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Neemia 7:4-73

Neemia 7:4-73 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

La città era grande ed estesa; ma dentro c’era poca gente, e non si erano costruite case. Il mio Dio mi mise in cuore di radunare i notabili, i magistrati e il popolo, per farne il censimento. Trovai il registro genealogico di quelli che erano tornati dall’esilio la prima volta, e vi trovai scritto quanto segue: “Questi sono quelli della provincia che tornarono dall’esilio, coloro che Nabucodonosor, re di Babilonia, aveva deportati e che tornarono a Gerusalemme e in Giuda, ciascuno nella sua città. Essi tornarono con Zorobabele, Iesua, Neemia, Azaria, Raamia, Naamani, Mardocheo, Bilsan, Misperet, Bigvai, Neum e Baana. Censimento degli uomini del popolo d’Israele: figli di Paros, duemilacentosettantadue. Figli di Sefatia, trecentosettantadue. Figli di Ara, seicentocinquantadue. Figli di Paat-Moab, dei figli di Iesua e di Ioab, duemilaottocentodiciotto. Figli di Elam, milleduecentocinquantaquattro. Figli di Zattu, ottocentoquarantacinque. Figli di Zaccai, settecentosessanta. Figli di Binnui, seicentoquarantotto. Figli di Bebai, seicentoventotto. Figli di Azgad, duemilatrecentoventidue. Figli di Adonicam, seicentosessantasette. Figli di Bigvai, duemilasessantasette. Figli di Adin, seicentocinquantacinque. Figli di Ater, della famiglia di Ezechia, novantotto. Figli di Casum, trecentoventotto. Figli di Bezai, trecentoventiquattro. Figli di Carif, centododici. Figli di Gabaon, novantacinque. Uomini di Betlemme e di Netofa, centottantotto. Uomini di Anatot, centoventotto. Uomini di Bet-Azmavet, quarantadue. Uomini di Chiriat-Iearim, di Chefira e di Beerot, settecentoquarantatré. Uomini di Rama e di Gheba, seicentoventuno. Uomini di Micmas, centoventidue. Uomini di Betel e di Ai, centoventitré. Uomini dell’altro Nebo, cinquantadue. Figli dell’altro Elam, milleduecentocinquantaquattro. Figli di Carim, trecentoventi. Figli di Gerico, trecentoquarantacinque. Figli di Lod, di Cadid e di Ono, settecentoventuno. Figli di Senaa, tremilanovecentotrenta. Sacerdoti: figli di Iedaia, della casa di Iesua, novecentosessantatré. Figli di Immer, millecinquantadue. Figli di Pascur, milleduecentoquarantasette. Figli di Carim, millediciassette. Leviti: figli di Iesua e di Cadmiel, dei figli di Odeva, settantaquattro. Cantori: figli di Asaf, centoquarantotto. Portinai: figli di Sallum, figli di Ater, figli di Talmon, figli di Accub, figli di Catita, figli di Sobai, centotrentotto. Netinei: figli di Sica, figli di Casufa, figli di Tabbaot, figli di Cheros, figli di Sia, figli di Padon, figli di Lebana, figli di Agaba, figli di Salmai, figli di Anan, figli di Ghiddel, figli di Gaar, figli di Reaia, figli di Resin, figli di Necoda, figli di Gazzam, figli di Uzza, figli di Pasea, figli di Besai, figli di Meunim, figli di Nefiscesim, figli di Bacbuc, figli di Acufa, figli di Carur, figli di Bazlit, figli di Meida, figli di Carsa, figli di Barco, figli di Sisera, figli di Tema, figli di Nesia, figli di Catifa. Figli dei servi di Salomone: figli di Sotai, figli di Soferet, figli di Perida, figli di Iala, figli di Darcon, figli di Ghiddel, figli di Sefatia, figli di Cattil, figli di Pocheret-Asebaim, figli di Amon. Totale dei Netinei e dei figli dei servi di Salomone, trecentonovantadue. Ed ecco quelli che tornarono da Tel-Mela, da Tel-Arsa, da Cherub-Addon e da Immer, e che non avevano potuto stabilire la loro genealogia patriarcale per dimostrare che erano Israeliti: figli di Delalia, figli di Tobia, figli di Necoda, seicentoquarantadue. Tra i sacerdoti: figli di Cabaia, figli di Accos, figli di Barzillai, il quale aveva sposato una delle figlie di Barzillai, il Galaadita, e fu chiamato con il loro nome. Questi cercarono i loro titoli genealogici, ma non li trovarono, e furono perciò esclusi, come impuri, dal sacerdozio; e il governatore disse loro di non mangiare offerte sacre finché non si presentasse un sacerdote per consultare Dio per mezzo dell’urim e del tummim. La comunità tutta insieme comprendeva quarantaduemilatrecentosessanta persone, senza contare i loro servi e le loro serve, che ammontavano a settemilatrecentotrentasette. Avevano pure duecentoquarantacinque cantanti, maschi e femmine. Avevano settecentotrentasei cavalli, duecentoquarantacinque muli, quattrocentotrentacinque cammelli, seimilasettecentoventi asini. Alcuni dei capi famiglia offrirono dei doni per l’opera. Il governatore diede al tesoro mille dracme d’oro, cinquanta coppe, cinquecentotrenta vesti sacerdotali. Tra i capi famiglia ce ne furono che diedero al tesoro dell’opera ventimila dracme d’oro e duemiladuecento mine d’argento. Il resto del popolo diede ventimila dracme d’oro, duemila mine d’argento e sessantasette vesti sacerdotali. I sacerdoti, i Leviti, i portinai, i cantori, la gente del popolo, i Netinei e tutti gli Israeliti si stabilirono nelle loro città. Quando giunse il settimo mese, i figli d’Israele erano stabiliti nelle loro città”».

