Lettera ai Romani 11:17-18
Lettera ai Romani 11:17-18 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E se pure alcuni de' rami sono stati troncati, e tu, essendo ulivastro, sei stato innestato in luogo loro, e fatto partecipe della radice, e della grassezza dell'ulivo; non gloriarti contro a' rami; e se pur tu ti glorii contro a loro, tu non porti la radice, ma la radice porta te.
Lettera ai Romani 11:17-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Se alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell’olivo, non insuperbirti contro i rami; ma se ti insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.
Lettera ai Romani 11:17-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Se alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell'olivo, non insuperbirti contro i rami; ma, se t'insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.
Lettera ai Romani 11:17-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ora, Israele è come un ulivo, al quale Dio ha tagliato alcuni rami. Al loro posto ha innestato te che non sei Ebreo e che eri come un ulivo selvatico, e ti ha reso partecipe dell'abbondante linfa che sale dalla radice. Tu però non pensare di essere superiore ai rami tagliati. Non ti puoi vantare in alcun modo perché non sei tu che porti la radice, ma la radice porta te.