Neemia 11:1-21
Neemia 11:1-21 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
I capi del popolo si stabilirono a Gerusalemme; il resto del popolo ne estrasse a sorte uno su dieci perché venisse ad abitare a Gerusalemme, la città santa; gli altri nove dovevano rimanere nelle altre città. Il popolo benedisse tutti quelli che si offrirono volenterosamente di abitare a Gerusalemme. Questi sono i capi della provincia che si stabilirono a Gerusalemme e nelle città di Giuda; ognuno si stabilì nella sua proprietà e nella sua città: Israeliti, sacerdoti, Leviti, Netinei e figli dei servi di Salomone. A Gerusalemme dunque si stabilirono dei figli di Giuda e dei figli di Beniamino. Dei figli di Giuda: Ataia, figlio di Uzzia, figlio di Zaccaria, figlio di Amaria, figlio di Sefatia, figlio di Maalaleel, dei figli di Perez, e Maaseia, figlio di Baruc, figlio di Col-Oze, figlio di Azaia, figlio di Adaia, figlio di Ioiarib, figlio di Zaccaria, figlio del Silonita. Totale dei figli di Perez che si stabilirono a Gerusalemme: quattrocentosessantotto uomini validi. Dei figli di Beniamino, questi: Sallu, figlio di Mesullam, figlio di Ioed, figlio di Pedaia, figlio di Colaia, figlio di Maaseia, figlio di Itiel, figlio di Isaia; e dopo di lui, Gabbai, Sallai: in tutto novecentoventotto. Gioele, figlio di Zicri, era loro capo, e Giuda figlio di Assenua, era il secondo capo della città. Dei sacerdoti: Iedaia, figlio di Ioiarib, Iachin, Seraia, figlio di Chilchia, figlio di Mesullam, figlio di Sadoc, figlio di Meraiot, figlio di Aitub, preposto alla casa di Dio, e i loro fratelli addetti al servizio del tempio, in numero di ottocentoventidue; e Adaia, figlio di Ieroam, figlio di Pelalia, figlio di Amsi, figlio di Zaccaria, figlio di Pascur, figlio di Malchia, e i suoi fratelli, capi delle case patriarcali, in numero di duecentoquarantadue; e Amassai, figlio di Azareel, figlio di Azai, figlio di Mesillemot, figlio di Immer, e i loro fratelli, uomini valorosi, in numero di centoventotto. Zabdiel, figlio di Ghedolim, era loro capo. Dei Leviti: Semaia, figlio di Cassub, figlio di Azricam, figlio di Casabia, figlio di Bunni; Sabbetai e Iozabad, due fra i capi dei Leviti addetti al servizio esterno del tempio di Dio, e Mattania, figlio di Mica, figlio di Zabdi, figlio di Asaf, il capo cantore che intonava i canti di lode al momento della preghiera, Bacbuchia, che gli veniva secondo tra i suoi fratelli, e Abda figlio di Sammua, figlio di Galal, figlio di Iedutun. Totale dei Leviti nella città santa: duecentottantaquattro. I portinai: Accub, Talmon e i loro fratelli, custodi delle porte, centosettantadue. Il resto d’Israele, con i sacerdoti e i Leviti, si stabilirono in tutte le città di Giuda, ciascuno nella sua proprietà. I Netinei si stabilirono sulla collina, e Sica e Ghispa erano a capo dei Netinei.