Neemia 7:4-73 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

La città era grande ed estesa; ma dentro c'era poca gente, e non si erano costruite case. Il mio Dio mi mise in cuore di radunare i notabili, i magistrati e il popolo, per farne il censimento. Trovai il registro *genealogico di quelli che erano tornati dall'esilio la prima volta, e vi trovai scritto quanto segue: Questi sono quelli della provincia che tornarono dall'esilio; coloro che *Nabucodonosor, re di *Babilonia, aveva deportati, e che tornarono a Gerusalemme e in *Giuda, ciascuno nella sua città. Essi tornarono con *Zorobabele, *Iesua, Neemia, Azaria, Raamia, Naamani, Mardocheo, Bilsan, Misperet, Bigvai, Neum e Baana. Censimento degli uomini del popolo d'*Israele: Figli di Paros, duemilacentosettantadue. Figli di Sefatia, trecentosettantadue. Figli di Ara, seicentocinquantadue. Figli di Paat-Moab, dei figli di Iesua e di Ioab, duemilaottocentodiciotto. Figli di Elam, milleduecentocinquantaquattro. Figli di Zattu, ottocentoquarantacinque. Figli di Zaccai, settecentosessanta. Figli di Binnui, seicentoquarantotto. Figli di Bebai, seicentoventotto. Figli di Azgad, duemilatrecentoventidue. Figli di Adonicam, seicentosessantasette. Figli di Bigvai, duemilasessantasette. Figli di Adin, seicentocinquantacinque. Figli di Ater, della famiglia d'Ezechia, novantotto. Figli di Casum, trecentoventotto. Figli di Bezai, trecentoventiquattro. Figli di Carif, centododici. Figli di Gabaon, novantacinque. Uomini di *Betlemme e di Netofa, centottantotto. Uomini di Anatot, centoventotto. Uomini di Bet-Azmavet, quarantadue. Uomini di Chiriat-Iearim, di Chefira e di Beerot, settecentoquarantatré. Uomini di Rama e di Gheba, seicentoventuno. Uomini di Micmas, centoventidue. Uomini di *Betel e di Ai, centoventitré. Uomini dell'altro Nebo, cinquantadue. Figli dell'altro Elam, milleduecentocinquantaquattro. Figli di Carim, trecentoventi. Figli di *Gerico, trecentoquarantacinque. Figli di Lod, di Cadid e di Ono, settecentoventuno. Figli di Senaa, tremilanovecentotrenta. *Sacerdoti: figli di Iedaia, della casa di Iesua, novecentossessantatré. Figli di Immer, millecinquantadue. Figli di Pascur, milleduecentoquarantasette. Figli di Carim, millediciassette. Leviti: figli di Iesua e di Cadmiel, dei figli di Odeva, settantaquattro. Cantori: figli di *Asaf, centoquarantotto. Portinai: figli di Sallum, figli di Ater, figli di Talmon, figli di Accub, figli di Catita, figli di Sobai, centotrentotto. *Netinei: figli di Sica, figli di Casufa, figli di Tabbaot, figli di Cheros, figli di Sia, figli di Padon, figli di Lebana, figli di Agaba, figli di Salmai, figli di Anan, figli di Ghiddel, figli di Gaar, figli di Reaia, figli di Resin, figli di Necoda, figli di Gazzam, figli di Uzza, figli di Pasea, figli di Besai, figli di Meunim, figli di Nefiscesim, figli di Bacbuc, figli di Acufa, figli di Carur, figli di Bazlit, figli di Meida, figli di Carsa, figli di Barco, figli di Sisera, figli di Tema, figli di Nesia, figli di Catifa. Figli dei servi di Salomone: figli di Sotai, figli di Soferet, figli di Perida, figli di Iala, figli di Darcon, figli di Ghiddel, figli di Sefatia, figli di Cattil, figli di Pocheret-Asebaim, figli di Amon. Totale dei Netinei e dei figli dei servi di Salomone, trecentonovantadue. Ed ecco quelli che tornarono da Tel-Mela, da Tel-Arsa, da Cherub-Addon e da Immer, e che non avevano potuto stabilire la loro genealogia patriarcale per dimostrare che erano Israeliti: figli di Delalia, figli di Tobia, figli di