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Zaccaria 9:1-17

Zaccaria 9:1-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Oracolo. La parola del SIGNORE va contro il paese di Adrac e si ferma sopra Damasco; poiché il SIGNORE ha l’occhio su tutti gli uomini e su tutte le tribù d’Israele. Essa si ferma pure sopra Camat, ai confini di Damasco, su Tiro e Sidone, perché sono così sagge! Tiro si è costruita una fortezza, ha ammassato argento come polvere e oro come fango di strada. Ecco, il Signore s’impadronirà di essa, getterà la sua potenza nel mare ed essa sarà consumata dal fuoco. Ascalon lo vedrà e avrà paura; anche Gaza, e si torcerà dal gran dolore, e così Ecron, perché la sua speranza sarà delusa. Gaza non avrà più re e Ascalon non sarà più abitata. Dei bastardi abiteranno in Asdod, e io annienterò l’orgoglio dei Filistei. Toglierò il sangue dalla bocca del Filisteo e le abominazioni dai suoi denti; anche lui sarà un residuo per il nostro Dio, sarà come un capo in Giuda, ed Ecron come il Gebuseo. Io mi accamperò attorno alla mia casa per difenderla da ogni esercito, da chi va e chi viene; nessun esattore di tributi passerà più da loro, perché ora ho visto con i miei occhi. Esulta grandemente, o figlia di Sion, manda grida di gioia, o figlia di Gerusalemme! Ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e vittorioso, umile, in groppa a un asino, sopra un puledro, il piccolo dell’asina. Io farò sparire i carri da Efraim, i cavalli da Gerusalemme e gli archi di guerra saranno distrutti. Egli parlerà di pace alle nazioni, il suo dominio si estenderà da un mare all’altro e dal fiume sino alle estremità della terra. Per te, Israele, a motivo del sangue del tuo patto, io libererò i tuoi prigionieri dalla fossa senz’acqua. Tornate alla fortezza, o voi prigionieri della speranza! Anche oggi io ti dichiaro: «Ti renderò il doppio». Poiché io piego Giuda come un arco, armo l’arco con Efraim ed ecciterò i tuoi figli, o Sion, contro i tuoi figli, o Iavan, e ti renderò simile alla spada di un eroe. Il SIGNORE apparirà sopra di loro, e la sua freccia partirà come il lampo. Il Signore, DIO, suonerà la tromba e procederà con l’uragano del sud. Il SIGNORE degli eserciti li proteggerà; essi mangeranno, calpesteranno pietre da fionda, berranno, tumulteranno come il vino, saranno pieni come coppe per offerte, come gli angoli dell’altare. Il SIGNORE, il loro Dio, li salverà in quel giorno, come il gregge del suo popolo; perché saranno come pietre di un diadema, che rifulgeranno sulla sua terra. Poiché, come sarà buono, come sarà bello! Il grano farà crescere i giovani e il mosto le vergini.

