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Vangelo secondo Marco 1:4-39

Vangelo secondo Marco 1:4-39 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Venne Giovanni il battista nel deserto predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati. E tutto il paese della Giudea e tutti quelli di Gerusalemme accorrevano a lui ed erano da lui battezzati nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di pelo di cammello, con una cintura di cuoio intorno ai fianchi, e si nutriva di cavallette e di miele selvatico. E predicava, dicendo: «Dopo di me viene colui che è più forte di me, al quale io non sono degno di chinarmi a sciogliere il legaccio dei calzari. Io vi ho battezzati con acqua, ma lui vi battezzerà con lo Spirito Santo». In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano. A un tratto, come egli usciva dall’acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito scendere su di lui come una colomba. Una voce venne dai cieli: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto». Subito dopo, lo Spirito lo sospinse nel deserto; e rimase nel deserto per quaranta giorni, tentato da Satana. Stava tra le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù si recò in Galilea, predicando il vangelo di Dio e dicendo: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo». Mentre passava lungo il mare di Galilea, egli vide Simone e Andrea, fratello di Simone, che gettavano la rete in mare, perché erano pescatori. Gesù disse loro: «Seguitemi, e io farò di voi dei pescatori di uomini». Essi, lasciate subito le reti, lo seguirono. Poi, andando un po’ più oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni, suo fratello, che anch’essi in barca rassettavano le reti; e subito li chiamò; ed essi, lasciato Zebedeo loro padre nella barca con gli operai, se ne andarono dietro a lui. Vennero a Capernaum; e subito, il sabato, Gesù, entrato nella sinagoga, insegnava. Essi si stupivano del suo insegnamento, perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. In quel momento si trovava nella loro sinagoga un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale prese a gridare: «Che c’è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: il Santo di Dio!» Gesù lo sgridò, dicendo: «Sta’ zitto ed esci da costui!» E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. E tutti si stupirono e si domandavano tra di loro: «Che cos’è mai questo? È un nuovo insegnamento dato con autorità! Egli comanda perfino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono!» La sua fama si divulgò subito dappertutto, nella circostante regione della Galilea. Appena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di Simone e di Andrea. La suocera di Simone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene parlarono. Egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli. Poi, fattosi sera, quando il sole fu tramontato, gli condussero tutti i malati e gli indemoniati; tutta la città era radunata alla porta. Egli ne guarì molti che soffrivano di diverse malattie, e scacciò molti demòni e non permetteva loro di parlare, perché lo conoscevano. Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava. Simone e quelli che erano con lui si misero a cercarlo; e, trovatolo, gli dissero: «Tutti ti cercano». Ed egli disse loro: «Andiamo altrove, per i villaggi vicini, affinché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando demòni.

Vangelo secondo Marco 1:4-39 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Venne *Giovanni il battista nel deserto predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati. E tutto il paese della *Giudea e tutti quelli di *Gerusalemme accorrevano a lui ed erano da lui battezzati nel fiume *Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di pelo di cammello, con una cintura di cuoio intorno ai fianchi, e si nutriva di *cavallette e di miele selvatico. E predicava, dicendo: «Dopo di me viene colui che è piú forte di me; al quale io non sono degno di chinarmi a sciogliere il legaccio dei calzari. Io vi ho battezzati con acqua, ma lui vi battezzerà con lo Spirito Santo». In quei giorni Gesú venne da *Nazaret di *Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano. A un tratto, come egli usciva dall'acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito scendere su di lui come una colomba. Una voce venne dai cieli: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto». Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto; e nel deserto rimase per quaranta giorni, tentato da Satana. Stava tra le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesú si recò in Galilea, predicando il vangelo di Dio e dicendo: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo». Mentre passava lungo il mare di Galilea, egli vide *Simone e *Andrea, fratello di Simone, che gettavano la rete in mare, perché erano pescatori. Gesú disse loro: «Seguitemi, e io farò di voi dei pescatori di uomini». Essi, lasciate subito le reti, lo seguirono. Poi, andando un po' piú oltre, vide *Giacomo, figlio di Zebedeo, e *Giovanni, suo fratello, che anch'essi in barca rassettavano le reti; e subito li chiamò; ed essi, lasciato Zebedeo loro padre nella barca con gli operai, se ne andarono dietro a lui. Vennero a *Capernaum; e subito, il sabato, Gesú, entrato nella *sinagoga, insegnava. Essi si stupivano del suo insegnamento, perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli *scribi. In quel momento si trovava nella loro sinagoga un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale prese a gridare: «Che c'è fra noi e te, Gesú Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: Il Santo di Dio!» Gesú lo sgridò, dicendo: «Sta' zitto ed esci da costui!» E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscí da lui. E tutti si stupirono e si domandavano tra di loro: «Che cos'è mai questo? È un nuovo insegnamento dato con autorità! Egli comanda perfino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono!» La sua fama si divulgò subito dappertutto, nella circostante regione della Galilea. Appena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di Simone e di Andrea. La suocera di Simone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene parlarono; egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli. Poi, fattosi sera, quando il sole fu tramontato, gli condussero tutti i malati e gli indemoniati; tutta la città era radunata alla porta. Egli ne guarí molti che soffrivano di diverse malattie, e scacciò molti demòni e non permetteva loro di parlare, perché lo conoscevano. Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesú si alzò, uscí e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava. Simone e quelli che erano con lui si misero a cercarlo; e, trovatolo, gli dissero: «Tutti ti cercano». Ed egli disse loro: «Andiamo altrove, per i villaggi vicini, affinché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e cacciando demòni.

