Lettera ai Romani 15:7-9
Lettera ai Romani 15:7-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio. Infatti io dico che Cristo è diventato servitore dei circoncisi a dimostrazione della veracità di Dio per confermare le promesse fatte ai padri; mentre gli stranieri onorano Dio per la sua misericordia, come sta scritto: «Per questo ti celebrerò tra le nazioni e canterò le lodi al tuo nome».
Lettera ai Romani 15:7-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio. Infatti io dico che Cristo è diventato servitore dei circoncisi a dimostrazione della veracità di Dio per confermare le promesse fatte ai padri; mentre gli stranieri onorano Dio per la sua misericordia, come sta scritto: «Per questo ti celebrerò tra le nazioni e canterò le lodi al tuo nome».
Lettera ai Romani 15:7-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Accoglietevi quindi l’un l’altro, come Cristo ha accolto voi, per la gloria di Dio. Cristo si è fatto servitore degli Ebrei, per compiere le promesse che Dio fece ai *patriarchi e dimostrare così che Dio è fedele. Ed è venuto, perché anche i non Ebrei lodino la bontà di Dio. Dice la Bibbia: Per questo ti loderò fra le nazioni e canterò inni in tuo onore.
Lettera ai Romani 15:7-9 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciò, accoglietevi gli uni gli altri, siccome ancora Cristo ci ha accolti nella gloria di Dio. Or io dico, che Cristo è stato ministro della circoncisione, per dimostrar la verità di Dio, compiendo le promesse fatte a' padri. E perchè i Gentili glorifichino Iddio per la sua misericordia, siccome è scritto: Per questo io ti celebrerò fra le Genti, e salmeggerò al tuo nome.