Salmi 18:7-15
Salmi 18:7-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Allora la terra fu scossa e tremò, le fondamenta dei monti furono smosse e scrollate; perché egli era colmo di sdegno. Un fumo saliva dalle sue narici; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca e ne venivano fuori carboni accesi. Egli abbassò i cieli e discese, una fitta nube aveva sotto i piedi. Cavalcava un cherubino e volava; volava veloce sulle ali del vento. Aveva fatto delle tenebre la sua stanza nascosta; aveva posto intorno a sé, per suo padiglione, l’oscurità delle acque, le dense nubi dei cieli. Per lo splendore che emanava da lui, le dense nubi si sciolsero con grandine e con carboni ardenti. Il SIGNORE tuonò nei cieli, l’Altissimo fece udire la sua voce con grandine e con carboni ardenti. Scagliò le sue saette e disperse i nemici; lanciò folgori in gran numero e li mise in fuga. Allora apparve il fondo del mare e le fondamenta del mondo furono scoperte al tuo rimprovero, o SIGNORE, al soffio del vento delle tue narici.
Salmi 18:7-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Allora la terra fu scossa e tremò, le fondamenta dei monti furono smosse e scrollate; perch'egli era colmo di sdegno. Un fumo saliva dalle sue narici; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca e ne venivan fuori carboni accesi. Egli abbassò i cieli e discese, una fitta nube aveva sotto i piedi. Cavalcava un *cherubino e volava; volava veloce sulle ali del vento; aveva fatto delle tenebre la sua stanza nascosta; aveva posto intorno a sé, per suo padiglione, l'oscurità delle acque, le dense nubi dei cieli. Per lo splendore che emanava da lui, le dense nubi si sciolsero con grandine e con carboni ardenti. Il Signore tonò nei cieli, l'Altissimo fece udire la sua voce con grandine e con carboni ardenti. Scagliò le sue saette e disperse i nemici; lanciò folgori in gran numero e li mise in fuga. Allora apparve il fondo del mare, e le fondamenta del mondo furono scoperte al tuo rimprovero, o Signore, al soffio del vento delle tue narici.
Salmi 18:7-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Nell’angoscia ho invocato il Signore, ho gridato aiuto verso il mio Dio. Dal suo tempio ha udito la mia voce, il mio grido è giunto al suo orecchio. Un terremoto scosse la terra, tremarono i monti dalle fondamenta, sussultarono per la collera di Dio. Fumo usciva dalle sue narici, dalla sua bocca un fuoco divorante, un getto di carboni ardenti. Inclinò il cielo e discese, una nube scura sotto i suoi piedi. Volava portato da un cherubino appariva sulle ali del vento. S’avvolgeva di un velo di tenebre tra nere nuvole cariche d'acqua. Dal bagliore che lo precedeva avanzavano le nubi con grandine e carboni ardenti. E il Signore tuonò dal cielo, l’Altissimo fece udire la sua voce. Scagliò frecce e li disperse, con lampi li mise in fuga.
Salmi 18:7-15 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Un fumo gli saliva per le nari, Ed un fuoco consumante per la bocca; Da lui procedevano brace accese. Ed egli abbassò i cieli, e discese; E vi era una caligine sotto a' suoi piedi. E cavalcava sopra Cherubini, e volava; Ed era portato a volo sopra l'ale del vento. Egli aveva poste delle tenebre per suo nascondimento; Egli avea d'intorno a sè il suo padiglione, Oscurità d'acque, nubi dell'aria. Le sue nubi si dileguarono per lo splendore che scoppiava davanti a lui, Con gragnuola e brace accese. E il Signore tuonò nel cielo, E l'Altissimo diede fuori la sua voce, Con gragnuola e brace accese. Ed avventò le sue saette, e disperse coloro; Egli lanciò folgori, e li mise in rotta. E per lo tuo sgridare, o Signore, E per lo soffiar del vento delle tue nari, I canali delle acque apparvero, E i fondamenti del mondo furono scoperti. Egli da alto distese la mano e mi prese, E mi trasse, fuori di grandi acque.