Necoda, seicentoquarantadue. Tra i sacerdoti: figli di Cabaia, figli di Accos, figli di Barzillai, il quale aveva sposato una delle figlie di Barzillai, il *Galaadita, e fu chiamato con il loro nome. Questi cercarono i loro titoli genealogici, ma non li trovarono, e furono perciò esclusi, come impuri, dal sacerdozio; e il governatore disse loro di non mangiare offerte sacre finché non si presentasse un sacerdote per consultare Dio per mezzo degli *urim e dei *tummim. La comunità tutta insieme comprendeva quarantaduemilatrecentosessanta persone, senza contare i loro servi e le loro serve, che ammontavano a settemilatrecentotrentasette. Avevano pure duecentoquarantacinque cantanti, maschi e femmine. Avevano settecentotrentasei cavalli, duecentoquarantacinque muli, quattrocentotrentacinque cammelli, seimilasettecentoventi asini. Alcuni dei capi famiglia offrirono dei doni per l'opera. Il governatore diede al tesoro mille *dracme d'oro, cinquanta coppe, cinquecentotrenta vesti sacerdotali. Tra i capi famiglia ce ne furono che diedero al tesoro dell'opera ventimila dracme d'oro e duemiladuecento *mine d'argento. Il resto del popolo diede ventimila dracme d'oro, duemila mine d'argento e sessantasette vesti sacerdotali. I sacerdoti, i Leviti, i portinai, i cantori, la gente del popolo, i Netinei e tutti gli Israeliti si stabilirono nelle loro città. Quando giunse il settimo mese, i figli d'Israele erano stabiliti nelle loro città.

Neemia 7:4-73 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

Or la città era ampia e grande, e vi era poco popolo dentro, e le case non erano riedificate. E L'IDDIO mio mi mise in cuore d'adunar gli uomini notabili, i magistrati, e il popolo, per descriverli secondo le lor genealogie. Ed io trovai il libro della descrizione di quelli che erano ritornati la prima volta; ed in esso trovai scritto così: Questi son quei della provincia che ritornarono dalla cattività, d'infra i prigioni che Nebucadnesar, re di Babilonia, trasportò; ed i quali se ne rivennero in Gerusalemme, e in Giuda, ciascuno alla sua città; i quali vennero con Zorobabel, Iesua, Neemia, Azaria, Raamia, Nahamani, Mardocheo, Bilsan, Misperet, Bigvai, Nehum, e Baana. Il numero degli uomini del popolo d'Israele, era questo: I figliuoli di Paros erano duemila censettantadue; i figliuoli di Sefatia, trecensettantadue; i figliuoli di Ara, seicencinquantadue; i figliuoli di Pahat-Moab, divisi ne' figliuoli di Iesua, e di Ioab, duemila ottocendiciotto; i figliuoli di Elam, mille dugencinquantaquattro; i figliuoli di Zattu, ottocenquarantacinque; i figliuoli di Zaccai, settecensessanta; i figliuoli di Binnui, seicenquarantotto; i figliuoli di Bebai, seicenventotto; i figliuoli di Azgad, duemila trecenventidue; i figliuoli di Adonicam, seicensessantasette; i figliuoli di Bigvai, duemila sessantasette; i figliuoli di Adin, seicencinquantacinque; i figliuoli di Ater, per Ezechia, novantotto; i figliuoli di Hasum, trecenventotto; i figliuoli di Besai, trecenventiquattro; i figliuoli di Harif, centododici; i figliuoli di Ghibon, novantacinque; gli uomini di Bet-lehem e di Netofa, centottantotto; gli uomini di Anatot, cenventotto; gli uomini di Bet-azmavet, quarantadue; gli uomini di Chiriat-iearim, di Chefira, e di Beerot, settecenquarantatrè; gli uomini di Rama e di Gheba, seicenventuno; gli uomini di Micmas, cenventidue; gli uomini di Betel e d'Ai, cenventitrè; gli uomini dell'altra Nebo, cinquantadue; i figliuoli d'un altro Elam, mille dugencinquantaquattro; i figliuoli di Harim, trecenventi; i