Cantico dei Cantici 7:1-4
Cantico dei Cantici 7:1-4 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Torna, torna, o Sulamita, torna, torna, che ti ammiriamo. Perché ammirate la Sulamita come una danza a due schiere? Come sono belli i tuoi piedi nei tuoi calzari, o figlia di principe! I contorni dei tuoi fianchi sono come monili, opera di mano d’artefice. Il tuo ombelico è una tazza rotonda, dove non manca mai vino profumato. Il tuo grembo è un mucchio di grano, circondato di gigli. Le tue mammelle sembrano due gemelli di gazzella.
Cantico dei Cantici 7:1-4 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Torna, torna, o Sulamita, torna, torna, che ti ammiriamo. Perché ammirate la Sulamita come una danza a due schiere? Come sono belli i tuoi piedi nei tuoi calzari, o figlia di principe! I contorni dei tuoi fianchi sono come monili, opera di mano d'artefice. Il tuo ombelico è una tazza rotonda, dove non manca mai vino profumato. Il tuo grembo è un mucchio di grano, circondato di gigli. Le tue mammelle sembrano due gemelli di gazzella.
Cantico dei Cantici 7:1-4 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Vòltati, vòltati, Sulammita, vòltati, vòltati, e lasciati guardare! Che cosa ammirate nella Sulammita, nella «danza dei due cori?». Come sono belli i tuoi piedi nei sandali, principessa. Le curve dei tuoi fianchi sono davvero un’opera d'arte. Il tuo ombelico è una coppa rotonda: che non manchi mai di vino profumato! Il tuo ventre è come un mucchio di grano circondato di gigli. I tuoi seni sono come due cerbiatti o due gemelli di una gazzella.
Cantico dei Cantici 7:1-4 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
O figliuola di principe, quanto son belli i tuoi piedi nel lor calzamento! Le giunture delle tue membra son come monili Di lavoro di mani d'artefice. Il tuo seno è come una tazza rotonda, Nella quale non manchi mai il vino profumato; Il tuo corpo è un mucchio di grano, Intorniato di gigli. I tuoi due seni Paiono due cavrioletti gemelli. Il tuo collo pare una torre d'avorio; E gli occhi tuoi le pescine che sono in Hesbon, Presso alla porta di Bat-rabbim; Il tuo naso pare la Torre del Libano Che riguarda verso Damasco.