Lettera ai Filippesi 1:20-27
Lettera ai Filippesi 1:20-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
secondo la mia viva attesa e la mia speranza di non aver da vergognarmi di nulla; ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte. Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno. Ma se il vivere nella carne porta frutto all’opera mia, non saprei che cosa preferire. Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; ma, dall’altra, il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi. Ho questa ferma fiducia: che rimarrò e starò con tutti voi per il vostro progresso e per la vostra gioia nella fede, affinché, a motivo del mio ritorno in mezzo a voi, abbondi il vostro vanto in Cristo Gesù. Soltanto, comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo
Lettera ai Filippesi 1:20-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
secondo la mia viva attesa e la mia speranza di non aver da vergognarmi di nulla; ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte. Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno. Ma se il vivere nella carne porta frutto all'opera mia, non saprei che cosa preferire. Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; ma, dall'altra, il mio rimanere nel corpo è piú necessario per voi. Ho questa ferma fiducia: che rimarrò e starò con tutti voi per il vostro progresso e per la vostra gioia nella fede, affinché, a motivo del mio ritorno in mezzo a voi, abbondi il vostro vanto in Cristo Gesú. Soltanto, comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo
Lettera ai Filippesi 1:20-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Per questo aspetto con impazienza, e spero di non vergognarmi, ma di saper parlare con piena franchezza. Anzi ho piena fiducia che, ora come sempre, Cristo agirà con potenza servendosi di me, sia che io continui a vivere sia che io debba morire. Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno. Ma se la mia vita può ancora essere utile al mio lavoro di *apostolo, non so che cosa scegliere. Sono spinto da opposti desideri: da una parte desidero lasciare questa vita per essere con Cristo, e ciò sarebbe certamente per me la cosa migliore!; dall’altra, è molto più utile per voi che io continui a vivere. Convinto di questo, so che resterò e continuerò a rimanere con voi tutti per aiutarvi ancora, e perché proviate quella gioia che viene dalla fede. Così avrete un motivo di più per lodare Gesù Cristo, a causa del mio ritorno tra voi. In ogni caso vivete la vostra vita comunitaria in modo degno, secondo il messaggio del *Vangelo di *Cristo. Può darsi che io possa venire da voi e vedervi, oppure che io debba solo avere vostre notizie da lontano; comunque mi auguro di sentire che siete uniti saldamente in un medesimo spirito e che lottate in pieno accordo per la fede che nasce dal messaggio di Cristo.
Lettera ai Filippesi 1:20-27 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
secondo l'intento e la speranza mia, che io non sarò svergognato in cosa alcuna; ma che, con ogni franchezza, come sempre, così ancora al presente, Cristo sarà magnificato nel mio corpo, o per vita, o per morte. Perciocchè a me il vivere è Cristo, e il morire guadagno. Or io non so se il vivere in carne mi è vantaggio, nè ciò che io debbo eleggere. Perciocchè io son distretto da' due lati; avendo il desiderio di partire di quest'albergo, e di esser con Cristo, il che mi sarebbe di gran lunga migliore; ma il rimanere nella carne è più necessario per voi. E questo so io sicuramente: che io rimarrò, e dimorerò appresso di voi tutti, all'avanzamento vostro, e all'allegrezza della vostra fede. Acciocchè il vostro vanto abbondi in Cristo Gesù, per me, per la mia presenza di nuovo fra voi. SOL conversate condegnamente all'evangelo di Cristo; acciocchè, o ch'io venga, e vi vegga, o ch'io sia assente, io oda de' fatti vostri, che voi state fermi in uno Spirito, combattendo insieme d'un medesimo animo per la fede dell'evangelo