figliuoli di Gerico, trecenquarantacinque; i figliuoli di Lod, di Hadid, e d'Ono, settecenventuno; i figliuoli di Senaa, tremila novecentrenta. De' sacerdoti: i figliuoli di Iedaia, della famiglia di Iesua, novecensettantatrè; i figliuoli d'Immer, mille cinquantadue; i figliuoli di Pashur, mille dugenquarantasette; i figliuoli di Harim, mille diciassette. De' Leviti: i figliuoli di Iesua, e di Cadmiel, d'infra i figliuoli di Hodeva, settantaquattro. De' cantori: i figliuoli di Asaf, cenquarantotto. De' portinai: i figliuoli di Sallum, i figliuoli di Ater, i figliuoli di Talmon, i figliuoli di Accub, i figliuoli di Hatita, ed i figliuoli di Sobai, centrentotto. De' Netinei: i figliuoli di Siha, i figliuoli di Hasufa, i figliuoli di Tabbaot, i figliuoli di Cheros, i figliuoli di Sia, i figliuoli di Padon, i figliuoli di Lebana, i figliuoli di Hagaba, i figliuoli di Salmai, i figliuoli di Hanan, i figliuoli di Ghiddel, i figliuoli di Gahar, i figliuoli di Reaia, i figliuoli di Resin, i figliuoli di Necoda, i figliuoli di Gazzam, i figliuoli di Uzza, i figliuoli di Pasea, i figliuoli di Besai, i figliuoli di Meunim, i figliuoli di Nefisesim, i figliuoli di Bacbuc, i figliuoli di Hacufa, i figliuoli di Harhur, i figliuoli di Baslit, i figliuoli di Mehida, i figliuoli di Harsa, i figliuoli di Barcos, i figliuoli di Sisera, i figliuoli di Tema, i figliuoli di Nesia, i figliuoli di Hatifa. De' figliuoli de' servi di Salomone: i figliuoli di Sotai, i figliuoli di Soferet, i figliuoli di Perida, i figliuoli di Iaala, i figliuoli di Darcon, i figliuoli di Ghiddel, i figliuoli di Sefatia, i figliuoli di Hattil, i figliuoli di Pocheret-hassebaim, i figliuoli di Amon. Tutti i Netinei, e i figliuoli de' servi di Salomone, erano trecennovantadue. Or costoro, cioè Cherub, Addon ed Immer, i quali vennero di Tel-mela, e di Tel-harsa, non poterono dimostrar la casa loro paterna, nè la lor progenie se erano Israeliti. Come anche i figliuoli di Delaia, i figliuoli di Tobia, i figliuoli di Necoda, in numero di seicenquarantadue. E de' sacerdoti, i figliuoli di Habaia, i figliuoli di Cos, i figliuoli di Barzillai, il quale prese per moglie una delle figliuole di Barzillai Galaadita, e si chiamò del nome loro. Costoro cercarono il nome loro scritto fra quelli ch'erano descritti nelle genealogie, ma non furono trovati; laonde furono appartati dal sacerdozio, come persone non consacrate. Ed Hattirsata disse loro che non mangiassero delle cose santissime, finchè si presentasse un sacerdote con Urim e Tummim. Questa raunanza, tutta insieme, era di quarantaduemila trecensessanta; oltre a' lor servi e serve, ch'erano settemila trecentrentasette, fra i quali v'erano dugenquarantacinque cantori e cantatrici. I lor cavalli erano settecentrentasei; i lor muli dugenquarantacinque; i cammelli quattrocentrentacinque; gli asini seimila settecenventi. Or una parte de' capi delle famiglie paterne fecero doni per l'opera. Hattirsata diede nel tesoro mille dramme d'oro, cinquanta bacini, e cinquecentrenta robe da sacerdoti. Ed altri dei capi delle famiglie paterne diedero nel tesoro della fabbrica ventimila dramme d'oro, e duemila dugento mine d'argento. E ciò che il rimanente del popolo diede, fu ventimila dramme d'oro, e duemila mine d'argento, e sessantasette robe da sacerdoti. E i sacerdoti, e i Leviti, e i portinai, e i cantori, e que' del popolo, e i Netinei, e in somma tutto Israele, abitarono nelle lor città; e il settimo mese essendo giunto, i figliuoli d'Israele erano nelle lor città.