Vangelo secondo Marco 1:4-39 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Ed ecco, come aveva scritto il profeta, un giorno Giovanni il Battezzatore venne nel deserto e cominciò a dire: «Cambiate vita, fatevi battezzare e Dio perdonerà i vostri peccati!». La gente andava da lui: venivano da Gerusalemme e da tutta la regione della Giudea, confessavano pubblicamente i loro peccati ed egli li battezzava nel fiume Giordano. Giovanni aveva un vestito fatto di peli di cammello e portava attorno ai fianchi una cintura di cuoio; mangiava cavallette e miele selvatico. Alla folla egli annunziava: «Dopo di me sta per venire colui che è più potente di me; io non sono degno nemmeno di abbassarmi a slacciargli i sandali. Io vi battezzo soltanto con acqua, lui invece vi battezzerà con lo *Spirito Santo». In quei giorni, da Nàzaret, un villaggio della Galilea, arrivò anche Gesù e si fece battezzare da Giovanni nel fiume. Mentre usciva dall’acqua, Gesù vide il cielo spalancarsi e lo *Spirito Santo scendere su di lui come una colomba. Allora dal cielo venne una voce: «Tu sei il Figlio mio, che io amo. Io ti ho mandato». Subito dopo, lo Spirito di Dio spinse Gesù nel deserto. Là, egli rimase quaranta giorni, mentre Satana lo assaliva con le sue tentazioni. Viveva tra le bestie selvatiche e gli *angeli lo servivano. Poi Giovanni il Battezzatore fu arrestato e messo in prigione. Allora Gesù andò nella regione della Galilea e cominciò a proclamare il Vangelo, il lieto messaggio di Dio. Egli diceva: «Il tempo della salvezza è venuto: il *regno di Dio è vicino. Cambiate vita e credete in questo lieto messaggio!». Un giorno, mentre Gesù camminava lungo la riva del lago di Galilea, vide due pescatori che gettavano le reti: erano Simone e suo fratello Andrea. Egli disse loro: «Venite con me, vi farò diventare pescatori di uomini». Essi abbandonarono subito le reti e lo seguirono. Poco più avanti, Gesù vide i due figli di Zebedèo: Giacomo e suo fratello Giovanni che stavano sulla barca e riparavano le reti. Appena li vide, li chiamò. Essi lasciarono il padre nella barca con gli aiutanti e seguirono Gesù. Giunsero intanto alla città di Cafàrnao e quando fu *sabato Gesù entrò nella *sinagoga e si mise a insegnare. La gente che ascoltava era meravigliata del suo insegnamento: Gesù era diverso dai *maestri della Legge, perché insegnava loro come uno che ha piena autorità. In quella sinagoga c’era anche un uomo tormentato da uno *spirito maligno. Costui improvvisamente si mise a gridare: — Che vuoi da noi, Gesù di Nàzaret? Sei forse venuto a rovinarci? Io so chi sei: tu sei mandato da Dio. Ma Gesù gli ordinò severamente: — Taci ed esci da quest’uomo! Allora lo spirito maligno scosse con violenza quell’uomo, poi, urlando, uscì da lui. Tutti i presenti rimasero sbalorditi e si chiedevano l’un l’altro: «Che succede? Questo è un insegnamento nuovo, dato con autorità. Costui comanda perfino agli spiriti maligni ed essi gli ubbidiscono!». Ben presto la sua fama si diffuse nella regione della Galilea e tutti sentirono parlare di Gesù. Subito dopo, uscirono dalla sinagoga e andarono a casa di Simone e di Andrea, insieme con Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto, colpita dalla febbre. Appena entrati, parlarono di lei a Gesù. Egli si avvicinò alla donna, la prese per mano e la fece alzare. La febbre sparì ed essa si mise a servirli. Verso sera dopo il tramonto del sole, la gente portò a Gesù tutti quelli che erano malati e posseduti dal *demonio. Tutti gli abitanti della città si erano radunati davanti alla porta della casa. Gesù guarì molti di loro che soffrivano di varie malattie e scacciò molti demòni. E poiché i demòni sapevano chi era Gesù, egli non li lasciava parlare. Il giorno dopo Gesù si alzò molto presto, quando ancora era notte fonda, e uscì fuori. Se ne andò in un luogo isolato, e là si mise a pregare. Ma Simone e i suoi compagni si misero a cercarlo, e quando lo trovarono gli dissero: — Tutti ti cercano! Gesù rispose: — Andiamo da un’altra parte, nei villaggi vicini, perché voglio portare il mio messaggio anche là. Per questo infatti ho lasciato Cafàrnao. Viaggiò così per tutta la Galilea predicando nelle sinagoghe e scacciando i demòni.

