EPISTOLA II DI S. PIETRO 1
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Soprascritta e saluti
1SIMON PIETRO, servitore ed apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ottenuta fede di pari prezzo che noi, nella giustizia dell'Iddio e Salvator nostro, Gesù Cristo#Rom. 3.24-26.; 2grazia e pace vi sia moltiplicata nella conoscenza di Dio, e di Gesù, nostro Signore.
Esortazione a praticar le virtù cristiane
3SICCOME la sua potenza divina ci ha donate tutte le cose, che appartengono alla vita ed alla pietà, per la conoscenza#Giov. 17.3. di colui che ci ha chiamati#1 Tess. 2.12. 2 Tim. 1.9. per la sua gloria e virtù; 4per le quali ci son donate le preziose e grandissime promesse#2 Cor. 7.1.; acciocchè per esse voi siate fatti partecipi della natura divina#Giov. 1.12. 2 Cor. 3.18. Efes. 4.24. Ebr. 12.10. 1 Giov. 3.2., essendo fuggiti dalla corruzione in concupiscenza, che è nel mondo; 5voi ancora simigliantemente, recando a questo stesso ogni studio, sopraggiungete alla fede vostra la virtù, e alla virtù la conoscenza#2 Piet. 3.18.; 6e alla conoscenza la continenza#Fat. 24.25., e alla continenza la sofferenza#Giac. 1.3,4., e alla sofferenza la pietà; 7e alla pietà l'amor fraterno, e all'amor fraterno la carità#1 Cor. 13.13. Gal. 6.10. 1 Tess. 3.12; 5.15.. 8Perciocchè, se queste cose sono ed abbondano in voi, non vi renderanno oziosi, nè sterili#Giov. 15.2. Tit. 3.14. nella conoscenza del Signor nostro Gesù Cristo. 9Poichè colui nel quale queste cose non sono, è cieco#1 Giov. 2.9,11., di corta vista, avendo dimenticato il purgamento#Tit. 2.14. 1 Giov. 1.7. de' suoi vecchi peccati. 10Perciò, fratelli, vie più studiatevi di render ferma la vostra vocazione ed elezione#1 Giov. 3.19.; perciocchè, facendo queste cose, non v'intopperete giammai#1 Giov. 2.10.. 11Imperocchè così vi sarà copiosamente porta l'entrata all'eterno regno del Signor nostro Gesù Cristo.
12Perciò io non trascurerò di rammemorarvi del continuo queste cose; benchè siate già intendenti, e confermati nella presente verità#1 Piet. 5.12. 1 Giov. 2.21.. 13Or io stimo esser cosa ragionevole, che, mentre io sono in questa tenda, io vi risvegli per ricordo#2 Piet. 3.1.; 14sapendo che fra poco la mia tenda ha da essere posta giù#1 Tim. 4.6.; siccome ancora il Signor nostro Gesù Cristo me l'ha dichiarato#Giov. 13.36; 21.18,19.. 15Ma io mi studierò che ancora, dopo la mia partenza, abbiate il modo di rammemorarvi frequentemente queste cose.
16Poichè non vi abbiamo data a conoscer la potenza e l'avvenimento del Signor nostro Gesù Cristo, andando dietro a favole artificiosamente composte#1 Cor. 2.1,4. 2 Cor. 2.17.; ma essendo stati spettatori della maestà di esso#Giov. 1.14. 1 Giov. 1.1 ecc.; 4.14.. 17Perciocchè egli ricevette da Dio Padre onore e gloria, essendogli recata una cotal voce dalla magnifica gloria: Questi è il mio diletto Figliuolo, nel quale io ho preso il mio compiacimento#Mat. 3.17; 17.5.. 18E noi udimmo questa voce recata dal cielo, essendo con lui sul monte santo#Mat. 17.1 ecc..
19Noi abbiamo ancora la parola profetica più ferma, alla quale fate bene di attendere, come ad una lampana rilucente in un luogo scuro#Sal. 119.105. Giov. 5.35., finchè schiarisca il giorno, e che la stella mattutina sorga ne' cuori vostri#2 Cor. 4.6. Apoc. 2.28; 22.16.; 20sapendo questo imprima, che alcuna profezia della scrittura non è di particolare interpretazione. 21Perciocchè la profezia non fu già recata per volontà umana#2 Tim. 3.16. 1 Piet. 1.10,11.; ma i santi uomini di Dio hanno parlato, essendo sospinti dallo Spirito Santo#2 Sam. 23.2. Luc. 1.70. Fat. 1.16; 3.18..
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EPISTOLA II DI S. PIETRO 1: DB1885
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