Salmi 102:1-9
Salmi 102:1-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Preghiera dell’afflitto quando è abbattuto e sfoga il suo pianto davanti al SIGNORE. SIGNORE, ascolta la mia preghiera, e giunga fino a te il mio grido! Non nascondermi il tuo volto nel giorno della mia sventura; porgi il tuo orecchio verso di me; quando t’invoco, affrèttati a rispondermi. Poiché i miei giorni svaniscono in fumo e le mie ossa si consumano come un tizzone. Il mio cuore, afflitto, inaridisce come l’erba, tanto che dimentico di mangiare il mio pane. A forza di piangere la mia pelle si attacca alle ossa. Sono simile al pellicano del deserto, sono come il gufo dei luoghi desolati. Veglio e sono come il passero solitario sul tetto. I miei nemici mi insultano ogni giorno; quelli che mi odiano usano il mio nome come bestemmia. Mangio cenere invece di pane, mescolo con lacrime la mia bevanda
Salmi 102:1-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Preghiera dell'afflitto quand'è abbattuto e sfoga il suo pianto davanti al Signore.Signore, ascolta la mia preghiera e giunga fino a te il mio grido! Non nascondermi il tuo volto nel giorno della mia sventura; porgi il tuo orecchio verso di me; quando t'invoco, affrèttati a rispondermi. Poiché i miei giorni svaniscono in fumo, e le mie ossa si consumano come un tizzone. Il mio cuore, afflitto, inaridisce come l'erba, tanto che dimentico di mangiare il mio pane. A forza di piangere la mia pelle si attacca alle ossa. Sono simile al pellicano del deserto, son come il gufo dei luoghi desolati. Veglio e sono come il passero solitario sul tetto. I miei nemici mi insultano ogni giorno; quelli che mi odiano usano il mio nome come bestemmia. Mangio cenere invece di pane, mescolo con lacrime la mia bevanda
Salmi 102:1-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Signore, ascolta la mia preghiera, il mio grido giunga fino a te. Non nascondermi il tuo volto, quando mi colpisce la sventura. Non chiudere il tuo orecchio; quando t’invoco, fa’ presto: rispondimi! I miei giorni svaniscono in fumo, le mie forze si consumano come brace. Mi sento arido come erba falciata e mi dimentico di mangiare il mio pane. Non si sente che il mio sospiro, sono ridotto a pelle e ossa. Sono come una civetta nel deserto, un gufo in mezzo alle rovine. Sono rimasto a vegliare come un passero solitario sul tetto. I miei nemici mi insultano tutto il giorno, imprecano furiosi contro di me.
Salmi 102:1-9 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
SIGNORE, ascolta la mia orazione, E venga il mio grido infino a te. Non nasconder la tua faccia da me; Nel giorno che io sono in distretta, inchina a me il tuo orecchio; Nel giorno che io grido, affrettati a rispondermi. Perciocchè i miei giorni son venuti meno come fumo, E le mie ossa sono arse come un tizzone. Il mio cuore è stato percosso come erba, Ed è seccato; Perciocchè io ho dimenticato di mangiare il mio pane. Le mie ossa sono attaccate alla mia carne, Per la voce de' miei gemiti. Io son divenuto simile al pellicano del deserto; E son come il gufo delle solitudini. Io vegghio, e sono Come il passero solitario sopra il tetto. I miei nemici mi fanno vituperio tuttodì; Quelli che sono infuriati contro a me fanno delle esecrazioni di me. Perciocchè io ho mangiata la cenere come pane, Ed ho temperata la mia bevanda con lagrime.