Isaia 40
40
Seconda parte
Parole di conforto
1 #
Is 49,13; 51,3.12; 52,9; 61,2. «Confortate, confortate il mio popolo!»,
dice il vostro Dio.
2 #
Es 22,3.6.8; Ger 16,18. «Fate coraggio agli abitanti di Gerusalemme,
e annunziate loro:
La vostra schiavitù è finita,
la vostra colpa perdonata;
il Signore vi ha fino in fondo
fatto pagare per tutti i vostri peccati».
3 #
Mt 3,3 par.; Gv 1,23.
Is 49,11; Ml 3,1.23-24; Lc 1,76. Una voce grida:
«Preparate nel deserto
una via per il Signore,
tracciate nella steppa
una strada per il nostro Dio!
4Riempite le valli,
spianate monti e colline.
Il terreno accidentato e scosceso
diventi una grande pianura.
5 #
Is 35,2; 58,8; 60,1-2.
Is 49,26; 66,16.23; Ger 32,27. Allora il Signore
manifesterà la sua presenza gloriosa
e tutti potranno vederla.
Il Signore stesso lo ha detto».
6 #
Is 40,23-24; 51,12; Gc 1,10-11; 1 Pt 1,24. Una voce grida:
«Annunzia un messaggio!»;
e io domando: «Che cosa devo annunziare?».
«Annunzia che ogni uomo è come l’erba;
e la sua consistenza è come il fiore del campo:
7 #
Is 42,6; 49,8. secca l’erba, il fiore appassisce
quando il Signore
fa soffiare il vento su di essi.
Sì, l’uomo è come l’erba:
8 #
Sal 119,89; 1 Pt 1,25. secca l’erba e il fiore appassisce;
ma la parola del nostro Dio dura per sempre».
9 #
Is 41,27; 52,7; 60,6; 61,1.
Is 52,6; 58,9; Gv 12,15. Sali sulla cima del monte
e proclama a Sion la bella notizia.
Alza forte la voce!
Annunzia la bella notizia a Gerusalemme,
grida senza nessuna paura,
di’ a tutte le città di Giuda:
«Arriva il nostro Dio!
10 #
Is 62,11; Ap 22,12.
Is 51,5.9; 52,10; 53,1; 59,16; 62,8; 63,5.12.
Sal 77,16; 89,14. Dio, il Signore, viene con tutta la sua potenza
e mostra il suo dominio.
# 40,10 Egli porta con sé… liberato: altri: Ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede. Probabile allusione alla liberazione dall’esilio di Babilonia. Egli porta con sé, come segno di vittoria,
il popolo che ha liberato.
11 #
Ez 34,11-31; Lc 15,4-7; Gv 10. Come un pastore conduce il suo gregge:
raduna con il suo braccio gli agnellini,
li porta sul petto
e ha cura delle pecore che partoriscono,
così Dio provvede per il suo popolo».
Il Signore non ha paragoni
12Chi può misurare
con il cavo della mano l’acqua del mare
o il cielo con il palmo?
Chi può calcolare la quantità della polvere della terra
con il secchio,
o pesare le montagne e le colline
con la bilancia?
13 #
Gb 38,4–39,30; Prv 30,4; Sir 1,2-3; Rm 11,34; 1 Cor 2,16. Chi ha guidato lo spirito del Signore
e gli ha suggerito quel che deve fare?
14 #
Gb 21,22. Dio non ha bisogno di consigli
per sapere come agire rettamente.
Nessuno è in grado di insegnargli qualcosa
o di esortarlo a operare con saggezza.
15 #
Is 41,1.5; 42,4.10.12; 49,1; 51,5; 60,9; 66,19. Per lui, i popoli
sono come una goccia in un secchio,
come la polvere su una bilancia:
per lui #40,15 le popolazioni lontane: il testo ebraico ha: le isole, un termine che ricorre spesso nei capitoli 40-66 e con il quale si indicano gli abitanti di terre che nella geografia dell'autore si collocano in zone molto remote.le popolazioni lontane
pesano meno di un granello di sabbia.
16 #
Is 2,13+. Per un sacrificio degno di Dio
non bastano tutti gli animali del Libano,
né i suoi alberi per alimentare il fuoco.
17Di fronte a Dio
tutti i popoli sono come un nulla,
per lui non valgono niente,
non sono che ombre.
18 # v. 25; Is 44,7; 46,5; Ger 10,6; 49,19; At 17,29. A chi volete paragonare Dio,
con quale immagine raffigurarlo?
19 #
Is 41,6-7; 44,9-20; 46,6-7; Ger 2,27-28; 10,3-5.14-15; 51,17-18; Sal 115,4-8; 135,15-18; Sap 13,10-19; Lett.Ger 3-72. Non è una statua che un artista modella;
l’orefice la ricopre d'oro
# 40,19 e fonde catene d'argento: altri: e vi salda catenelle d'argento. Il testo ebraico è oscuro e probabilmente corrotto; alcuni inseriscono qui 41,6-7, che riprende il medesimo argomento. e fonde catene d'argento!
20Per chi non è molto ricco
basta prendere un legno che non marcisce
e cercare un abile artista
che gli costruisca una statua ben ferma.
21 #
Is 41,26; 46,10; 48,16; cfr. 45,21.
Is 44,24+. Non lo sapete? Non lo avete sentito?
Non vi è già noto fin dall’inizio?
Non avete capito come è stato fondato il mondo?
22Dio siede sulla cupola che copre la terra,
di lassù gli uomini sembrano formiche;
egli distende il cielo come un velo,
lo dispiega come una tenda dove abitarvi.
23 #
Is 17,13; Gb 34,18-20. Toglie la forza ai potenti
e annienta i prìncipi della terra.
24Sono come pianticelle
trapiantate o appena seminate;
hanno piccole radici nella terra:
se Dio manda il vento contro di loro
essi seccano e volano via come paglia.
25 #
Is 6,3+; Ab 3,3; Gb 6,10. «A chi volete paragonarmi?
Chi potrebbe essere uguale a me?»,
domanda Dio che è santo.
26 #
Sal 147,4; Bar 3,35; cfr. Gn 1,14-19. Alzate gli occhi e osservate:
chi ha creato le stelle?
Solo uno, il Forte e Potente.
Egli le conosce una per una;
le chiama tutte per nome
e nessuna manca all’appello.
27 #
Is 49,4. Israeliti, discendenti di Giacobbe,
perché continuate a ripetere:
«Il Signore non conosce la nostra condizione,
non si interessa delle ingiustizie che soffriamo»?
28 #
Gn 21,33.
Rm 11,33. Voi non sapete, non avete udito
che il Signore è Dio per sempre?
Egli ha creato il mondo
e non si stanca mai.
Nessuno può capire a fondo la sua intelligenza.
29Egli dà energia a chi è affaticato
e rende forte il debole.
30Perfino i giovani si stancano,
anche i più forti vacillano e cadono;
31 #
Is 30,18+; cfr. Sal 9,11+. ma tutti quelli che confidano nel Signore
ricevono forze sempre nuove:
camminano senza affannarsi,
corrono senza stancarsi,
volano con ali di aquila.
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Isaia 40: ICL00D
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“Parola del Signore - la Bibbia Interconfessionale in lingua corrente”, terza edizione
© 1985, 2008, 2014 Editrice Elledici, and United Bible Societies.