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Vangelo secondo Marco 3:1-19

Vangelo secondo Marco 3:1-19 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Poi entrò di nuovo nella sinagoga; là stava un uomo che aveva la mano paralizzata. E l’osservavano per vedere se lo avrebbe guarito in giorno di sabato, per poterlo accusare. Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati là nel mezzo!» Poi domandò loro: «È permesso, in un giorno di sabato, fare del bene o fare del male? Salvare una persona o ucciderla?» Ma quelli tacevano. Allora Gesù, guardatili tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse all’uomo: «Stendi la mano!» Egli la stese, e la sua mano tornò sana. I farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui per farlo morire. Poi Gesù si ritirò con i suoi discepoli verso il mare; e una gran folla dalla Galilea {lo seguì}; e dalla Giudea, da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dai dintorni di Tiro e Sidone, una gran folla, udendo quante cose egli faceva, andò da lui. Egli disse ai suoi discepoli che gli tenessero sempre pronta una barchetta per non farsi pigiare dalla folla. Perché, avendone guariti molti, tutti quelli che avevano qualche malattia gli si precipitavano addosso per toccarlo. E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, si gettavano davanti a lui e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!» Ed egli ordinava loro con insistenza di non rivelare la sua identità. Poi Gesù salì sul monte e chiamò a sé quelli che egli volle, ed essi andarono da lui. Ne costituì dodici {, ai quali diede anche il nome di apostoli,} perché stessero con lui, per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demòni. {Costituì dunque i dodici}: Simone, al quale mise nome Pietro; Giacomo, figlio di Zebedeo e Giovanni, fratello di Giacomo, ai quali pose nome Boanerges, che vuol dire figli del tuono; Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio d’Alfeo, Taddeo, Simone lo Zelota e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.

Vangelo secondo Marco 3:1-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Poi entrò di nuovo nella *sinagoga; là stava un uomo che aveva la mano paralizzata. E l'osservavano per vedere se lo avrebbe guarito in giorno di sabato, per poterlo accusare. Egli disse all'uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati là nel mezzo!» Poi domandò loro: «È permesso, in un giorno di sabato, fare del bene o fare del male? Salvare una persona o ucciderla?» Ma quelli tacevano. Allora Gesú, guardatili tutt'intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse all'uomo: «Stendi la mano!» Egli la stese, e la sua mano tornò sana. I *farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli *erodiani contro di lui, per farlo morire. Poi Gesú si ritirò con i suoi discepoli verso il mare; e dalla *Galilea una gran folla lo seguí; e dalla *Giudea, da *Gerusalemme, dalla Idumea e da oltre il *Giordano e dai dintorni di *Tiro e di *Sidone una gran folla, udendo quante cose egli faceva, andò da lui. Egli disse ai suoi discepoli che gli tenessero sempre pronta una barchetta, per non farsi pigiare dalla folla. Perché, avendone guariti molti, tutti quelli che avevano qualche malattia gli si precipitavano addosso per toccarlo. E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, si gettavano davanti a lui e gridavano: «Tu sei il *Figlio di Dio!» Ed egli ordinava loro con insistenza di non rivelare la sua identità. Poi Gesú salí sul monte e chiamò a sé quelli che egli volle, ed essi andarono da lui. Ne costituí dodici per tenerli con sé e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni. Costituí dunque i dodici, cioè: *Simone, al quale mise nome *Pietro; *Giacomo, figlio di Zebedeo e *Giovanni, fratello di Giacomo, ai quali pose nome Boanerges, che vuol dire figli del tuono; *Andrea, *Filippo, *Bartolomeo, *Matteo, *Tommaso, *Giacomo, figlio di Alfeo, *Taddeo, *Simone il *Cananeo e *Giuda Iscariot, quello che poi lo tradí.

