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Vangelo secondo Matteo 10:1-31

Vangelo secondo Matteo 10:1-31 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Poi, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire qualunque malattia e qualunque infermità. I nomi dei dodici apostoli sono questi: il primo, Simone detto Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo di Zebedeo e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo d’Alfeo e Taddeo; Simone lo Zelota e Giuda l’Iscariota, quello stesso che poi lo tradì. Questi sono i dodici che Gesù mandò, dando loro queste istruzioni: «Non andate tra i pagani e non entrate in nessuna città dei Samaritani, ma andate piuttosto verso le pecore perdute della casa d’Israele. Andando, predicate e dite: “Il regno dei cieli è vicino”. Guarite gli ammalati, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non provvedetevi d’oro, né d’argento, né di rame nelle vostre cinture, né di sacca da viaggio, né di due tuniche, né di calzari, né di bastone, perché l’operaio è degno del suo nutrimento. In qualunque città o villaggio sarete entrati, informatevi se vi sia qualcuno degno, e lì rimanete finché partirete. Quando entrerete nella casa, salutatela. Se quella casa ne è degna, venga la vostra pace su di essa; se invece non ne è degna, la vostra pace torni a voi. Se qualcuno non vi riceve né ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scuotete la polvere dai vostri piedi. In verità vi dico che, nel giorno del giudizio, la sorte del paese di Sodoma e Gomorra sarà più tollerabile di quella di tale città. «Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini; perché vi metteranno in mano ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per servire di testimonianza davanti a loro e ai pagani. Ma quando vi metteranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come parlerete o di quello che dovrete dire; perché in quel momento stesso vi sarà dato ciò che dovrete dire. Poiché non siete voi che parlate, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello darà il fratello a morte, e il padre il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra; perché io vi dico in verità che non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che il Figlio dell’uomo sia venuto. Un discepolo non è superiore al maestro, né un servo superiore al suo signore. Basti al discepolo essere come il suo maestro e al servo essere come il suo signore. Se hanno chiamato Belzebù il padrone, quanto più chiameranno così quelli di casa sua! Non li temete dunque; perché non c’è niente di nascosto che non debba essere scoperto, né di occulto che non debba essere conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce; e quello che udite dettovi all’orecchio, predicatelo sui tetti. E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella geenna. Due passeri non si vendono per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque; voi valete più di molti passeri.

Vangelo secondo Matteo 10:1-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Poi, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire qualunque malattia e qualunque infermità. I nomi dei dodici apostoli sono questi: il primo, *Simone detto *Pietro, e *Andrea suo fratello; *Giacomo di Zebedeo e *Giovanni suo fratello; *Filippo e *Bartolomeo; *Tommaso e *Matteo il *pubblicano; *Giacomo d'Alfeo e *Taddeo; *Simone il Cananeo e *Giuda l'Iscariota, quello stesso che poi lo tradí. Questi sono i dodici che Gesú mandò, dando loro queste istruzioni: «Non andate tra i pagani e non entrate in nessuna città dei *Samaritani, ma andate piuttosto verso le pecore perdute della casa d'*Israele. Andando, predicate e dite: “Il regno dei cieli è vicino”. Guarite gli ammalati, risuscitate i morti, purificate i *lebbrosi, scacciate i demòni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non provvedetevi d'oro, né d'argento, né di rame nelle vostre cinture, né di sacca da viaggio, né di due tuniche, né di calzari, né di bastone, perché l'operaio è degno del suo nutrimento. In qualunque città o villaggio sarete entrati, informatevi se vi sia là qualcuno degno di ospitarvi, e abitate da lui finché partirete. Quando entrerete nella casa, salutate. Se quella casa ne è degna, venga la vostra pace su di essa; se invece non ne è degna, la vostra pace torni a voi. Se qualcuno non vi riceve né ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scotete la polvere dai vostri piedi. In verità vi dico che il paese di *Sodoma e di *Gomorra, nel giorno del giudizio, sarà trattato con meno rigore di quella città. «Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini; perché vi metteranno in mano ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro *sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per servire di testimonianza davanti a loro e ai pagani. Ma quando vi metteranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come parlerete o di quello che dovrete dire; perché in quel momento stesso vi sarà dato ciò che dovrete dire. Poiché non siete voi che parlate, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello darà il fratello a morte, e il padre il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; perché io vi dico in verità che non avrete finito di percorrere le città d'Israele, prima che il *Figlio dell'uomo sia venuto. Un discepolo non è superiore al maestro, né un servo superiore al suo signore. Basti al discepolo essere come il suo maestro e al servo essere come il suo signore. Se hanno chiamato *Belzebú il padrone, quanto più chiameranno cosí quelli di casa sua! Non li temete dunque; perché non c'è niente di nascosto che non debba essere scoperto, né di occulto che non debba essere conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce; e quello che udite dettovi all'orecchio, predicatelo sui *tetti. E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può far perire l'anima e il corpo nella *geenna. Due passeri non si vendono per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque; voi valete più di molti passeri.

