò, dicendo: «Donna, non lo conosco». E poco dopo, un altro lo vide e disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro rispose: «No, uomo, non lo sono». Trascorsa circa un’ora, un altro insisteva, dicendo: «Certo, anche questi era con lui, poiché è Galileo». Ma Pietro disse: «Uomo, io non so quello che dici». E subito, mentre parlava ancora, un gallo cantò. E il Signore, voltatosi, guardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detta: «Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». E, andato fuori, pianse amaramente. Gli uomini che tenevano Gesù lo schernivano percuotendolo; poi lo bendarono e gli domandavano: «Indovina! Chi ti ha percosso?» E dicevano molte altre cose contro di lui, bestemmiando. Appena fu giorno, gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi si riunirono e lo condussero nel loro sinedrio, dicendo: «Se tu sei il Cristo, diccelo». Ma egli disse loro: «Anche se ve lo dicessi, non credereste; e se io vi facessi delle domande, non rispondereste. Ma da ora in avanti il Figlio dell’uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio».E tutti dissero: «Sei tu, dunque, il Figlio di Dio?» Ed egli rispose loro: «Voi lo dite; io sono». E quelli dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Lo abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca».
Vangelo secondo Luca 22:54-71 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Dopo averlo arrestato, lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano. Essi accesero un fuoco in mezzo al *cortile, sedendovi intorno. Pietro si sedette in mezzo a loro. Una serva, vedendo Pietro seduto presso il fuoco, lo guardò fisso e disse: «Anche costui era con Gesú». Ma egli negò, dicendo: «Donna, non lo conosco». E poco dopo, un altro lo vide e disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro rispose: «No, uomo, non lo sono». Trascorsa circa un'ora, un altro insisteva, dicendo: «Certo, anche questi era con lui, poiché è *Galileo». Ma Pietro disse: «Uomo, io non so quello che dici». E subito, mentre parlava ancora, il gallo cantò. E il Signore, voltatosi, guardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detta: «Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». E, andato fuori, pianse amaramente. Gli uomini che tenevano Gesú, lo schernivano percotendolo; poi lo bendarono e gli domandavano: «Indovina, profeta! Chi ti ha percosso?» E dicevano molte altre cose contro di lui, bestemmiando. Appena fu giorno, gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi si riunirono, e lo condussero nel loro *sinedrio, dicendo: «Se tu sei il Cristo, diccelo». Ma egli disse loro: «Anche se ve lo dicessi, non credereste; e se io vi facessi delle domande, non rispondereste. Ma da ora in avanti il Figlio dell'uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio». E tutti dissero: «Sei tu, dunque, il *Figlio di Dio?» Ed egli rispose loro: «Voi stessi dite che io lo sono». E quelli dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Lo abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca».
Vangelo secondo Luca 22:54-71 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Le guardie del Tempio arrestarono Gesù e lo portarono nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano. Alcuni accesero un fuoco in mezzo al cortile e si sedettero. Pietro si mise insieme a loro. Una serva lo vide là, seduto presso il fuoco, lo guardò bene e poi disse: — Anche quest’uomo era con Gesù! Ma Pietro negò e disse: — Donna, non so chi è! Poco dopo, un altro vedendo Pietro disse: — Anche tu sei uno di quelli. Ma Pietro dichiarò: — Uomo, non sono io! Dopo circa un’ora, un altro affermò con insistenza: — Sono sicuro: anche quest’uomo era con Gesù: infatti viene dalla Galilea. Ma Pietro protestò: — Io non so quel che tu dici. In quel momento, mentre Pietro ancora parlava, un gallo cantò. Il Signore si voltò verso Pietro e lo guardò. Pietro allora si ricordò di quel che il Signore gli aveva detto: «Oggi, prima che il gallo canti, avrai dichiarato tre volte che non mi conosci». Poi uscì fuori e pianse amaramente. Intanto gli uomini che facevano la guardia a Gesù lo deridevano e lo maltrattavano. Gli bendarono gli occhi e gli domandavano: «Indovina! Chi ti ha picchiato?». E lanciavano contro di lui molti altri insulti. Appena fu giorno, si riunirono le autorità del popolo, i capi dei sacerdoti e i *maestri della Legge. Fecero condurre Gesù davanti al loro tribunale e gli dissero: — Se tu sei il *Messia, dillo apertamente a noi. Ma Gesù rispose: — Anche se lo dico voi non mi credete. Se invece vi faccio domande voi non mi rispondete. Ma d'ora in avanti il Figlio dell'uomo starà accanto a Dio Onnipotente. Tutti allora domandarono: — Dunque, tu sei proprio il *Figlio di Dio? Gesù rispose loro: — Voi stessi lo dite! Io lo sono! I capi allora conclusero: «Ormai non abbiamo più bisogno di prove! Noi stessi lo abbiamo udito direttamente dalla sua bocca».
Vangelo secondo Luca 22:54-71 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ED essi lo presero, e lo menarono, e lo condussero dentro alla casa del sommo sacerdote; e Pietro lo seguitava da lungi. Ed avendo essi acceso del fuoco in mezzo della corte, ed essendosi posti a sedere insieme, Pietro si sedette nel mezzo di loro. Or una certa fanticella, vedutolo seder presso del fuoco, e guardatolo fiso, disse: Anche costui era con lui. Ma egli lo rinnegò, dicendo: Donna, io nol conosco. E, poco appresso, un altro, vedutolo, gli disse: Anche tu sei di quelli. Ma Pietro disse: O uomo, non sono. E, infraposto lo spazio quasi d'un'ora, un certo altro affermava lo stesso, dicendo: In verità, anche costui era con lui; perciocchè egli è Galileo. Ma Pietro disse: O uomo, io non so quel che tu dici. E subito, parlando egli ancora, il gallo cantò. E il Signore, rivoltosi, riguardò Pietro. E Pietro si rammentò la parola del Signore, come egli gli avea detto: Avanti che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte. E Pietro se ne uscì, e pianse amaramente. E COLORO che tenevano Gesù lo schernivano, percotendolo. E velatigli gli occhi, lo percotevano in su la faccia; e lo domandavano, dicendo: Indovina chi è colui che ti ha percosso. Molte altre cose ancora dicevano contro a lui, bestemmiando. Poi, come fu giorno, gli anziani del popolo, i principali sacerdoti, e gli Scribi, si raunarono, e lo menarono nel lor concistoro. E gli dissero: Sei tu il Cristo? diccelo. Ed egli disse loro: Benchè io vel dica, voi nol crederete. E se altresì io vi fo qualche domanda, voi non mi risponderete, e non mi lascerete andare. Da ora innanzi il Figliuol dell'uomo sederà alla destra della potenza di Dio. E tutti dissero: Sei tu adunque il Figliuol di Dio? Ed egli disse loro: Voi lo dite, perciocchè io lo sono. Ed essi dissero: Che abbiam più bisogno di testimonianza? poichè noi stessi l'abbiamo udito dalla sua propria bocca.