Logo YouVersion
Icona Cerca

Apocalisse di Giovanni 2:18-29

Apocalisse di Giovanni 2:18-29 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

«All’angelo della chiesa di Tiatiri scrivi: queste cose dice il Figlio di Dio, che ha gli occhi come fiamma di fuoco e i piedi simili a bronzo incandescente: “Io conosco le tue opere, il tuo amore, la tua fede, il tuo servizio, la tua costanza; so che le tue ultime opere sono più numerose delle prime. Ma ho questo contro di te: che tu tolleri Iezabel, quella donna che si dice profetessa e insegna e induce i miei servi a commettere fornicazione e a mangiare carni sacrificate agli idoli. Le ho dato tempo perché si ravvedesse, ma lei non vuole ravvedersi della sua fornicazione. Ecco, io la getto sopra un letto di dolore e metto in una grande tribolazione coloro che commettono adulterio con lei, se non si ravvedono delle opere che ella compie. Metterò anche a morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i cuori, e darò a ciascuno di voi secondo le sue opere. Ma agli altri di voi, in Tiatiri, che non professate tale dottrina e non avete conosciuto le profondità di Satana (come le chiamano loro), io dico: non vi impongo altro peso; soltanto, quello che avete tenetelo fermamente finché io venga. A chi vince e persevera nelle mie opere sino alla fine, darò potere sulle nazioni, ed egli le reggerà con una verga di ferro e le frantumerà come vasi d’argilla, come anch’io ho ricevuto potere dal Padre mio; e gli darò la stella del mattino. Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese”.

Apocalisse di Giovanni 2:18-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

«All'angelo della chiesa di Tiatiri scrivi: Queste cose dice il *Figlio di Dio, che ha gli occhi come fiamma di fuoco, e i piedi simili a bronzo incandescente: Io conosco le tue opere, il tuo amore, la tua fede, il tuo servizio, la tua costanza; so che le tue ultime opere sono piú numerose delle prime. Ma ho questo contro di te: che tu tolleri *Iezabel, quella donna che si dice *profetessa e insegna e induce i miei servi a commettere fornicazione, e a mangiare carni sacrificate agli idoli. Le ho dato tempo perché si ravvedesse, ma lei non vuol ravvedersi della sua fornicazione. Ecco, io la getto sopra un letto di dolore, e metto in una grande tribolazione coloro che commettono adulterio con lei, se non si ravvedono delle opere che ella compie. Metterò anche a morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i cuori, e darò a ciascuno di voi secondo le sue opere. Ma agli altri di voi, in Tiatiri, che non professate tale dottrina e non avete conosciuto le profondità di Satana (come le chiamano loro), io dico: Non vi impongo altro peso. Soltanto, quello che avete, tenetelo fermamente finché io venga. A chi vince e persevera nelle mie opere sino alla fine, darò potere sulle nazioni, ed egli le reggerà con una verga di ferro e le frantumerà come vasi d'argilla, come anch'io ho ricevuto potere dal Padre mio; e gli darò la stella del mattino. Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.

Apocalisse di Giovanni 2:18-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

«Per la chiesa che è nella città di Tiàtira, scrivi questo: Così dice il Figlio di Dio che ha occhi ardenti, come il fuoco, e piedi simili a bronzo splendente: Io so tutto di voi. So che vi amate, che servite gli uni agli altri, e che perseverate nella fede. Anzi, tutto questo ora lo fate più di prima. «Ma ho un rimprovero da farvi: voi tollerate Gezabele, quella donna che pretende di parlare in nome di Dio; con il suo insegnamento svia i miei fedeli, inducendoli a tradirmi e a mangiare carne utilizzata nei sacrifici agli idoli. Le ho dato tempo per cambiare vita, ma non vuole abbandonare la sua infedeltà: perciò manderò una grave infermità a lei e una grande sofferenza a quelli che vanno con lei, se non mutano condotta. Infine, farò morire i suoi figli. Così tutte le chiese sapranno che io conosco i pensieri segreti e le intenzioni nascoste degli uomini. Tratterò ciascuno di voi secondo le sue opere. «A tutti gli altri di Tiàtira, cioè a voi che non avete accettato quell’insegnamento e non conoscete ciò che essi chiamano “i profondi misteri di Satana”, io non impongo nessun obbligo particolare; voi, però, tenete saldo ciò che avete, fino al mio ritorno. Ai vincitori, quelli che fanno la mia volontà fino alla fine, io darò autorità sopra le nazioni, come io stesso l’ho ricevuta dal Padre mio. Essi le governeranno con un bastone di ferro, le faranno a pezzi, come stoviglie di terracotta. E darò loro anche la stella del mattino. «Chi è in grado di udire ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese».

Apocalisse di Giovanni 2:18-29 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

E ALL'ANGELO della chiesa di Tiatiri scrivi: Queste cose dice il Figliuol di Dio, il quale ha gli occhi come fiamma di fuoco, e i cui piedi sono simili a calcolibano: Io conosco le tue opere, e la tua carità, e la tua fede, e il tuo ministerio, e la tua sofferenza; e che le tue opere ultime sopravanzano le primiere. Ma ho contro a te alcune poche cose, cioè: che tu lasci che la donna Iezabel, la quale si dice esser profetessa, insegni, e seduca i miei servitori, per fornicare, e mangiar de' sacrificii degl'idoli. Ed io le ho dato tempo da ravvedersi della sua fornicazione; ma ella non si è ravveduta. Ecco, io la fo cadere in letto; e quelli che adulterano con lei, in gran tribolazione, se non si ravveggono delle opere loro. E farò morir di morte i figliuoli di essa; e tutte le chiese conosceranno che io son quello che investigo le reni, ed i cuori, e renderò a ciascun di voi secondo le vostre opere. Ma a voi altri che siete in Tiatiri, che non avete questa dottrina, e non avete conosciute le profondità di Satana, come coloro parlano, io dico: Io non metterò sopra voi altro carico. Tuttavolta, ciò che voi avete, ritenetelo finchè io venga. Ed a chi vince, e guarda fino al fine le opere mie, io darò podestà sopra le nazioni; ed egli le reggerà con una verga di ferro, e saranno tritate come i vasi di terra; siccome io ancora ho ricevuto dal Padre mio. E gli darò la stella mattutina. Chi ha orecchio, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.