Vangelo secondo Matteo 10:1-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Gesù chiamò i suoi dodici *discepoli e diede loro il potere di scacciare gli *spiriti maligni, di guarire tutte le malattie e tutte le sofferenze. I nomi dei dodici *apostoli sono questi: innanzi tutto Simone, detto Pietro, e suo fratello Andrea; Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo, l’agente delle tasse; Giacomo figlio di Alfeo e Taddeo; Simone, che era del partito degli zeloti, e Giuda l’ Iscariota, che poi fu il traditore di Gesù. Gesù mandò questi *Dodici in missione dopo aver dato queste istruzioni: «Non andate fra gente straniera e non entrate nelle città della Samaria. Andate invece fra la gente smarrita del popolo d'Israele. Lungo il cammino, annunziate che il *regno di Dio è vicino. Guarite i malati, risuscitate i morti, sanate i *lebbrosi, scacciate i *demòni. Come avete ricevuto gratuitamente, così date gratuitamente. Non procuratevi monete d'oro o d'argento o di rame da portare con voi. Non prendete borse per il viaggio, né un vestito di ricambio, né sandali, né bastone. Perché l’operaio ha diritto di ricevere quel che gli è necessario. «Quando arrivate in una città o in un villaggio, informatevi se c’è qualcuno adatto a ospitarvi e restate da lui fino a quando partirete da quel luogo. Entrando in una casa dite: La pace sia con voi! Se quelli che vi abitano vi accolgono bene la pace che avete augurato venga su di loro; se invece non vi accolgono bene, il vostro augurio di pace rimanga senza effetto. Se qualcuno non vi accoglie e non ascolta le vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete via la polvere dai vostri piedi. Io vi assicuro che nel giorno del *giudizio gli abitanti di Sòdoma e Gomorra saranno trattati meno severamente degli abitanti di quelle città». «Ascoltate: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi. Perciò siate prudenti come serpenti e semplici come colombe. State in guardia, perché vi porteranno nei tribunali e nelle *sinagoghe e vi tortureranno. Sarete trascinati davanti a governatori e re per causa mia, e sarete miei testimoni di fronte a loro e di fronte ai pagani. Ma quando sarete arrestati, non preoccupatevi di quel che dovrete dire e di come dirlo. In quel momento Dio ve lo suggerirà. Non sarete voi a parlare, ma sarà lo Spirito del Padre vostro che parlerà in voi. «Allora ci sarà chi tradirà un fratello per farlo morire; i padri faranno lo stesso, verso i loro figli; i figli si ribelleranno contro i genitori e li faranno morire. E voi sarete odiati da tutti per causa mia. Ma Dio salverà chi avrà resistito sino alla fine. «Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra. Vi assicuro che il *Figlio dell'uomo verrà prima che siate passati in tutte le città d'Israele. «Nessun discepolo è più grande del suo maestro e nessun servo è più grande del suo padrone. È sufficiente che un discepolo diventi come il suo maestro e un servitore diventi come il suo padrone. Se hanno chiamato *Demonio il capofamiglia, useranno nomi anche peggiori per quelli della sua casa». «Dunque, non abbiate paura degli uomini. Tutto ciò che è nascosto sarà messo in luce, tutto ciò che è segreto sarà conosciuto. Quel che io vi dico nel buio, voi ripetetelo alla luce del giorno; quel che ascoltate sottovoce, gridatelo dalle terrazze. «Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima. Temete piuttosto Dio che può mandare in rovina sia il corpo sia l’anima, all’inferno. «Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nessun passero cade a terra se Dio, vostro Padre, non vuole. Quanto a voi, Dio conosce anche il numero dei vostri capelli. Perciò non abbiate paura: voi valete più di molti passeri!».