Vangelo secondo Marco 3:1-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Un’altra volta Gesù entrò di nuovo in una *sinagoga. Là si trovava un uomo che aveva una mano paralizzata. Alcuni dei presenti stavano a vedere se Gesù lo guariva in giorno di *sabato, perché poi volevano denunziarlo. Gesù disse all’uomo che aveva la mano malata: — Vieni qui, in mezzo a tutti. Rivolto poi agli altri chiese: — Che cosa è permesso fare in un giorno di sabato? Fare del bene o fare del male? Salvare la vita di un uomo o lasciarlo morire? Ma essi non rispondevano. Gesù allora li guardò con sdegno. Era molto triste per l’ostinazione dei loro cuori. Disse poi all’uomo malato: — Dammi la mano! Quello gliela diede e la sua mano ritornò perfettamente sana. Ma i *farisei uscirono dalla sinagoga e subito fecero una riunione con quelli del partito di Erode per decidere come far morire Gesù. Gesù si ritirò con i suoi *discepoli verso il lago di Galilea e una grande folla lo seguì. Venivano dalla Galilea, dalla regione della Giudea, da Gerusalemme, dall’Idumea, dai territori che sono al di là del fiume Giordano e dalle zone attorno alle città di Tiro e di Sidone. Era una gran folla di gente che aveva sentito raccontare quel che Gesù faceva e per questo veniva da lui. Allora Gesù disse ai suoi discepoli di preparargli una piccola barca, per non essere schiacciato dalla folla. Infatti, sapendo che egli aveva guarito molti malati, tutti quelli che avevano qualche male si spingevano fino a lui per poterlo toccare. E quando gli *spiriti maligni lo vedevano, si gettavano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il *Figlio di Dio». Ma Gesù ordinava loro severamente di non dire chi egli era. Poi Gesù salì sopra un monte, chiamò vicino a sé alcuni che aveva scelto, ed essi andarono da lui. Questi erano dodici [ed egli li chiamò *apostoli]. Li scelse perché stessero con lui, per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demòni. I *Dodici erano: Simone che Gesù chiamò «Pietro», Giacomo e suo fratello Giovanni, che erano figli di Zebedèo — Gesù li chiamò anche «Boanèrghes», che significa «figli del tuono» — poi Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo figlio di Alfeo, Taddeo, Simone che era del partito degli *zeloti e Giuda Iscariota che poi fu il traditore di Gesù.

Vangelo secondo Marco 3:1-19 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

POI egli entrò di nuovo nella sinagoga, e quivi era un uomo che avea la mano secca. Ed essi l'osservavano se lo sanerebbe in giorno di sabato, per accusarlo. Ed egli disse all'uomo che avea la mano secca: Levati là nel mezzo. Poi disse loro: È egli lecito di far bene o male; di salvare una persona, o di ucciderla, in giorno di sabato? Ma essi tacevano. Allora, avendoli guardati attorno con indegnazione, contristato per l'induramento del cuor loro, disse a quell'uomo: Distendi la tua mano. Ed egli la distese. E la sua mano fu restituita sana come l'altra. E i Farisei, essendo usciti, tenner subito consiglio con gli Erodiani contro a lui, come lo farebber morire. Ma Gesù, co' suoi discepoli, si ritrasse al mare, e gran moltitudine lo seguitò, da Galilea, e da Giudea, e da Gerusalemme, e da Idumea, e da oltre il Giordano; parimente, una gran moltitudine da' contorni di Tiro, e di Sidon, avendo udite le gran cose ch'egli faceva, venne a lui. Ed egli disse a' suoi discepoli, che vi fosse sempre una navicella appresso di lui, per la moltitudine; che talora non l'affollasse. Perciocchè egli ne avea guariti molti; talchè tutti coloro che aveano qualche flagello si avventavano a lui, per toccarlo. E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, si gettavano davanti a lui, e gridavano, dicendo: Tu sei il Figliuol di Dio. Ma egli li sgridava forte acciocchè nol manifestassero. POI egli montò in sul monte, e chiamò a sè coloro ch'egli volle; ed essi andarono a lui. Ed egli ne ordinò dodici, per esser con lui, e per mandarli a predicare; e per aver la podestà di sanare le infermità, e di cacciare i demoni. Il primo fu Simone, al quale ancora pose nome Pietro. Poi Giacomo figliuol di Zebedeo; e Giovanni, fratello di Giacomo, a' quali pose nome Boanerges, che vuol dire: Figliuoli di tuono; e Andrea, e Filippo, e Bartolomeo, e Matteo, e Toma, e Giacomo figliuol di Alfeo; e Taddeo, e Simone Cananeo; e Giuda Iscariot, il quale anche lo tradì.