Sofonia 2:1-15
Sofonia 2:1-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Raccoglietevi, rientrate in voi stessi, gente spudorata, prima che si esegua il decreto e quel giorno passi come la pula, prima che vi piombi addosso l’ardente ira del SIGNORE, prima che vi sorprenda il giorno dell’ira del SIGNORE! Cercate il SIGNORE, voi tutti umili della terra, che mettete in pratica i suoi precetti! Cercate la giustizia, cercate l’umiltà! Forse sarete messi al sicuro nel giorno dell’ira del SIGNORE. Poiché Gaza sarà abbandonata e Ascalon ridotta a una desolazione; Asdod sarà cacciata in pieno mezzogiorno ed Ecron sarà sradicata. Guai agli abitanti della regione costiera, alla nazione dei Cheretei! La parola del SIGNORE è rivolta contro di te, o Canaan, paese dei Filistei: «Io ti distruggerò al punto che non avrai più abitanti». La regione costiera non sarà altro che pascoli, rifugi per pastori e recinti per greggi. Essa sarà un territorio per il resto della casa di Giuda; là porteranno le bestie al pascolo e la sera si coricheranno nelle case di Ascalon, perché il SIGNORE, loro Dio, li visiterà e li farà tornare dall’esilio. «Ho udito gli insulti di Moab e gli oltraggi dei figli di Ammon; hanno insultato il mio popolo e si sono ingranditi invadendo il suo territorio. Perciò, com’è vero che io vivo», dice il SIGNORE degli eserciti, Dio d’Israele, «Moab diventerà come Sodoma e Ammon come Gomorra: una selva di ortiche, una salina, un deserto per sempre. Il resto del mio popolo li saccheggerà, il residuo della mia nazione li possederà». Questo accadrà per il loro orgoglio, perché hanno insultato e schernito il popolo del SIGNORE degli eserciti. Il SIGNORE sarà terribile verso di loro, perché annienterà tutti gli dèi della terra; tutte le nazioni lo adoreranno, da tutte le loro isole. «Anche voi, Etiopi, sarete uccisi dalla mia spada». Egli stenderà la mano contro il settentrione e distruggerà l’Assiria; ridurrà Ninive in una desolazione, in un luogo arido come il deserto. Nel suo interno giaceranno greggi e animali di ogni specie; anche il pellicano e il riccio abiteranno fra i suoi capitelli; si udranno canti di uccelli dalle finestre. La devastazione sarà sulle soglie, perché sarà spogliata dei suoi rivestimenti di cedro. Tale sarà la città festante, che se ne sta sicura e dice in cuor suo: «Io, e nessun altro all’infuori di me!» Come mai è diventata un deserto, un covo per le bestie? Chiunque le passerà vicino fischierà e agiterà la mano.
Sofonia 2:1-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Raccoglietevi, rientrate in voi stessi, gente spudorata, prima che si esegua il decreto e quel giorno passi come la pula; prima che vi piombi addosso l'ardente ira del Signore, prima che vi sorprenda il *giorno dell'ira del Signore! Cercate il Signore, voi tutti umili della terra, che mettete in pratica i suoi precetti! Cercate la giustizia, cercate l'umiltà! Forse sarete messi al sicuro nel giorno dell'ira del Signore. Perché Gaza sarà abbandonata e Ascalon ridotta a una desolazione; Asdod sarà cacciata in pieno mezzogiorno ed Ecron sarà sradicata. Guai agli abitanti della regione costiera, alla nazione dei Cheretei! La parola del Signore è rivolta contro di te, o *Canaan, paese dei *Filistei! «Io ti distruggerò al punto che non avrai piú abitanti». La regione costiera non sarà altro che pascoli, rifugi per pastori e recinti per greggi. Essa sarà un territorio per il resto della casa di *Giuda; là porteranno le bestie al pascolo e la sera si coricheranno nelle case di Ascalon, perché il Signore, loro Dio, li visiterà e li farà tornare dall'esilio. «Ho udito gli insulti di *Moab e gli oltraggi dei figli di *Ammon; hanno insultato il mio popolo e si sono ingranditi invadendo il suo territorio. Perciò, com'è vero che io vivo», dice il Signore degli eserciti, Dio d'*Israele, «Moab diventerà come *Sodoma e Ammon come *Gomorra: una selva di ortiche, una salina, un deserto per sempre. Il resto del mio popolo li saccheggerà, il residuo della mia nazione li possederà». Questo accadrà per il loro orgoglio, perché hanno insultato e schernito il popolo del Signore degli eserciti. Il Signore sarà terribile verso di loro, perché annienterà tutti gli dèi della terra; tutte le nazioni lo adoreranno, da tutte le loro isole. «Anche voi, Etiopi, sarete uccisi dalla mia spada». Egli stenderà la mano contro il settentrione e distruggerà l'Assiria, e ridurrà *Ninive in una desolazione, in un luogo arido come il deserto. Nel suo interno giaceranno greggi e animali d'ogni specie; anche il pellicano e il riccio abiteranno fra i suoi capitelli; si udranno canti di uccelli dalle finestre; la devastazione sarà sulle soglie, perché sarà spogliata dei suoi rivestimenti di cedro. Tale sarà la città festante, che se ne sta sicura e dice in cuor suo: «Io, e nessun altro all'infuori di me!» Come mai è diventata un deserto, un covo per le bestie? Chiunque le passerà vicino fischierà e agiterà la mano.