Neemia 11:1-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
I capi del popolo si stabilirono a *Gerusalemme; il resto del popolo ne estrasse a sorte uno su dieci perché venisse ad abitare Gerusalemme, la città santa; gli altri nove dovevano rimanere nelle altre città. Il popolo benedisse tutti quelli che si offrirono volenterosamente di abitare a Gerusalemme. Questi sono i capi della provincia che si stabilirono a Gerusalemme e nelle città di *Giuda; ognuno si stabilí nella sua proprietà e nella sua città:*Israeliti, *sacerdoti, *Leviti, *Netinei, e figli dei servi di *Salomone. A Gerusalemme dunque si stabilirono dei figli di Giuda e dei figli di *Beniamino. Dei figli di Giuda: Ataia, figlio di Uzzia, figlio di Zaccaria, figlio di Amaria, figlio di Sefatia, figlio di Maalaleel, dei figli di Perez, e Maaseia, figlio di Baruc, figlio di Col-Oze, figlio di Azaia, figlio di Adaia, figlio di Ioiarib, figlio di Zaccaria, figlio del Silonita. Totale dei figli di Perez che si stabilirono a Gerusalemme: quattrocentosessantotto uomini validi. Dei figli di Beniamino, questi: Sallu, figlio di Mesullam, figlio di Ioed, figlio di Pedaia, figlio di Colaia, figlio di Maaseia, figlio d'Itiel, figlio d'Isaia; e dopo di lui, Gabbai, Sallai: in tutto novecentoventotto. Gioele, figlio di Zicri, era loro capo, e Giuda figlio di Assenua, era il secondo capo della città. Dei sacerdoti: Iedaia, figlio di Ioiarib, Iachin, Seraia, figlio di Chilchia, figlio di Mesullam, figlio di Sadoc, figlio di Meraiot, figlio di Aitub, preposto alla casa di Dio, e i loro fratelli addetti al servizio del tempio, in numero di ottocentoventidue; e Adaia, figlio di Ieroam, figlio di Pelalia, figlio di Amsi, figlio di Zaccaria, figlio di Pascur, figlio di Malchia, e i suoi fratelli, capi delle case patriarcali, in numero di duecentoquarantadue; e Amassai, figlio d'Azareel, figlio d'Azai, figlio di Mesillemot, figlio d'Immer, e i loro fratelli, uomini valorosi, in numero di centoventotto. Zabdiel, figlio di Ghedolim, era loro capo. Dei Leviti: Semaia, figlio di Cassub, figlio di Azricam, figlio di Casabia, figlio di Bunni; Sabbetai e Iozabad, due fra i capi dei Leviti addetti al servizio esterno del tempio di Dio, e Mattania, figlio di Mica, figlio di Zabdi, figlio d'*Asaf, il capo cantore che intonava i canti di lode al momento della preghiera, Bacbuchia, che gli veniva secondo tra i suoi fratelli, e Abda figlio di Sammua, figlio di Galal, figlio di Iedutun. Totale dei Leviti nella città santa: duecentottantaquattro. I portinai: Accub, Talmon, e i loro fratelli, custodi delle porte, centosettantadue. Il resto d'Israele, con i sacerdoti e i Leviti, si stabilirono in tutte le città di Giuda, ciascuno nella sua proprietà. I Netinei si stabilirono sulla collina, e Sica e Ghispa erano a capo dei Netinei.
Neemia 11:1-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
I capi del popolo si stabilirono a Gerusalemme; gli altri Israeliti tirarono a sorte una famiglia su dieci e la mandarono ad abitare a Gerusalemme, la città santa, mentre le altre nove si stabilirono in altre località. Tutto il popolo benedisse quelli che spontaneamente avevano deciso di abitare a Gerusalemme. Gli altri Israeliti, compresi sacerdoti, leviti, addetti al tempio e discendenti dei servi di Salomone, andarono ad abitare nelle località del territorio della Giudea dove ciascuno aveva le sue proprietà. Abitarono invece a Gerusalemme i capi della provincia e alcuni Israeliti delle tribù di Giuda e Beniamino. Della tribù di Giuda: Ataià discendente di Ozia, Zaccaria, Amaria, Sefatia, Maalalel del gruppo di Perez; Maasia discendente di Baruc, Col-Cozè, Cazaià, Adaià, Ioiarìb, Zaccaria e del Silonita. Totale dei discendenti di Peres abitanti a Gerusalemme: 468 uomini. Della tribù di Beniamino: Sallu discendente di Mesullàm, Ioed, Pedaià, Kolaià, Maasia, Itièl e Isaia. Oltre a lui, Gabbài e Sallài. Totale dei Beniaminiti: 928. Il loro capo era Gioele figlio di Zicrì, mentre Giuda figlio di Assenuà era aiutante del capo della città. Sacerdoti: Iedaia figlio di Ioarìb e nipote di Iachin Seraia, capo del tempio, discendente di Chelkia, Mesullàm, Sadoc, Meraiòt e Achitùb. Prestavano servizio nel tempio 822 loro parenti; Adaià discendente di Ierocàm, Pelalia, Amsì, Zaccaria, Pascur e Malachia con 242 capifamiglia suoi parenti. Amasài, discendente di Azarèl, Aczài, Mesillemòt e Immer con 128 suoi parenti, che erano soldati comandati da Zabdièl figlio di Ghedolìm. Leviti: Semaià discendente di Cassub, Azrikàm, Casabia e Bunnì. Sabbetài e Iozabàd, due capi dei leviti, incaricati del servizio all’esterno del tempio. Mattania, che aveva l’incarico di intonare la preghiera di lode, discendente di Mica, Zabdì e Asaf. Bakbukia suo parente e aiutante. Abda discendente di Sammùa, Galai e Iedutùn. Totale dei leviti abitanti nella città santa: 284. Portinai: Akkub, Talmon e i loro parenti. Totale: 172. Il resto del popolo d'Israele, dei sacerdoti e dei leviti viveva nelle sue proprietà nelle località della Giudea. Gli addetti al tempio vivevano nel quartiere di Gerusalemme chiamato Ofel. I loro capi erano Sica e Ghispa.
