Salmi 50:1-23
Salmi 50:1-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Salmo di Asaf. Il Potente, Dio, il SIGNORE, ha parlato e ha convocato la terra da oriente a occidente. Da Sion, perfetta in bellezza, Dio è apparso nel suo fulgore. Il nostro Dio viene e non se ne starà in silenzio; lo precede un fuoco divorante, intorno a lui infuria la tempesta. Egli chiama gli alti cieli e la terra per assistere al giudizio del suo popolo: «Radunatemi», dice, «i miei fedeli che hanno fatto con me un patto mediante il sacrificio». I cieli proclameranno la sua giustizia, perché Dio stesso sta per giudicare. [Pausa] «Ascolta, popolo mio, e io parlerò; ascolta, Israele, e io testimonierò contro di te. Io sono Dio, il tuo Dio. Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti. Non esigo tori dalla tua casa, né capri dai tuoi ovili. Sono mie infatti tutte le bestie della foresta, mio è il bestiame che sta sui monti a migliaia. Conosco tutti gli uccelli dei monti e quel che si muove per la campagna è a mia disposizione. Se avessi fame, non lo direi a te, perché mio è il mondo, con tutto quello che contiene. Mangio forse carne di tori, o bevo forse sangue di capri? Come sacrificio offri a Dio il ringraziamento e mantieni le promesse fatte all’Altissimo; poi invocami nel giorno della sventura; io ti salverò, e tu mi glorificherai». Ma Dio dice all’empio: «Perché vai elencando le mie leggi e hai sempre sulle labbra il mio patto, tu che detesti la disciplina e ti getti dietro alle spalle le mie parole? Se vedi un ladro, ti diletti della sua compagnia e ti fai compagno degli adùlteri. Abbandoni la tua bocca al male, e la tua lingua trama inganni. Ti siedi e parli contro tuo fratello, diffami il figlio di tua madre. Hai fatto queste cose, io ho taciuto, e tu hai pensato che io fossi come te; ma io ti riprenderò e ti metterò tutto davanti agli occhi. Capite questo, voi che dimenticate Dio, perché io non vi laceri e nessuno vi liberi. Chi mi offre come sacrificio il ringraziamento, mi glorifica, e a chi regola bene il suo comportamento, io farò vedere la salvezza di Dio».
Salmi 50:1-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Salmo di *Asaf.Il Potente, Dio, il Signore, ha parlato e ha convocato la terra da oriente a occidente. Da *Sion, perfetta in bellezza, Dio è apparso nel suo fulgore. Il nostro Dio viene e non se ne starà in silenzio; lo precede un fuoco divorante, intorno a lui infuria la tempesta. Egli chiama gli alti cieli e la terra per assistere al giudizio del suo popolo: «Radunatemi», dice, «i miei fedeli che hanno fatto con me un patto mediante il sacrificio». I cieli proclameranno la sua giustizia, perché Dio stesso sta per giudicare.[Pausa] «Ascolta, popolo mio, e io parlerò; ascolta, *Israele, e io testimonierò contro di te. Io sono Dio, il tuo Dio. Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti. Non esigo tori dalla tua casa, né capri dai tuoi ovili. Sono mie infatti tutte le bestie della foresta, mio è il bestiame che sta sui monti a migliaia. Conosco tutti gli uccelli dei monti, e quel che si muove per la campagna è a mia disposizione. Se avessi fame, non lo direi a te, perché mio è il mondo, con tutto quel che contiene. Mangio forse carne di tori, o bevo forse sangue di capri? Come sacrificio offri a Dio il ringraziamento, e mantieni le promesse fatte al Signore; poi invocami nel giorno della sventura; io ti salverò, e tu mi glorificherai». Ma Dio dice all'empio: «Perché vai elencando le mie leggi e hai sempre sulle labbra il mio patto, tu che detesti la disciplina e ti getti dietro alle spalle le mie parole? Se vedi un ladro, ti diletti della sua compagnia, e ti fai compagno degli adúlteri. Abbandoni la tua bocca al male, e la tua lingua trama inganni. Ti siedi e parli contro tuo fratello, diffami il figlio di tua madre. Hai fatto queste cose, io ho taciuto, e tu hai pensato che io fossi come te; ma io ti riprenderò, e ti metterò tutto davanti agli occhi. Capite questo, voi che dimenticate Dio, perché io non vi laceri e nessuno vi liberi. Chi mi offre come sacrificio il ringraziamento, mi glorifica, e a chi regola bene il suo comportamento, io farò vedere la salvezza di Dio».
