Apocalisse di Giovanni 9:20-21
Apocalisse di Giovanni 9:20-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli, non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demòni e gli idoli d'oro, d'argento, di rame, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare. Non si ravvidero neppure dai loro omicidi, né dalle loro *magie, né dalla loro fornicazione, né dai loro furti.
Apocalisse di Giovanni 9:20-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Eppure gli altri uomini, quelli che non erano stati uccisi da questi flagelli, non abbandonarono gli idoli fatti con le loro mani, e non smisero di inginocchiarsi davanti ai *demòni e agli idoli d'oro, d'argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non sono in grado di vedere, di udire e di camminare. Non rinunziarono neppure ai loro delitti, alla magia, alla prostituzione e ai furti.
Apocalisse di Giovanni 9:20-21 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demòni e gli idoli d’oro, d’argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare. Non si ravvidero neppure dai loro omicidi, né dalle loro magie, né dalla loro fornicazione, né dai loro furti.
Apocalisse di Giovanni 9:20-21 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E il rimanente degli uomini, che non furono uccisi di queste piaghe, non si ravvide ancora delle opere delle lor mani, per non adorare i demoni, e gl'idoli d'oro, e d'argento, e di rame, e di pietra, e di legno, i quali non possono nè vedere, nè udire, nè camminare. Parimente non si ravvidero de' lor omicidii, nè delle lor malie, nè della loro fornicazione, nè de' lor furti.