Vangelo secondo Matteo 10:1-31 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

POI, chiamati a sè i suoi dodici discepoli, diede lor podestà sopra gli spiriti immondi, da cacciarli fuori, e da sanare qualunque malattia, e qualunque infermità. Ora i nomi de' dodici apostoli son questi: Il primo è Simone, detto Pietro, ed Andrea suo fratello; Giacomo di Zebedeo, e Giovanni, suo fratello; Filippo, e Bartolomeo; Toma, e Matteo, il pubblicano; Giacomo di Alfeo, e Lebbeo, chiamato per soprannome Taddeo; Simone Cananita, e Giuda Iscariot, quel che poi ancora lo tradì. Questi dodici mandò Gesù, dando loro questi ordini: Non andate a' Gentili, e non entrate in alcuna città de' Samaritani; ma andate più tosto alle pecore perdute della casa d'Israele. E andate, e predicate, dicendo: Il regno de' cieli è vicino. Sanate gl'infermi, nettate i lebbrosi, risuscitate i morti, cacciate i demoni; in dono l'avete ricevuto, in dono datelo. Non fate provvisione nè di oro, nè di argento, nè di moneta nelle vostre cinture; nè di tasca per lo viaggio, nè di due toniche, nè di scarpe, nè di bastone; perciocchè l'operaio è degno del suo nutrimento. Or in qualunque città, o castello voi sarete entrati, ricercate chi in quello è degno, e quivi dimorate finchè partiate. E quando entrerete nella casa, salutatela, dicendo: Pace sia a questa casa. E se quella è degna, venga la pace vostra sopra di essa; ma, se non è degna, la vostra pace ritorni a voi. E se alcuno non vi riceve, e non ascolta le vostre parole, uscendo di quella casa, o di quella città, scotete la polvere de' vostri piedi. Io vi dico in verità che quei del paese di Sodoma e di Gomorra saranno più tollerabilmente trattati nel giorno del giudizio, che quella città. Ecco, io vi mando come pecore in mezzo de' lupi; siate dunque prudenti come serpenti, e semplici come colombe. Or guardatevi dagli uomini; perciocchè essi vi metteranno in man de' concistori, ed essi vi sferzeranno nelle lor sinagoghe. Ed anche sarete menati davanti a' rettori, e davanti ai re, per cagion mia, in testimonianza a loro, ed ai Gentili. Ma, quando essi vi metteranno nelle lor mani, non siate in sollecitudine come o che parlerete; perciocchè, in quella stessa ora, vi sarà dato ciò che avrete a parlare. Poichè non siete voi quelli che parlate, ma lo Spirito del Padre vostro è quel che parla in voi. Ora il fratello darà il fratello alla morte, e il padre il figliuolo; e i figliuoli si leveranno contro a' lor padri e madri, e li faran morire. E sarete odiati da tutti per lo mio nome; ma chi avrà sostenuto fino alla fine, sarà salvato. Ora, quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; perciocchè io vi dico in verità, che non avrete finito di circuire le città d'Israele, che il Figliuol dell'uomo non sia venuto. Il discepolo non è da più del maestro, nè il servitore da più del suo signore. Basta al discepolo di essere come il suo maestro, e al servitore di essere come il suo signore; se hanno chiamato il padron della casa Beelzebub, quanto più chiameranno così i suoi famigliari? Non li temiate adunque; poichè niente è nascosto, che non abbia ad essere scoperto; nè occulto, che non abbia a venire a notizia. Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo voi nella luce; e ciò che udite detto all'orecchio predicatelo sopra i tetti. E non temiate di coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccider l'anima; ma temete più tosto colui che può far perire l'anima e il corpo nella geenna. Due passeri non si vendon eglino solo un quattrino? pur nondimeno l'un d'essi non può cadere in terra, senza il volere del Padre vostro. Ma, quant'è a voi, eziandio i capelli del vostro capo son tutti annoverati. Non temiate adunque; voi siete da più di molti passeri.