Lettera ai Romani 1:26-28
Lettera ai Romani 1:26-28 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l’uso naturale in quello che è contro natura; similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento. Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente
Lettera ai Romani 1:26-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l'uso naturale in quello che è contro natura; similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento. Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balía della loro mente perversa sí che facessero ciò che è sconveniente
Lettera ai Romani 1:26-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Dio li ha abbandonati lasciandoli travolgere da passioni vergognose: le loro donne hanno avuto rapporti sessuali contro natura, invece di seguire quelli naturali. Anche gli uomini, invece di avere rapporti con le donne, si sono infiammati di passione gli uni per gli altri. Uomini con uomini commettono azioni turpi, e ricevono così in loro stessi il giusto castigo per questo traviamento. E poiché si sono allontanati da Dio nei loro pensieri, Dio li ha abbandonati, li ha lasciati soli in balia dei loro pensieri corrotti, ed essi hanno compiuto cose orribili.
Lettera ai Romani 1:26-28 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciò, Iddio li ha abbandonati ad affetti infami; poichè anche le lor femmine hanno mutato l'uso naturale in quello che è contro a natura. E simigliantemente i maschi, lasciato l'uso natural della femmina, si sono accesi nella lor libidine gli uni inverso gli altri, commettendo maschi con maschi la disonestà, ricevendo in loro stessi il pagamento del loro errore qual si conveniva. E, siccome non hanno fatta stima di riconoscere Iddio, così li ha Iddio abbandonati ad una mente reproba, da far le cose che non si convengono