Proverbi 17:1-28
Proverbi 17:1-28 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
È meglio un tozzo di pane secco con la pace, che una casa piena di carni con la discordia. Un servo sagace dominerà su un figlio che fa vergogna e avrà parte all’eredità insieme con i fratelli. Il crogiuolo è per l’argento e il fornello per l’oro, ma chi prova i cuori è il SIGNORE. Il malvagio dà ascolto alle labbra inique, e il bugiardo dà retta alla cattiva lingua. Chi deride il povero oltraggia Colui che l’ha fatto; chi si rallegra dell’altrui sventura non rimarrà impunito. I figli dei figli sono la corona dei vecchi, e i padri sono la gloria dei loro figli. Un parlare solenne non si addice all’uomo da nulla; quanto meno si addicono a un principe labbra bugiarde! Il regalo è una pietra preziosa agli occhi di chi lo possiede; dovunque si volga, egli ha successo. Chi copre gli sbagli si procura amore, ma chi sempre vi torna su disunisce gli amici migliori. Un rimprovero fa più impressione all’uomo intelligente, che cento percosse allo stolto. Il malvagio non cerca che ribellione, ma un messaggero crudele gli sarà mandato contro. Meglio imbattersi in un’orsa derubata dei suoi piccoli, che in un insensato nella sua follia. Il male non si allontanerà dalla casa di chi rende male per bene. Cominciare una contesa è dare la stura all’acqua; perciò ritìrati prima che la lite s’inasprisca. Chi assolve il reo e chi condanna il giusto sono entrambi detestati dal SIGNORE. A che serve il denaro in mano allo stolto? Ad acquistare saggezza? Ma se non ha senno! L’amico ama in ogni tempo; è nato per essere un fratello nella sventura. L’uomo privo di senno dà la mano e si fa garante per altri davanti al suo prossimo. Chi ama le liti ama il peccato; chi alza troppo la sua porta cerca la rovina. Chi ha il cuore falso non trova bene, e chi ha la lingua perversa cade nella sciagura. Chi genera uno stolto ne avrà dolore, e il padre dell’uomo da nulla non avrà gioia. Un cuore allegro è un buon rimedio, ma uno spirito abbattuto fiacca le ossa. L’empio accetta regali di nascosto per pervertire le vie della giustizia. La saggezza sta davanti a chi ha intelligenza, ma gli occhi dello stolto vagano agli estremi confini della terra. Un figlio stolto è una tribolazione per il padre e un’amarezza per colei che l’ha partorito. Non è bene condannare il giusto, fosse anche a un’ammenda, né colpire i prìncipi per la loro onestà. Chi modera le sue parole possiede la scienza, e chi ha lo spirito calmo è un uomo intelligente. Anche lo stolto, quando tace, passa per saggio; chi tiene chiuse le labbra è un uomo intelligente.
Proverbi 17:1-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
È meglio un tozzo di pane secco con la pace, che una casa piena di carni con la discordia. Un servo sagace dominerà su un figlio che fa vergogna e avrà parte all'eredità insieme con i fratelli. Il crogiuolo è per l'argento e il fornello per l'oro, ma chi prova i cuori è il Signore. Il malvagio dà ascolto alle labbra *inique, e il bugiardo dà retta alla cattiva lingua. Chi deride il povero oltraggia Colui che l'ha fatto; chi si rallegra dell'altrui sventura non rimarrà impunito. I figli dei figli sono la corona dei vecchi, e i padri sono la gloria dei loro figli. Un parlare solenne non si addice all'uomo da nulla; quanto meno si addicono a un principe labbra bugiarde! Il regalo è una pietra preziosa agli occhi di chi lo possiede; dovunque si volga, egli ha successo. Chi copre gli sbagli si procura amore, ma chi sempre vi torna su, disunisce gli amici migliori. Un rimprovero fa piú impressione all'uomo intelligente, che cento percosse allo stolto. Il malvagio non cerca che ribellione, ma un messaggero crudele gli sarà mandato contro. Meglio imbattersi in un'orsa derubata dei suoi piccoli, che in un insensato nella sua follia. Il male non si allontanerà dalla casa di chi rende male per bene. Cominciare una contesa è dar la stura all'acqua; perciò ritírati prima che la lite s'inasprisca. Chi assolve il reo e chi condanna il giusto sono entrambi detestati dal Signore. A che serve il denaro in mano allo stolto? Ad acquistare saggezza?… Ma se non ha senno! L'amico ama in ogni tempo; è nato per essere un fratello nella sventura. L'uomo privo di senno dà la mano e si fa garante per altri davanti al suo prossimo. Chi ama le liti ama il peccato; chi alza troppo la sua porta, cerca la rovina. Chi ha il cuore falso non trova bene, e chi ha la lingua perversa cade nella sciagura. Chi genera uno stolto ne avrà dolore, e il padre dell'uomo da nulla non avrà gioia. Un cuore allegro è un buon rimedio, ma uno spirito abbattuto fiacca le ossa. L'empio accetta regali di nascosto per pervertire le vie della giustizia. La saggezza sta davanti a chi ha intelligenza, ma gli occhi dello stolto vagano agli estremi confini della terra. Un figlio stolto è una tribolazione per il padre e un'amarezza per colei che l'ha partorito. Non è bene condannare il giusto, fosse anche a un'ammenda, né colpire i príncipi per la loro onestà. Chi modera le sue parole possiede la scienza, e chi ha lo spirito calmo è un uomo prudente. Anche lo stolto, quando tace, passa per saggio; chi tiene chiuse le labbra è un uomo intelligente.