Vangelo secondo Marco 1:4-39 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

Giovanni battezzava nel deserto, e predicava il battesimo della penitenza, in remission de' peccati. E tutto il paese della Giudea, e que' di Gerusalemme, uscivano a lui, ed eran tutti battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i lor peccati. Or Giovanni era vestito di pel di cammello, avea una cintura di cuoio intorno a' lombi, e mangiava locuste, e miele salvatico. E predicava, dicendo: Dietro a me vien colui ch'è più forte di me, di cui io non son degno, chinandomi, di sciogliere il correggiuol delle scarpe. Io vi ho battezzati con acqua, ma esso vi battezzerà con lo Spirito Santo. ED avvenne in que' giorni, che Gesù venne di Nazaret di Galilea, e fu battezzato da Giovanni, nel Giordano. E subito, come egli saliva fuor dell'acqua, vide fendersi i cieli, e lo Spirito scendere sopra esso in somiglianza di colomba. E venne una voce dal cielo, dicendo: Tu sei il mio diletto Figliuolo, nel quale io ho preso il mio compiacimento. E tosto appresso, lo Spirito lo sospinse nel deserto. E fu quivi nel deserto quaranta giorni, tentato da Satana; e stava con le fiere, e gli angeli gli ministravano. ORA, dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù venne in Galilea, predicando l'evangelo del regno di Dio; e dicendo: Il tempo è compiuto, e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi, e credete all'evangelo. Ora, passeggiando lungo il mar della Galilea, egli vide Simone, e Andrea, fratello d'esso Simone, che gettavano la lor rete in mare; perciocchè erano pescatori. E Gesù disse loro: Venite dietro a me, ed io vi farò esser pescatori d'uomini. Ed essi, lasciate prestamente le lor reti, lo seguitarono. Poi, passando un poco più oltre di là, vide Giacomo di Zebedeo, e Giovanni, suo fratello, i quali racconciavan le lor reti nella navicella; e subito li chiamò; ed essi, lasciato Zebedeo lor padre, nella navicella, con gli operai, se ne andarono dietro a lui. ED entrarono in Capernaum, e subito, in giorno di sabato, egli entrò nella sinagoga, ed insegnava. E gli uomini stupivano della sua dottrina, perciocchè egli li ammaestrava come avendo autorità, e non come gli Scribi. Ora, nella lor sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito immondo, il qual diede un grido, dicendo: Ahi! che vi è fra te e noi, o Gesù Nazareno? sei tu venuto per mandarci in perdizione? io so chi tu sei: il Santo di Dio. Ma Gesù lo sgridò dicendo: Ammutolisci, ed esci fuori di lui. E lo spirito immondo, straziatolo, e gridando con gran voce, uscì fuori di lui. E tutti sbigottirono, talchè domandavan fra loro: Che cosa è questa? quale è questa nuova dottrina? poichè egli con autorità comanda eziandio agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono. E la sua fama andò subito per tutta la contrada circonvicina della Galilea. E TOSTO appresso, essendo usciti della sinagoga, vennero, con Giacomo e Giovanni, in casa di Simone e di Andrea. Or la suocera di Simone giaceva in letto, con la febbre; ed essi subito gliene parlarono. Ed egli, accostatosi, la prese per la mano, e la sollevò; e subito la febbre la lasciò, ed ella ministrava loro. Poi, fattosi sera, quando il sole andava sotto, gli menarono tutti coloro che stavan male, e gl'indemoniati. E tutta la città era raunata all'uscio. Ed egli ne guarì molti che stavan male di diverse malattie, e cacciò molti demoni; e non permetteva a' demoni di parlare, perciocchè sapevano chi egli era. Poi, la mattina, essendo ancor molto buio, Gesù si levò, e se ne andò in luogo deserto, e quivi orava. E Simone, e gli altri ch' eran con lui gli andarono dietro. E, trovatolo, gli dissero: Tutti ti cercano. Ed egli disse loro: Andiamo alle castella vicine, acciocchè io predichi ancora là; poichè è per questo che io sono uscito. Ed egli andava predicando nelle lor sinagoghe, per tutta la Galilea, e cacciando i demoni.