Lettera a Tito 2:11-15
Lettera a Tito 2:11-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata, e ci insegna a rinunciare all’empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo, aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù. Egli ha dato se stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone. Parla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità. Nessuno ti disprezzi.
Lettera a Tito 2:11-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata, e ci insegna a rinunziare all'empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo, aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesú. Egli ha dato sé stesso per noi per riscattarci da ogni *iniquità e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone. Parla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità. Nessuno ti disprezzi.
Lettera a Tito 2:11-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Dio infatti ha manifestato per tutti gli uomini la sua grazia che salva. Questa grazia ci insegna a respingere ogni malvagità e i nostri cattivi desideri, per vivere invece in questo mondo una vita piena di saggezza, di giustizia e di amore verso Dio, mentre aspettiamo che si manifesti la gloria del nostro grande Dio e Salvatore Gesù *Cristo. Egli è la nostra gioia e la nostra speranza. Egli ha dato se stesso per noi, per liberarci da ogni malvagità e avere un suo popolo puro e impegnato in buone opere. Questo devi dire usando tutta la tua autorità, quando insegni, esorti e rimproveri. Nessuno deve disprezzarti.
Lettera a Tito 2:11-15 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
PERCIOCCHÈ la grazia salutare di Dio è apparita a tutti gli uomini; ammaestrandoci che, rinunziando all'empietà, e alla mondane concupiscenze, viviamo nel presente secolo temperatamente, e giustamente, e piamente; aspettando la beata speranza, e l'apparizione della gloria del grande Iddio, e Salvator nostro, Gesù Cristo. Il quale ha dato sè stesso per noi, acciocchè ci riscattasse d'ogni iniquità, e ci purificasse per essergli un popolo acquistato in proprio, zelante di buone opere. Proponi queste cose, ed esorta, e riprendi con ogni autorità di comandare. Niuno ti sprezzi.