Proverbi 17:1-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Meglio un pezzo di pane secco e la tranquillità, che una casa dove si fanno banchetti e litigi. Un servo intelligente occuperà il posto del figlio indegno, ed erediterà come gli altri fratelli. Il crogiuolo è per l’argento, il forno per l’oro, ma il Signore giudica le persone. Il malvagio dà ascolto alle maldicenze, il bugiardo presta attenzione alle bugie. Chi deride il povero insulta il suo Creatore, chi gode delle disgrazie altrui sarà punito. Gli anziani sono orgogliosi dei loro nipotini, i figli sono orgogliosi dei loro padri. Un linguaggio nobile non s’adatta al malvagio, tanto meno le bugie alle persone rispettabili. Un regalo è come una bacchetta magica: dovunque ottiene quel che si vuole. Chi ama l’amicizia dimentica i torti; chi ricorda le offese si allontana gli amici. Fa più effetto un rimprovero a un intelligente che cento bastonate a uno stolto. Il malvagio cerca solo ribellioni, ma gli sarà inviato un aguzzino spietato. Meglio incontrare un’orsa privata dei figli, piuttosto che uno stolto in preda alla follia. Se ripaghi il bene con il male, la disgrazia non si allontanerà mai dalla tua casa. Cominciare un litigio è come forare una diga; prima che scoppi la rissa, abbandona il campo. Condannare un giusto o dichiarare innocente un colpevole sono due cose che fanno ribrezzo al Signore. Lo stolto non può acquistare la sapienza con il denaro perché la sua intelligenza non esiste. Un amico ti ama in ogni circostanza, è un fratello nel giorno dell'avversità. Insensato chi si impegna per un altro, chi si fa garante per il prossimo. Chi ama litigare ama il peccato, chi diventa orgoglioso va in cerca di disgrazie. Cuore perverso mai sarà felice, discorsi tortuosi portano alla rovina. Un figlio stolto è una disgrazia per i genitori, il padre di uno sciocco non avrà da rallegrarsi. Un animo sereno favorisce la guarigione, uno spirito depresso toglie la vita. Il malvagio accetta denaro di nascosto per far deviare il corso della giustizia. La sapienza traspare dal volto dell'intelligente, negli occhi dello stolto sono soltanto miraggi. Un figlio stolto è dispiacere per il padre, amarezza per la madre che l’ha generato. Non è giusto punire l’innocente, non si ha diritto di colpire gli onesti. Chi sa frenare la sua lingua è saggio, chi sa dominarsi è persona intelligente. Anche uno stupido, se tace, passa per saggio; se tiene chiusa la bocca passa per intelligente.
Proverbi 17:1-28 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Migliore è un boccon di pane secco, con quiete, Che una casa piena di animali ammazzati, con rissa. Il servitore intendente signoreggerà sopra il figliuolo che reca vituperio, E spartirà l'eredità tra i fratelli. La coppella è per l'argento, e il fornello per l'oro; Ma il Signore prova i cuori. L'uomo maligno presta gli orecchi alle labbra inique; E l'ingannatore ascolta la lingua maliziosa. Chi beffa il povero fa onta a colui che l'ha fatto; Chi si rallegra della calamità altrui non resterà impunito. I figliuoli de' figliuoli son la corona de' vecchi; E i padri son la gloria de' figliuoli. Il parlar magnifico non è decevole all'uomo da nulla; Quanto meno al principe il labbro falso! Il presente è, appo chi è dato a ricever presenti, una gioia graziosa; Dovunque si volge produce effetto. Chi copre il fallo procaccia amicizia; Ma chi lo ridice disunisce gli amici. La riprensione scende più addentro nell'uomo intendente, Che cento percosse date allo stolto. Il malvagio non cerca altro che ribellione; Ma l'angelo crudele sarà mandato contro a lui. Scontrisi pure in un uomo un'orsa, a cui sieno stati tolti i suoi figli, Anzi che un pazzo nella sua pazzia. Il male non si dipartirà giammai dalla casa Di chi rende il mal per lo bene. Chi comincia la contesa è come chi dà apritura alle acque; Però avanti che si venga alle contumelie, lascia la questione. Chi assolve il reo, e chi condanna il giusto, Sono amendue ugualmente abbominevoli al Signore. A che serve il prezzo in mano allo stolto, Da comperar sapienza, poichè egli non ha alcun senno? L'amico ama in ogni tempo, E il fratello nasce per l'afflizione. L'uomo scemo di senno tocca la mano, E fa sicurtà al suo prossimo. Chi ama contesa ama misfatto; Chi alza la sua porta cerca ruina. L' uomo perverso di cuore non troverà il bene; E l'uomo stravolto nel suo parlare caderà nel male. Chi genera un pazzo lo genera a suo cordoglio; E il padre dello stolto non si rallegrerà. Il cuore allegro giova, come una medicina; Ma lo spirito afflitto secca le ossa. L'empio prende il presente dal seno, Per pervertir le vie del giudicio. La sapienza è nel cospetto dell'intendente; Ma gli occhi dello stolto riguardano alle estremità della terra. Il figliuolo stolto è sdegno a suo padre, Ed amaritudine a colei che l'ha partorito. Egli non è bene di condannare il giusto, non pure ad ammenda, Nè che i principi battano alcuno per dirittura. Chi rattiene i suoi detti è dotato di conoscimento; E chi è di spirito riservato è uomo intendente. Lo stolto stesso è reputato savio, quando si tace; E prudente, quando tiene le labbra chiuse.