Zaccaria 9:1-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Oracolo. La parola del Signore va contro il paese di Adrac e si ferma sopra *Damasco; poiché il Signore ha l'occhio su tutti gli uomini e su tutte le tribú d'*Israele. Essa si ferma pure sopra Amat, ai confini di Damasco, su *Tiro e *Sidone perché sono cosí sagge! Tiro si è costruita una fortezza, ha ammassato argento come polvere e oro come fango di strada. Ecco, il Signore s'impadronirà di essa, getterà la sua potenza nel mare, ed essa sarà consumata dal fuoco. Ascalon lo vedrà e avrà paura; anche Gaza, e si torcerà dal gran dolore; e cosí Ecron, perché la sua speranza sarà delusa; e Gaza non avrà piú re, e Ascalon non sarà piú abitata. Dei bastardi abiteranno in Asdod e io annienterò l'orgoglio dei *Filistei. Toglierò il sangue dalla bocca del Filisteo e le abominazioni dai suoi denti; anche lui sarà un residuo per il nostro Dio, sarà come un capo in *Giuda, ed Ecron, come il Gebuseo. Io mi accamperò attorno alla mia casa per difenderla da ogni esercito, da chi va e viene; nessun esattore di tributi passerà piú da loro, perché ora ho visto con i miei occhi. Esulta grandemente, o figlia di *Sion, manda grida di gioia, o figlia di *Gerusalemme; ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e vittorioso, umile, in groppa a un asino, sopra un puledro, il piccolo dell'asina. Io farò sparire i carri da *Efraim, i cavalli da Gerusalemme e gli archi di guerra saranno distrutti. Egli parlerà di pace alle nazioni, il suo dominio si estenderà da un mare all'altro, e dal fiume sino alle estremità della terra. Per te, Israele, a motivo del sangue del tuo patto, io libererò i tuoi prigionieri dalla fossa senz'acqua. Tornate alla fortezza, o voi prigionieri della speranza! Anche oggi io ti dichiaro: «Ti renderò il doppio». Poiché io piego Giuda come un arco, armo l'arco con Efraim ed ecciterò i tuoi figli, o Sion, contro i tuoi figli, o Iavan, e ti renderò simile alla spada di un eroe. Il Signore apparirà sopra di loro, e la sua freccia partirà come il lampo. Il Signore, Dio, sonerà la tromba e procederà con l'uragano del sud. Il Signore degli eserciti li proteggerà; essi mangeranno, calpesteranno pietre di fionda; berranno, tumulteranno come il vino, saran pieni come coppe per offerte, come gli angoli dell'altare. Il Signore, il loro Dio, li salverà, in quel giorno, come il gregge del suo popolo; perché saranno come pietre di un diadema, che rifulgeranno sulla sua terra. Poiché, come sarà buono, come sarà bello! Il grano farà crescere i giovani e il mosto le vergini.

Zaccaria 9:1-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Questo messaggio del Signore riguarda la regione di Adrach, e la città di Damasco. Infatti non solo le tribù d'Israele ma anche tutti gli uomini cercheranno il Signore. Queste parole riguardano anche Camat, vicino a Damasco, e le città di Tiro e di Sidone, ricche di sapienza. Tiro si è costruita una fortezza e ha accumulato tanto oro e argento quanto la polvere e il fango che sono nelle strade. Ma il Signore s’impadronirà della città, butterà in mare le sue mura e la distruggerà con un incendio. Davanti a tutto questo la città di Àscalon avrà paura, Gaza soffrirà molto e anche Ekron, perché verrà meno ogni speranza di appoggio. Da Gaza scomparirà il re e Àscalon resterà disabitata. Gente di razze diverse abiterà ad Asdod. Il Signore dice: «Così distruggerò l’orgoglio dei Filistei. Non permetterò più loro di mangiare carne che ha ancora sangue, e la carne consacrata agli idoli. I sopravvissuti diventeranno parte del mio popolo, come se fossero famiglie di Giuda. Ekron pure farà parte del mio popolo, come lo divennero i Gebusei. Farò la guardia alla mia terra contro gli eserciti che passano. Più nessuno verrà a opprimere il mio popolo, perché io stesso lo proteggo». Gioisci, sii contenta, Gerusalemme! Esulta di felicità, città di Sion! Guarda, il tuo re viene a te, giusto e vittorioso, umile e sopra un asino, un asinello puledro d'asina. Farà scomparire da Èfraim i carri da guerra e da Gerusalemme i cavalli, spezzerà gli archi dei soldati. Ristabilirà la pace fra le nazioni e regnerà da mare a mare, dal fiume Eufrate fino ai confini della terra. Il Signore dice: «Per la mia alleanza con voi, conclusa con il sangue, io vi libererò dalla vostra prigione, che è simile a un pozzo senz’acqua. Prigionieri, che vivete di speranza, ritornate nella vostra città ricostruita. Io vi annunzio ora che vi ricompenserò con abbondanza per quel che avete sofferto. Userò Giuda come mio arco di guerra, ed Èfraim come freccia. Manderò i tuoi uomini, Sion, ad attaccare quelli della Grecia. Mi servirò di loro come della spada di un soldato valoroso». Dio, il Signore, apparirà per difendere il suo popolo: le sue frecce saranno come fulmini, suonerà la tromba e avanzerà come le tempeste che vengono dal sud. Il Signore dell'universo proteggerà il suo popolo, lancerà una grandine di pietre per distruggere e calpestare i nemici. Esse faranno scorrere il sangue come quello sparso sugli angoli dell’altare, come il vino che riempie le grandi coppe durante i sacrifici. In quel giorno, Dio, il Signore, salverà il suo popolo come un pastore salva il suo gregge. Esso risplenderà sulla terra, come pietre preziose di una corona. Che splendore e che felicità! Il grano e il vino nuovo daranno vigore ai ragazzi e alla ragazze.

