Vangelo secondo Matteo 5:21-26
Vangelo secondo Matteo 5:21-26 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«Voi avete udito che fu detto agli antichi: “Non uccidere; chiunque avrà ucciso sarà sottoposto al tribunale”; ma io vi dico: chiunque si adira contro suo fratello sarà sottoposto al tribunale; e chi avrà detto a suo fratello: “Raca” sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli avrà detto: “Pazzo!” sarà sottoposto alla geenna del fuoco. Se dunque tu stai per offrire la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia lì la tua offerta davanti all’altare e va’ prima a riconciliarti con tuo fratello; poi vieni a offrire la tua offerta. Fa’ presto amichevole accordo con il tuo avversario mentre sei ancora per via con lui, affinché il tuo avversario non ti consegni in mano al giudice e il giudice in mano alle guardie, e tu non venga messo in prigione. Io ti dico in verità che di là non uscirai, finché tu non abbia pagato l’ultimo centesimo.
Vangelo secondo Matteo 5:21-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
«Voi avete udito che fu detto agli antichi: “Non uccidere: chiunque avrà ucciso sarà sottoposto al tribunale”; ma io vi dico: chiunque si adira contro suo fratello sarà sottoposto al tribunale; e chi avrà detto a suo fratello: “Raca” sarà sottoposto al *sinedrio; e chi gli avrà detto: “Pazzo!” sarà condannato alla *geenna del fuoco. Se dunque tu stai per offrire la tua offerta sull'altare e lí ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia lì la tua offerta davanti all'altare, e va' prima a riconciliarti con tuo fratello; poi vieni a offrire la tua offerta. Fa' presto amichevole accordo con il tuo avversario mentre sei ancora per via con lui, affinché il tuo avversario non ti consegni in mano al giudice e il giudice in mano alle guardie, e tu non venga messo in prigione. Io ti dico in verità che di là non uscirai, finché tu non abbia pagato l'ultimo *centesimo.
Vangelo secondo Matteo 5:21-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«Sapete che nella *Bibbia è stato detto ai nostri padri: Non uccidere. Chi ucciderà sarà portato davanti al giudice. Ma io vi dico: anche se uno va in collera contro suo fratello sarà portato davanti al giudice. E chi dice a suo fratello: “Sei un cretino” sarà portato di fronte al tribunale superiore. Chi gli dice: “Traditore” sarà condannato al fuoco dell'inferno. «Perciò, se stai portando la tua offerta all’*altare di Dio e ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia lì l’offerta davanti all’altare e vai a far pace con tuo fratello; poi torna e presenta la tua offerta. «Così, se stai andando con il tuo avversario in tribunale, fa’ presto a metterti d'accordo con lui, perché può consegnarti alle guardie per farti mettere in prigione. Ti assicuro che non uscirai di là, fino a quando non avrai pagato anche l’ultimo centesimo».
Vangelo secondo Matteo 5:21-26 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Voi avete udito che fu detto agli antichi: Non uccidere; e: Chiunque ucciderà sarà sottoposto al giudizio. Ma io vi dico che chiunque si adira contro al suo fratello, senza cagione, sarà sottoposto al giudizio; e chi gli avrà detto: Raca, sarà sottoposto al concistoro; e chi gli avrà detto: Pazzo, sarà sottoposto alla geenna del fuoco. Se dunque tu offerisci la tua offerta sopra l'altare, e quivi ti ricordi che il tuo fratello ha qualche cosa contro a te, lascia quivi la tua offerta dinanzi all'altare, e va', e riconciliati prima col tuo fratello; ed allora vieni, ed offerisci la tua offerta. Fa' presto amichevole accordo col tuo avversario, mentre sei tra via con lui; che talora il tuo avversario non ti dia in mano del giudice, e il giudice ti dia in mano del sergente, e sii cacciato in prigione. Io ti dico in verità, che tu non uscirai di là, finchè tu non abbia pagato l'ultimo quattrino.