Sofonia 2:1-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Radunatevi, gente spudorata, riflettete, prima di essere cacciati come paglia che si disperde in un giorno, prima che la collera ardente del Signore piombi su di voi, prima che arrivi quel giorno quando il Signore sfogherà il suo furore. Invece voi tutti umili del paese, che ubbidite ai comandamenti del Signore, rivolgetevi a lui. Cercate di fare quel che è giusto e di essere semplici davanti a Dio. Forse sarete risparmiati, quando il Signore sfogherà il suo furore. La città di Gaza sarà abbandonata, Àscalon sarà ridotta a un deserto. In pieno giorno, gli abitanti di Asdod saranno deportati, quelli di Ekron saranno sradicati dalla loro città. Guai a voi, gente venuta da Creta, che vivete sulla costa del mare. Il Signore pronunzia questa sentenza contro di voi: «Canaan, paese dei Filistei, io ti distruggerò, sterminerò i tuoi abitanti. Il tuo territorio lungo il mare diventerà un pascolo con recinti per il gregge, un luogo dove passano i pastori. I sopravvissuti del popolo di Giuda occuperanno il territorio, vi faranno pascolare le loro greggi e alla sera riposeranno nelle case di Àscalon. Infatti il Signore, loro Dio, sarà con loro e cambierà la loro sorte». Il Signore dice: «Ho sentito i Moabiti e gli Ammoniti vantarsi del loro territorio, insultare e disprezzare il mio popolo. Ma io, il Dio vivente, Signore dell'universo e Dio d'Israele, giuro che Moab e Ammon saranno distrutte come Sòdoma e Gomorra. Diventeranno terre desolate per sempre, vi saranno solo piante spinose e mucchi di sale. I sopravvissuti del mio popolo saccheggeranno Moab e Ammon e se ne impadroniranno». Questa è la punizione per la loro arroganza, hanno insultato il popolo del Signore dell'universo trattandolo con superbia. Il Signore sarà terribile con loro e farà scomparire gli dèi della terra. Allora le nazioni, anche le più lontane, gli renderanno culto, ognuna nella propria terra. Il Signore farà morire in guerra anche gli Etiopi. Il Signore agirà contro la regione a nord: distruggerà l’Assiria e ridurrà Ninive in rovina, in una terra desolata come il deserto. Vi riposeranno le greggi e animali di ogni specie: il pellicano e il riccio abiteranno tra le colonne in rovina. Dalle finestre delle case devastate fin dalle fondamenta, con le travi di cedro messe a nudo, si sentiranno stridere gli uccelli. Così accadrà a questa città presuntuosa che si crede d'essere al sicuro e superiore a ogni altra: diventerà un luogo desolato, un rifugio di animali. Chiunque passerà vicino a lei, in segno di disprezzo fischierà e farà gesti con le mani.
Sofonia 2:1-15 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ADUNATEVI come della stoppia; adunatevi, o nazione rincrescevole. Avanti che il decreto partorisca, e il giorno sia passato a guisa di pula; avanti che venga sopra voi l'ardor dell'ira del Signore; avanti che venga sopra voi il giorno dell'ira del Signore; voi, tutti i mansueti del paese, che fate ciò ch'egli ordina, cercate il Signore; cercate giustizia, procacciate mansuetudine; forse sarete nascosti nel giorno dell'ira del Signore. Perciocchè Gaza sarà abbandonata, ed Aschelon sarà messa in desolazione; Asdod sarà scacciata in pien mezzodì, ed Ecron sarà diradicato. Guai a quelli che abitano nella contrada della marine, alla nazione de' Cheretei! la parola del Signore è contro a voi, o Cananei, o paese de' Filistei; ed io ti distruggerò, talchè in te non abiterà più alcuno. E la contrada della marina sarà tutta mandre, e capanne di pastori, e stabbi di gregge. E quella contrada sarà per lo rimanente della casa di Giuda; essi pastureranno in que' luoghi; la sera giaceranno nelle case di Aschelon; perciocchè il Signore Iddio loro li visiterà, e li ritrarrà di cattività. Io ho udito il vituperio di Moab, e gli oltraggi de' figliuoli di Ammon, i quali han fatto vituperio al mio popolo, e si sono ingranditi sopra i lor confini. Perciò, come io vivo, dice il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele, Moab sarà come Sodoma, e i figliuoli di Ammon come Gomorra: un luogo abbandonato alle lappole, e una salina, e un deserto in perpetuo; il rimanente del mio popolo li prederà, e il resto della mia nazione li possederà. Questo avverrà loro per la loro alterezza; perciocchè han fatto vituperio al popolo del Signor degli eserciti, e si sono elevati contro a lui. Il Signore sarà terribile contro a loro; perciocchè egli farà venir meno tutti gl'iddii della terra; e ciascuno dal suo luogo l'adorerà, tutte le isole delle genti. Anche voi, Etiopi, sarete uccisi con la mia spada. Egli stenderà eziandio le sua mano sopra il Settentrione, e distruggerà Assur, e metterà Ninive in desolazione, in luogo arido, come un deserto. E le gregge, tutte le bestie delle genti giaceranno nel mezzo di lei; e il pellicano, e la civetta albergheranno ne' frontispizii de' lor portali; canteranno con la lor voce sopra le finestre; desolazione sarà nelle soglie; perciocchè quella sarà spogliata de' suoi cedri. Tal sarà la città trionfante, che abitava in sicurtà, che diceva nel cuor suo: Io son dessa, e non vi è altri che me. Come è ella stata ridotta in desolazione, in ricetto di bestie! chiunque passerà presso di essa zufolerà, e moverà la mano.