Zaccaria 9:1-17 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

IL carico della parola del Signore contro al paese di Hadrac, e contro a Damasco, luogo del suo riposo: Perciocchè al Signore si volge l'occhio degli uomini, e di tutte le tribù d'Israele. Ed egli porrà eziandio i termini ad Hamat, e a Tiro, ed a Sidon; benchè quelle città sieno grandemente savie; e che Tiro si sia edificata una fortezza, ed abbia ammassato dell'argento, a guisa del fango delle strade. Ecco, il Signore la scaccerà, e percoterà i suoi ripari, e li getterà nel mare, ed ella sarà consumata col fuoco. Aschelon lo vedrà, e temerà; Gaza anch'ella, e sentirà gran doglia; come anche Ecron; perciocchè quella a cui ella riguardava sarà confusa; e il re perirà di Gaza, ed Aschelon non sarà più abitata. E de' bastardi abiteranno in Asdod, ed io distruggerò l'alterezza dei Filistei. E torrò il lor sangue dalla lor bocca, e le loro abbominazioni d'infra i lor denti; e ciò che sarà rimasto apparterrà anch'esso all'Iddio nostro, e sarà come un capo in Giuda; ma Ecron sarà come il Gebuseo. Ed io mi accamperò intorno alla mia Casa, per difenderla da esercito, da chi va e viene; e l'oppressore non passerà più a loro; perciocchè ora io l'ho riguardata con gli occhi miei. Festeggia grandemente, o figliuola di Sion; giubila, figliuola di Gerusalemme. Ecco, il tuo Re, giusto, e Salvatore, umile, e montato sopra un asino, anzi sopra un puledro d'infra le asine, verrà a te. Ed io sterminerò di Efraim i carri, e di Gerusalemme i cavalli; e gli archi di guerra saran distrutti; e quel Re parlerà di pace alle nazioni; e la sua signoria sarà da un mare all'altro, e dal Fiume fino agli estremi termini della terra. Quant'è a te, ancora, o Sion, per lo sangue del tuo patto, io ho messi in libertà i tuoi prigioni fuor della fossa, ove non era acqua alcuna. Ritornate alla fortezza, o prigioni di speranza; ancor oggi ti annunzio che io ti renderò de' beni al doppio. Perciocchè io mi ho teso Giuda, come un arco; io ho impugnato Efraim a piena mano, ed ho destati i tuoi figliuoli, o Sion, contro a' tuoi figliuoli, o Iavan; e ti ho renduta simile alla spada di un uomo prode. E il Signore apparirà di sopra a loro, e le sue saette saranno tratte, a guisa di folgori; e il Signore Iddio sonerà con la tromba, e camminerà co' turbini dell'Austro. Il Signor degli eserciti sarà lor protettore; ed essi mangeranno, e ribatteranno le pietre delle frombole; e berranno, e romoreggeranno, come per lo vino; e saran ripieni, come il bacino, come i canti dell'altare. E il Signore Iddio loro li salverà in quel giorno, come la greggia del suo popolo; perciocchè pietre coronate saran rizzate per insegne sopra la sua terra. Perciocchè quanta sarà la sua bontà? e quanta la sua bellezza? il frumento farà crescere e fiorire i giovani, e il mosto le fanciulle.