Salmi 50:1-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il Signore, il Dio degli dèi, ha parlato; ha chiamato a raccolta il mondo intero, da oriente a occidente. Da Sion, splendido monte, magnifico il Signore appare; avanza e fa udire la sua voce. Lo precede un fuoco divoratore, lo circonda una tempesta furiosa. Chiama a testimoni cielo e terra per giudicare il suo popolo: «Radunate tutti i miei fedeli, che hanno fatto un’alleanza con me celebrando un sacrificio solenne». Il cielo proclami la giustizia di Dio perché egli viene a giudicare! «Fa’ attenzione, popolo mio, ora parlerò; testimonierò, Israele, contro di te. Io sono Dio, il tuo Dio! Non ti accuso per i sacrifici che mi offri: li ho sempre davanti a me. Io non voglio prendere tori dalla tua stalla o capri dai tuoi recinti. Sono mie le bestie dei boschi e gli animali di mille montagne. Conosco ogni uccello dei monti; miei sono gli animali che vivono nei campi. Se avessi fame, non lo direi a te; mio è l’universo e quel che contiene! Credi che io mangi la carne dei tori o beva il sangue dei capri? Come sacrificio, offri a Dio la tua lode! compi le promesse fatte all’Altissimo! Invocami nei giorni difficili! Io ti salverò, e tu mi darai gloria». All’uomo malvagio, Dio dice: «A che ti serve recitare i miei comandamenti, riempirti la bocca della mia alleanza, se poi rifiuti ogni correzione e disprezzi le mie parole? Vedi un ladro e già sei suo complice; fra gli adùlteri sei di casa. La tua bocca sa dire solo cattiverie, la tua lingua fabbrica imbrogli. Ti metti a sparlare di tuo fratello, disonori il figlio di tua madre. Tu agisci così e io dovrei stare zitto? Pensi che io sia come te? No, ti accuso, ti rinfaccio ogni cosa! Fate attenzione, voi che trascurate Dio, posso farvi a pezzi e nessuno vi salverà. Chi offre come sacrificio la lode, mi onora davvero. A chi prende questa strada io mostrerò la salvezza».
Salmi 50:1-23 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
IL Signore, l'Iddio degl'iddii, ha parlato, ed ha gridato alla terra, Dal sol Levante, infino al Ponente. Iddio è apparito in gloria, Da Sion, luogo di compiuta bellezza. L'Iddio nostro verrà, e non se ne starà cheto; Egli avrà davanti a sè un fuoco divorante, E d'intorno a sè una forte tempesta. Egli griderà da alto al cielo, Ed alla terra, per giudicare il suo popolo; E dirà: Adunatemi i miei santi, I quali han fatto meco patto con sacrificio. E i cieli racconteranno la sua giustizia; Perciocchè egli è Iddio Giudice. (Sela.) Ascolta, popol mio, ed io parlerò; Ascolta, Israele, ed io ti farò le mie protestazioni. Io sono Iddio, l'Iddio tuo. Io non ti riprenderò per li tuoi sacrificii, Nè per li tuoi olocausti che mi sono continuamente presentati. Io non prenderò giovenchi dalla tua casa, Nè becchi dalle tue mandre. Perciocchè mie sono tutte le bestie delle selve; Mio è tutto il bestiame che è in mille monti. Io conosco tutti gli uccelli de' monti; E le fiere della campagna sono a mio comando. Se io avessi fame, io non te lo direi; Perciocchè il mondo, e tutto quello ch'è in esso, è mio. Mangio io carne di tori, O bevo io sangue di becchi? Sacrifica lode a Dio, E paga all'Altissimo i tuoi voti. E invocami nel giorno della distretta, Ed io te ne trarrò fuori, e tu mi glorificherai. Ma all'empio Iddio ha detto: Che hai tu da far a raccontare i miei statuti, Ed a recarti il mio patto in bocca? Conciossiachè tu odii correzione, E getti dietro a te le mie parole. Se tu vedi un ladro, tu prendi piacere d'essere in sua compagnia; E la tua parte è con gli adulteri. Tu metti la tua bocca al male, E la tua lingua congegna frode. Tu siedi, e parli contro al tuo fratello, E metti biasimo sopra il figliuol di tua madre. Tu hai fatte queste cose, ed io mi sono taciuto; E tu hai pensato, che del tutto io era simile a te. Io ti arguirò, e te le spiegherò in su gli occhi. Deh! intendete questo, voi che dimenticate Iddio; Che talora io non rapisca, e non vi sia alcuno che riscuota. Chi sacrifica lode mi glorifica, E chi addirizza la sua via, Io gli mostrerò la salute di Dio.