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Apocalisse di Giovanni 5:1-10

Apocalisse di Giovanni 5:1-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Vidi nella destra di colui che sedeva sul trono un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli. E vidi un angelo potente che gridava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e di sciogliere i sigilli?» Ma nessuno, né in cielo, né sulla terra, né sotto la terra, poteva aprire il libro, né guardarlo. Io piangevo molto perché non si era trovato nessuno che fosse degno di aprire il libro e di guardarlo. Ma uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ecco, il leone della tribù di Giuda, la radice di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli». Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, come immolato, e aveva sette corna e sette occhi, che sono i {sette} spiriti di Dio, mandati per tutta la terra. Egli venne e prese il libro dalla destra di colui che sedeva sul trono. Quando ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, ciascuno con una cetra e delle coppe d’oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi. Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione, e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti; e regneranno sulla terra».

Apocalisse di Giovanni 5:1-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Vidi nella destra di colui che sedeva sul trono un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli. E vidi un angelo potente che gridava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e di sciogliere i sigilli?» Ma nessuno, né in cielo, né sulla terra, né sotto la terra, poteva aprire il libro, né guardarlo. Io piangevo molto perché non si era trovato nessuno che fosse degno di aprire il libro, e di guardarlo. Ma uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ecco, il leone della tribú di *Giuda, la radice di *Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli». Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che sembrava essere stato immolato, e aveva sette corna e sette occhi che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra. Egli venne e prese il libro dalla destra di colui che sedeva sul trono. Quand'ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all'Agnello, ciascuno con una cetra e delle coppe d'oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi. Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribú, lingua, popolo e nazione, e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei *sacerdoti; e regneranno sulla terra».

Apocalisse di Giovanni 5:1-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Nella mano destra di colui che sedeva sul trono vidi un libro a forma di rotolo, scritto di dentro e di fuori, chiuso da sette sigilli. Vidi anche un *angelo vigoroso che gridava con voce tonante: «Chi è degno di togliere i sigilli e di aprire il libro?». Ma non c’era nessuno, né in cielo né in terra né sotto la terra, che fosse capace di aprire il libro e di leggervi dentro. Io piangevo a dirotto, perché non si trovava nessuno degno di aprire e di leggere il libro. Ma uno degli *anziani mi disse: «Non piangere. Colui che la Bibbia chiama “Leone della tribù di Giuda” e “Germoglio di Davide” ha vinto la sua battaglia e può aprire il libro e i suoi sette sigilli». Allora, fra il cerchio degli anziani e il trono con i quattro esseri viventi, vidi un Agnello che sembrava sgozzato, ma stava ritto in piedi. Egli aveva sette corna, e sette occhi che rappresentano i sette spiriti di Dio che sono stati mandati nel mondo. L’Agnello si fece avanti e, da Dio, che stava seduto sul trono, ricevette il libro. Allora i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si inginocchiarono davanti all’Agnello. Ognuno di loro teneva in mano un’arpa e una coppa d'oro piena d'incenso che rappresenta le preghiere di quelli che appartengono al Signore e insieme cantavano un canto nuovo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprire i suoi sigilli, perché sei stato ucciso e con la tua morte hai procurato a Dio un popolo tratto da ogni tribù e razza, nazione e lingua e li hai fatti regnare con te, sacerdoti al servizio di Dio. Essi governeranno la terra».

Apocalisse di Giovanni 5:1-10 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

POI io vidi nella man destra di colui che sedeva in sul trono un libro scritto dentro e di fuori, suggellato con sette suggelli. E vidi un possente angelo, che bandiva con gran voce: Chi è degno di aprire il libro, e di sciorre i suoi suggelli? E niuno, nè in cielo, nè sopra la terra, nè di sotto alla terra, poteva aprire il libro, nè riguardarlo. Ed io piangeva forte, perciocchè niuno era stato trovato degno di aprire, e di leggere il libro; e non pur di riguardarlo. E uno de' vecchi mi disse: Non piangere; ecco il Leone, che è della tribù di Giuda, la Radice di Davide, ha vinto, per aprire il libro, e sciorre i suoi sette suggelli. Poi io vidi, ed ecco, in mezzo del trono, e de' quattro animali, e in mezzo dei vecchi, un Agnello che stava in piè, che pareva essere stato ucciso, il quale avea sette corna, e sette occhi, che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra. Ed esso venne, e prese il libro dalla man destra di colui che sedeva in sul trono. E quando egli ebbe preso il libro, i quattro animali, e i ventiquattro vecchi, si gettarono giù davanti all'Agnello, avendo ciascuno delle cetere, e delle coppe piene di profumi, che sono le orazioni de' santi. E cantavano un nuovo cantico, dicendo: Tu sei degno di ricevere il libro, e d'aprire i suoi suggelli perciocchè tu sei stato ucciso, e col tuo sangue ci hai comperati a Dio, d' ogni tribù, e lingua, e popolo, e nazione; e ci hai fatti re, e sacerdoti all'Iddio nostro; e noi regneremo sopra la terra.