Neemia 11:1-21 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR i principali del popolo abitarono in Gerusalemme; e il rimanente del popolo tirò le sorti, per trarre delle dieci parti del popolo una, che abitasse in Gerusalemme, città santa; e le altre nove, nelle altre città. E il popolo benedisse tutti coloro che volontariamente si presentarono ad abitare in Gerusalemme. Or costoro sono i principali della provincia, i quali abitarono in Gerusalemme; gli altri, Israeliti, sacerdoti, Leviti, Netinei, e figliuoli de' servi di Salomone, essendosi ridotti ad abitar nelle città di Giuda, ciascuno nella sua possessione, per le lor città. In Gerusalemme adunque abitarono de' figliuoli di Giuda, e de' figliuoli di Beniamino. De' figliuoli di Giuda: Ataia, figliuolo di Uzzia, figliuolo di Zaccaria, figliuolo di Amaria, figliuolo di Sefatia, figliuolo di Mahalaleel, d'infra i figliuoli di Fares; e Maaseia, figliuolo di Baruc, figliuolo di Col-hoze, figliuolo di Hazaia, figliuolo di Adaia, figliuolo di Ioiarib, figliuolo di Zaccaria, figliuolo di Siloni; tutti i figliuoli di Fares che abitarono in Gerusalemme, furono quattrocensessantotto uomini di valore. E d'infra i figliuoli di Beniamino, costoro: Sallu, figliuolo di Mesullam, figliuolo di Ioed, figliuolo di Pedaia, figliuolo di Colaia, figliuolo di Maaseia, figliuolo d'Itiel, figliuolo d'Isaia; e dopo lui, Gabbai, e Sallai; in tutto novecenventotto. E Ioel, figliuolo di Zicri, era costituito sopra loro; e Giuda, figliuolo di Senua, era la seconda persona ordinata sopra la città. De' sacerdoti: Iedaia, figliuolo di Ioiarib, Iachin, Seraia, figliuolo di Hilchia, figliuolo di Mesullam, figliuolo di Sadoc, figliuolo di Meraiot, figliuolo di Ahitub, conduttore della Casa di Dio; co' lor fratelli che facevano l'opera della Casa, in numero di ottocenventidue; ed Adaia, figliuolo di Ieroham, figliuolo di Pelalia, figliuolo di Amsi, figliuolo di Zaccaria, figliuolo di Pashur, figliuolo di Malchia; co' suoi fratelli, capi di famiglie paterne, in numero di dugenquarantadue; ed Amassai, figliuolo di Azareel, figliuolo di Azai, figliuolo di Messillemot, figliuolo d'Immer; co' lor fratelli, uomini di valore, in numero di cenventotto; e Zabdiel, figliuolo di Ghedolim, era costituito sopra loro. E de' Leviti: Semaia, figliuolo di Hassub, figliuolo di Azricam, figliuolo di Hasabia, figliuolo di Buni; e Sabbetai, e Iozabad, d'infra i capi de' Leviti, erano ordinati sopra l'opera di fuori della Casa di Dio. E Mattania, figliuolo di Mica, figliuolo di Zabdi, figliuolo di Asaf, era il capo dei cantori, il quale intonava le laudi nel tempo dell'orazione; e Bacbuchia, il secondo d'infra i fratelli di quello; ed Abda, figliuolo di Sammua, figliuolo di Galal, figliuolo di Iedutun. Tutti i Leviti che abitarono nella città santa, erano dugentottantaquattro. E de' portinai: Accub, Talmon, co' lor fratelli, che facevano la guardia alle porte; in numero di censettantadue. E il rimanente degl'Israeliti, de' sacerdoti, e de' Leviti, abitò per tutte le città di Giuda, ciascuno nella sua possessione. Ma i Netinei abitarono in Ofel; e Siha, e Ghispa, erano sopra i Netinei.