Zaccaria 12:1-7
Zaccaria 12:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Oracolo, parola del SIGNORE, riguardo a Israele. Parola del SIGNORE che ha disteso i cieli e fondata la terra, e che ha formato lo spirito dell’uomo dentro di lui. «Ecco, io farò di Gerusalemme una coppa di stordimento per tutti i popoli circostanti; questo concernerà anche Giuda, quando Gerusalemme sarà assediata. In quel giorno avverrà che io farò di Gerusalemme una pietra pesante per tutti i popoli; tutti quelli che se la caricheranno addosso ne saranno malamente feriti, e tutte le nazioni della terra si aduneranno contro di lei. In quel giorno», dice il SIGNORE, «io colpirò di smarrimento tutti i cavalli, e di delirio quelli che li cavalcano; io aprirò i miei occhi sulla casa di Giuda, ma colpirò di cecità tutti i cavalli dei popoli. I capi di Giuda diranno in cuor loro: “Gli abitanti di Gerusalemme sono la nostra forza nel SIGNORE degli eserciti, loro Dio”. In quel giorno io renderò i capi di Giuda come un braciere ardente in mezzo alla legna, come una torcia accesa in mezzo ai covoni; essi divoreranno a destra e a sinistra tutti i popoli circostanti. Gerusalemme sarà ancora abitata nel suo proprio luogo, a Gerusalemme. Il SIGNORE salverà prima le tende di Giuda, perché la gloria della casa di Davide e la gloria degli abitanti di Gerusalemme non s’innalzi al di sopra di Giuda.
Zaccaria 12:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Oracolo, parola del Signore, riguardo a *Israele. Parola del Signore che ha disteso i cieli e fondata la terra, e che ha formato lo spirito dell'uomo dentro di lui. «Ecco, io farò di *Gerusalemme una coppa di stordimento per tutti i popoli circostanti; questo concernerà anche *Giuda, quando Gerusalemme sarà assediata. In quel giorno avverrà che io farò di Gerusalemme una pietra pesante per tutti i popoli; tutti quelli che se la caricheranno addosso ne saranno malamente feriti e tutte le nazioni della terra si aduneranno contro di lei. In quel giorno», dice il Signore, «io colpirò di smarrimento tutti i cavalli, e di delirio quelli che li cavalcano; io aprirò i miei occhi sulla casa di Giuda, ma colpirò di cecità tutti i cavalli dei popoli. I capi di Giuda diranno in cuor loro: “Gli abitanti di Gerusalemme sono la mia forza nel Signore degli eserciti, loro Dio”. In quel giorno, io renderò i capi di Giuda come un braciere ardente in mezzo alla legna, come una torcia accesa in mezzo ai covoni; essi divoreranno a destra e a sinistra tutti i popoli circostanti; Gerusalemme sarà ancora abitata nel suo proprio luogo, a Gerusalemme. Il Signore salverà prima le tende di Giuda, perché la gloria della casa di *Davide e la gloria degli abitanti di Gerusalemme non s'innalzi al di sopra di Giuda.
Zaccaria 12:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Questo messaggio del Signore riguarda Israele. Il Signore, che ha disteso il cielo, ha posto le fondamenta della terra e ha dato la vita all’uomo, dichiara: «Per volere mio, Gerusalemme diventerà una coppa piena di vino: le nazioni vicine la berranno e vacilleranno. Quando Gerusalemme sarà assediata, lo saranno anche le altre città di Giuda. Ma in quel tempo, renderò Gerusalemme simile a una pietra pesante. I popoli vorranno sollevarla, ma chi lo farà si scorticherà. Allora tutte le nazioni della terra si uniranno contro di lei. Ma io, il Signore, dichiaro che in quel giorno terrorizzerò i loro cavalli e farò impazzire di paura i loro cavalieri. Terrò i miei occhi bene aperti sul popolo di Giuda e renderò ciechi i cavalli degli altri popoli. I capi di Giuda diranno in cuor loro: “Gli abitanti di Gerusalemme trovano la loro forza nel Signore dell'universo, loro Dio”. In quel tempo, per volere mio, i capi di Giuda distruggeranno da ogni lato i popoli vicini, come un incendio nella foresta o una fiaccola ardente fra i mucchi di grano. Solo gli abitanti di Gerusalemme continueranno ad abitare nella loro città. «Io, il Signore, libererò anzitutto la popolazione della regione di Giuda, perché i discendenti di Davide e gli abitanti di Gerusalemme non si credano superiori al resto del popolo di Giuda.
Zaccaria 12:1-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
IL carico della parola del Signore intorno ad Israele. Il Signore che ha stesi i cieli, ed ha fondata la terra; e che forma lo spirito dell'uomo dentro di esso; dice: Ecco, io farò che Gerusalemme sarà una coppa di stordimento a tutti i popoli d'intorno; eziandio, quando avran posto l'assedio a Gerusalemme, facendo guerra contro a Giuda. E avverrà in quel giorno che io farò che Gerusalemme sarà una pietra pesante a tutti i popoli; tutti coloro che se la caricheranno addosso saran del tutto lacerati. E tutte le nazioni della terra si raduneranno contro a lei. Ma in quel giorno, dice il Signore, io percoterò tutti i cavalli di smarrimento, e i lor cavalcatori di smania; ed aprirò i miei occhi sopra la casa di Giuda, e percoterò di cecità tutti i cavalli de' popoli. Ed i capi di Giuda diranno nel cuor loro: Oh! sienmi fortificati gli abitanti di Gerusalemme, nel Signor degli eserciti, loro Dio. In quel giorno farò che i capi di Giuda saranno come un focolare fra delle legne, e come una fiaccola accesa fra delle mannelle di biade; e consumeranno a destra, ed a sinistra, tutti i popoli d'intorno; e Gerusalemme sarà ancora abitata nel luogo suo, in Gerusalemme. E il Signore salverà imprima i tabernacoli di Giuda; acciocchè la gloria della casa di Davide, e la gloria degli abitanti di Gerusalemme, non s'innalzi sopra Giuda.