YouVersion Logo
Search Icon

ISAIA 58

58
Il vero digiuno
1GRIDA con la gola, non rattenerti: alza la tua voce a guisa di tromba, e dichiara al mio popolo i suoi misfatti, ed alla casa di Giacobbe i suoi peccati. 2Ben mi cercano ogni giorno, e prendono piacere di saper le mie vie, a giusa di gente che si adoperi a giustizia, e non abbia lasciata la Legge dell'Iddio suo; mi domandano de' giudicii di giustizia, prendono piacere di accostarsi a Dio#Mat. 13.20.. 3Poi dicono: Perchè abbiamo digiunato e tu non vi hai avuto riguardo? perchè abbiamo afflitte le anime nostre#Lev. 16.29,31., e tu non vi hai posta mente#Mal. 3.14.? Ecco nel giorno del vostro digiuno, voi trovate del diletto, e riscotete tutte le vostre rendite. 4Ecco, voi digiunate a liti, ed a contese, e per percuotere empiamente col pugno#1 Re. 21.9,12,13.; non digiunate piĂą come fate oggi, se voi volete che la vostra voce sia esaudita da alto.
5Il digiuno che io approvo, e il giorno che l'uomo deve affliggere l'anima sua è egli tale? nominerai tu questo digiuno, e giorno accettevole al Signore, che l'uomo chini il capo come un giunco, e si corichi nel cilicio, e nella cenere#Est. 4.3. Giob. 2.8. Gion. 3.6. Mat. 6.16.? 6Non è questo il digiuno che io approvo: che si sciolgano i legami di empietà, che si sleghino i fasci del giogo, e che si lascino andar franchi quelli che son fiaccati, e che voi rompiate ogni giogo#Neem. 5.1-13. Ger. 34.9.? 7E che tu rompi il tuo pane a chi ha fame, e che tu raccolga in casa i poveri erranti; che quando tu vedi alcuno ignudo, tu lo copri#Mat. 25.34 ecc. Luc. 3.11., e non ti nascondi dalla tua carne#1 Tim. 5.8.?
8Allora la tua luce spunterĂ  fuori come l'alba, e il tuo ristoro germoglierĂ  subitamente; e la tua giustizia andrĂ  davanti a te, e la gloria del Signore sarĂ  la tua retroguardia. 9Allora tu invocherai, e il Signore ti risponderĂ , e dirĂ : Eccomi. Se tu togli del mezzo di te il giogo, l'alzare il dito, e il parlare iniquitĂ ; 10ed apri l'anima tua a colui che ha fame, e sazii la persona afflitta; la tua luce si leverĂ  nelle tenebre, e la tua oscuritĂ  sarĂ  come il mezzodì. 11Ed il Signore ti condurrĂ  del continuo, e sazierĂ  l'anima tua nell'arsure, ed empierĂ  di midolla le tue ossa; e tu sarai come un orto adacquato, e come una fonte d'acqua, la cui acqua non fallisce. 12E quelli che usciranno di te riedificheranno i luoghi giĂ  ab antico deserti; tu ridirizzerai i fondamenti di molte etĂ  addietro#Neem. 4.6,17-21.; e sarai chiamato: Ristorator delle ruine, Racconciator de' sentieri, da potere abitare.
13Se tu ritrai il tuo piè, per non far le tue volontà nel sabato, nel mio giorno santo; e se tu chiami il sabato delizie#Is. 56.2. Neem. 10.31; 13.15-22., e quello ch'è santo al Signore onorevole; e se tu l'onori senza operar secondo le tue vie, senza ritrovar le tue volontà, e senza dir parola; 14allora tu prenderai i tuoi diletti nel Signore, ed io ti farò cavalcare sopra gli alti luoghi della terra#Deut. 32.13 e rif.; e ti darò mangiare l'eredità di Giacobbe, tuo padre; perciocchè la bocca del Signore ha parlato#Is. 1.20 e rif..

Currently Selected:

ISAIA 58: DB1885

Highlight

Share

Copy

None

Want to have your highlights saved across all your devices? Sign up or sign in