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Vangelo secondo Marco 8:27-38

Vangelo secondo Marco 8:27-38 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Poi Gesù se ne andò, con i suoi discepoli, verso i villaggi di Cesarea di Filippo; strada facendo domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che io sia?» Essi gli dissero: «Alcuni, Giovanni il battista; altri, Elia, e altri, uno dei profeti. Egli domandò loro: «E voi, chi dite che io sia?» E Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». Ed egli ordinò loro di non parlare di lui a nessuno. Poi cominciò a insegnare loro che era necessario che il Figlio dell’uomo soffrisse molte cose, fosse respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, fosse ucciso e dopo tre giorni risuscitasse. Diceva queste cose apertamente. Pietro lo prese da parte e cominciò a rimproverarlo. Ma Gesù si voltò e, guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro dicendo: «Vattene via da me, Satana! Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini». Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per causa mia e del vangelo, la salverà. E che giova all’uomo se guadagna tutto il mondo e perde l’anima sua? Infatti che darebbe l’uomo in cambio della sua anima? Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli».

Vangelo secondo Marco 8:27-38 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Poi Gesú se ne andò, con i suoi discepoli, verso i villaggi di *Cesarea di Filippo; strada facendo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che io sia?» Essi risposero: «Alcuni, *Giovanni il battista; altri, *Elia, e altri, uno dei *profeti. Egli domandò loro: «E voi, chi dite che io sia?» E *Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». Ed egli ordinò loro di non parlare di lui a nessuno. Poi cominciò a insegnare loro che era necessario che il *Figlio dell'uomo soffrisse molte cose, fosse respinto dagli *anziani, dai capi dei *sacerdoti, dagli *scribi, e fosse ucciso e dopo tre giorni risuscitasse. Diceva queste cose apertamente. Pietro lo prese da parte e cominciò a rimproverarlo. Ma Gesú si voltò e, guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro dicendo: «Vattene via da me, Satana! Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini». Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor mio e del vangelo, la salverà. E che giova all'uomo se guadagna tutto il mondo e perde l'anima sua? Infatti, che darebbe l'uomo in cambio della sua anima? Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli».

Vangelo secondo Marco 8:27-38 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Poi Gesù e i suoi discepoli partirono verso i villaggi di Cesarèa di Filippo. Lungo la via Gesù domandò ai suoi discepoli: — Chi sono io, secondo la gente? Gli risposero: — Alcuni dicono che tu sei Giovanni il Battezzatore, altri che sei il profeta *Elia, altri ancora dicono che tu sei uno dei profeti. Gesù domandò ancora: — E voi, che dite? Chi sono io? Pietro rispose: — Tu sei il *Messia, il *Cristo. Allora Gesù ordinò loro di non parlarne a nessuno. Poi Gesù cominciò a insegnare ai discepoli. Diceva: «Il *Figlio dell'uomo dovrà soffrire molto. È necessario. Gli *anziani del popolo, i capi dei *sacerdoti e i *maestri della Legge lo rifiuteranno. Egli sarà ucciso, ma dopo tre giorni risorgerà». Parlava di queste cose molto chiaramente. Allora Pietro prese da parte Gesù e si mise a rimproverarlo. Ma Gesù si voltò, guardò i discepoli e rimproverò Pietro: «Va’ via, lontano da me, Satana! Perché tu ragioni come gli uomini, ma non pensi come Dio». Poi Gesù chiamò la folla insieme con i discepoli e disse: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, smetta di pensare a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Chi pensa soltanto a salvare la propria vita la perderà; chi invece è pronto a sacrificare la propria vita per me e per il *Vangelo la salverà. Se un uomo riesce a guadagnare anche il mondo intero, ma perde la sua vita, che vantaggio ne ricava? C’è forse qualcosa che un uomo possa dare per riavere in cambio la propria vita? Se uno si vergognerà di me e delle mie parole di fronte a questa gente infedele e piena di peccati, anche il *Figlio dell'uomo si vergognerà di lui quando ritornerà, glorioso come Dio suo Padre, insieme con i suoi *angeli santi».

Vangelo secondo Marco 8:27-38 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

POI Gesù, co' suoi discepoli, se ne andò nelle castella di Cesarea di Filippo; e per lo cammino domandò i suoi discepoli, dicendo loro: Chi dicono gli uomini che io sono? Ed essi risposero: Alcuni, che tu sei Giovanni Battista; ed altri, Elia; ed altri, un de' profeti. Ed egli disse loro: E voi, chi dite che io sono? E Pietro, rispondendo, gli disse: Tu sei il Cristo. Ed egli divietò loro severamente che a niuno dicessero ciò di lui. Poi prese ad insegnar loro, che conveniva che il Figliuol dell'uomo sofferisse molte cose, e fosse riprovato dagli anziani, e da' principali sacerdoti, e dagli Scribi; e fosse ucciso, e in capo di tre giorni risuscitasse. E ragionava queste cose apertamente. E Pietro, trattolo da parte, cominciò a riprenderlo. Ma egli, rivoltosi, e riguardando i suoi discepoli, sgridò Pietro, dicendo: Vattene indietro da me, Satana; perciocchè tu non hai il senso alle cose di Dio, ma alle cose degli uomini. E CHIAMATA a sè la moltitudine, coi suoi discepoli, disse loro: Chiunque vuol venir dietro a me, rinunzi a sè stesso, e tolga la sua croce, e mi segua. Perciocchè, chiunque avrà voluto salvar la vita sua la perderà; ma, chi avrà perduta la vita sua, per amor di me, e dell'evangelo, esso la salverà. Perciocchè, che gioverà egli all'uomo se guadagna tutto il mondo, e fa perdita dell'anima sua? Ovvero, che darà l'uomo in iscambio dell'anima sua? Perciocchè, se alcuno ha vergogna di me, e delle mie parole, fra questa generazione adultera e peccatrice, il Figliuol dell'uomo altresì avrà vergogna di lui, quando sarà venuto nella gloria del Padre suo, co' santi angeli.