YouVersion Logo
Search Icon

ABACUC 1

1
1Il carico che il profeta Abacuc vide.
IniquitĂ  di Giuda: i Caldei lo castigheranno. Intercessione del profeta
2INFINO a quando#Ger. 9.1-6., o Signore, griderò io, e tu non mi esaudirai? infino a quando sclamerò a te: Violenza#Mic. 6.12.! e tu non salverai? 3Perchè mi fai tu veder l'iniquità, e mi fai spettatore della perversità? e perchè vi è davanti a me rapina, e violenza? e vi è chi muove lite, e contesa? 4Perciò, la legge è indebolita, e il giudicio non esce giammai fuori; perciocchè l'empio intornia il giusto#Sal. 94.3 ecc. Ger. 12.1.; perciò esce il giudicio tutto storto.
5Vedete fra le genti, e riguardate, e maravigliatevi, e siate stupefatti; perciocchè io fo un'opera a' dì vostri, la quale voi non crederete, quando sarĂ  raccontata#Fat. 13.41.. 6Perciocchè ecco, io fo muovere i Caldei#Is. 23.13., quell'aspra e furiosa nazione#Deut. 28.49,50 e rif., che cammina per tutta la larghezza della terra, per impodestarsi di stanze che non son sue#Abac. 2.5,6.. 7Ella è fiera, e spaventevole; la sua ragione, e la sua altezza procede da lei stessa. 8E i suoi cavalli saran piĂą leggieri che pardi, e piĂą rapaci che lupi in sul vespro; e i suoi cavalieri si spanderanno; e, venendo di lontano, voleranno, a guisa d'aquila che si affretta al pasto. 9Ella verrĂ  tutta per rapire; lo scontro delle lor facce sarĂ  come un vento orientale; ed ella accoglierĂ  prigioni a guisa di rena. 10E si farĂ  beffe dei re, ed i principi le saranno in derisione; si riderĂ  d'ogni fortezza#Na. 3.12., e farĂ  de' terrati, e la prenderĂ . 11Ma allora il vento si muterĂ , ed essa trapasserĂ , e sarĂ  distrutta. Questa sarĂ  la forza che le sarĂ  data dal suo dio.
12Non sei tu ab eterno#Sal. 90.2; 93.2., o Signore Iddio mio, Santo mio? noi non morremo#Sal. 118.17,18.. O Signore, tu l'hai posta per far giudicio; e tu, o Rocca, l'hai fondata per castigare#Is. 10.5 ecc..
13Tu hai gli occhi troppo puri per vedere il male#Sal. 5.5,6; 66.18., e non puoi riguardare l'iniquitĂ ; perchè dunque riguardi i disleali? perchè taci, mentre l'empio tranghiottisce colui che è piĂą giusto di lui#Ger. 12.1 e rif.? 14E perchè hai renduti gli uomini simili a' pesci del mare, a' rettili che non hanno signore? 15Egli li ha tutti tratti fuori con l'amo#Ger. 16.16. Am. 4.2., egli li ha accolti nel suo giacchio, e li ha radunati nella sua rete: Perciò, egli si rallegra, e trionfa. 16Perciò, sacrifica al suo giacchio, e fa profumo alla sua rete#Deut. 8.17. Is. 10.13.; perciocchè per essi la sua parte è grassa, e la sua vivanda opima. 17VoterĂ  egli perciò il suo giacchio, e non resterĂ  egli giammai di uccider le genti del continuo?

Currently Selected:

ABACUC 1: DB1885

Highlight

Share

Copy

None

Want to have your highlights saved across all your devices? Sign up or sign in

Videos for ABACUC 1