Cantico dei Cantici 1:9-17
Cantico dei Cantici 1:9-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Amica mia, io ti assomiglio alla mia cavalla che si attacca ai carri del faraone. Le tue guance sono belle in mezzo alle collane, il tuo collo è bello tra i filari di perle. Noi ti faremo delle collane d’oro con dei punti d’argento. Mentre il re è nel suo convito, il mio nardo esala il suo profumo. Il mio amico è per me come un sacchetto di mirra, che passa la notte sul mio seno. Il mio amico è per me come un grappolo di cipro delle vigne di En-Ghedi. Come sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi sono come quelli dei colombi. Come sei bello, amico mio, come sei amabile! Anche il nostro letto è verdeggiante. Le travi delle nostre case sono di cedro, i nostri soffitti sono di cipresso.
Cantico dei Cantici 1:9-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Amica mia, io ti assomiglio alla mia cavalla che si attacca ai carri del *faraone. Le tue guance sono belle in mezzo alle collane, il tuo collo è bello tra i filari di perle. Noi ti faremo delle collane d'oro con dei punti d'argento. Mentre il re è nel suo convito, il mio nardo esala il suo profumo. Il mio amico è per me come un sacchetto di mirra, che passa la notte sul mio seno. Il mio amico è per me come un grappolo di cipro delle vigne d'En-Ghedi. Come sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi sono come quelli dei colombi. Come sei bello, amico mio, come sei amabile! Anche il nostro letto è verdeggiante. Le travi delle nostre case sono di cedro, i nostri soffitti sono di cipresso.
Cantico dei Cantici 1:9-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Amica mia, sei come la puledra del cocchio del faraone! Come son belle le tue guance, tra gli orecchini, com’è bello il tuo collo ornato di perle! Ti faremo orecchini d'oro, granellati d'argento. Ora che il mio re è qui nel suo giardino il mio profumo di nardo si spande tutt’intorno. Amore mio, sei come un sacchetto di mirra, di notte riposi fra i miei seni. Amore mio, sei come un grappolo di cipro cresciuto nelle vigne di Engàddi. Quanto sei bella, amica mia, quanto sei bella, i tuoi occhi sono come colombe! Anche tu, amore mio, quanto sei bello, meraviglioso sei. Un prato d'erbe è il nostro letto, rami di cedro sono le travi della nostra casa, rami di cipresso il suo soffitto.
Cantico dei Cantici 1:9-17 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
AMICA mia, io ti assomiglio alle cavalle Che sono a' carri di Faraone. Le tue guance son belle ne' lor fregi, E il tuo collo ne' suoi monili. Noi ti faremo de' fregi d'oro Con punti d'argento. Mentre il re è nel suo convito, Il mio nardo ha renduto il suo odore. Il mio amico m'è un sacchetto di mirra, Che passa la notte sul mio seno. Il mio amico m'è un grappolo di cipro Delle vigne di En-ghedi. Eccoti bella, amica mia, eccoti bella; I tuoi occhi somigliano quelli de' colombi. Eccoti bello, amico mio, ed anche piacevole; Il nostro letto eziandio è verdeggiante. Le travi delle nostre case son di cedri, I nostri palchi son di cipressi.