Lettera a Tito 1:7-8
Lettera a Tito 1:7-8 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Infatti bisogna che il vescovo sia irreprensibile, come amministratore di Dio; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di illeciti guadagni, ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, temperante
Lettera a Tito 1:7-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Infatti bisogna che il *vescovo sia irreprensibile, come amministratore di Dio; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto, ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, temperante
Lettera a Tito 1:7-8 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Perché un vescovo è come un amministratore di Dio, perciò non deve dare occasioni a rimproveri. Non deve essere superbo, collerico, ubriacone, violento, avido di guadagno. Sia invece generoso con chi chiede ospitalità, amante del bene, saggio, giusto, integro nella fede, capace di controllarsi.
Lettera a Tito 1:7-8 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè conviene che il vescovo sia irreprensibile, come dispensatore della casa di Dio; non di suo senno, non iracondo, non dato al vino, non percotitore, non disonestamente cupido del guadagno; anzi volonteroso albergatore de' forestieri, amator de' buoni, temperato, giusto, santo, continente.