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Isaia 10

10
1 # Is 5,8.11.18.20-22. Sal 94,20. Guai a voi che fate leggi ingiuste
per opprimere il mio popolo.
2 # Is 1,17.23; 3,14-15; Am 2,6-8; 5,7.10-15; 6,12; 8,4-6; cfr. Is 11,4; 16,5; Prv 22,22. Is 1,17+; Ger 49,11; Ez 22,7. Così negate la giustizia ai poveri
e li private dei loro diritti;
sottraete alle vedove e agli orfani
i loro beni.
3 # Ger 5,31; Gb 31,14. Is 3,14; Os 9,7; cfr. Is 2,12. Is 20,6; 24,18; 30,16-17. Sof 1,18. Come farete quando Dio vi punirà?
Che sarà di voi quando da lontano vi giungeranno i disastri?
Dove correrete a chiedere aiuti?
Dove andrete a nascondere le vostre ricchezze?
4Sarete uccisi in guerra
o deportati come prigionieri.
Eppure l’ira del Signore non è ancora finita;
egli continuerà a punire.
Il re degli Assiri strumento del castigo di Dio
5 # Is 10,24-27; 14,25; 30,27-33; 37,22-35. Is 5,26-30; 7,18.20; 8,7; cfr. 13,5; 36,10; 37,26; cfr. Ger 51,23. Dice il Signore: «L’Assiria!
Per me è un bastone per punire,
una verga per castigare.
6 # Is 8,1-4. Mando l’Assiria contro una nazione empia,
che ha suscitato la mia collera.
La mando a saccheggiare, a depredare
e a calpestare questo popolo,
come il fango della strada».
7Ma gli Assiri hanno in mente altri piani di guerra.
Sono decisi a distruggere una nazione dopo l’altra.
8 # Is 36,18-20. Essi si vantano e dicono:
# 10,8 Ogni nostro… un re: altri: Forse i miei prìncipi non sono altrettanti re? «Ogni nostro comandante vale quanto un re!
9 # Is 36,19; 37,13. Is 8,4. # 10,9 Calno, Càrchemis, Camat, Arpad e Damasco erano città della Siria sottomesse dall’Assiria tra il 738 e il 717 c. C. Samaria, invece, capitale del regno d'Israele, fu presa nel 722/721 a.C. Abbiamo conquistato le città di Calno e di Càrchemis.
La città di Camat è stata presa
e così pure Arpad, Samaria e Damasco.
10 # Is 36,18-20; 37,12. Abbiamo annientato questi regni
che fanno più idoli di Gerusalemme e di Samaria.
11Come abbiamo distrutto Samaria e tutti i suoi idoli,
faremo lo stesso a Gerusalemme
e a tutte le statue adorate dai suoi abitanti».
12 # Is 5,12; 28,21-22; 29,1-4. Is 33,1; 37,36-38. Is 2,12; 37,23. Ma dice il Signore: «Quando avrò finito con il monte Sion e con Gerusalemme, punirò anche il re di Assiria per il suo orgoglio e la sua presunzione».
13 # Dt 32,8. 2 Re 17,6.24. # 10,13 Il senso dell'ultima frase del verso è incerto; per questo le traduzioni antiche e moderne sono a volte diverse. Infatti il re di Assiria si vanta dicendo:
«Ho fatto tutto questo da solo.
Sono forte, saggio e intelligente.
Ho spostato i confini delle nazioni
e ho saccheggiato i loro tesori.
Con la mia potenza ho abbattuto
quei popoli.
14Ho raccolte nella mia mano le ricchezze dei popoli
come si prendono le uova abbandonate in un nido;
ho preso tutta la terra.
Nessuno ha agitato le ali.
Nessuno ha aperto il becco per gridare».
15 # cfr. Is 29,16; 45,9; Ger 18,2-6. Is 37,26-27. Dice ancora il Signore:
«Può una scure vantarsi di essere più grande di chi la usa?
Una sega è forse più importante
di chi la maneggia?
# 10,15 Un bastone… il bastone: altri: Come se la verga facesse muovere colui che l’alza, come se il bastone alzasse colui che non è di legno. Un bastone non può comandare un uomo,
è l’uomo che maneggia il bastone».
16 # Is 1,24+. Perciò il Signore, Dio dell'universo,
colpirà con la malattia quell’esercito vigoroso.
Essa sarà come un fuoco ardente.
17 # Is 1,4+; 6,3+. Is 1,31; 4,4; 5,24; 9,4.18; 29,6; 30,27.30.33; Am 7,4. Is 5,6+. Is 9,13. Dio, la luce d'Israele, diventerà come un fuoco.
Il Santo d'Israele diventerà come una fiamma
che in un sol giorno brucerà ogni cosa,
come se fossero rovi e spine.
18Quell’esercito è simile
a una foresta e a un giardino
ma Dio lo distruggerà completamente
come una malattia mortale
distrugge un uomo.
19Resteranno così pochi alberi nella foresta.
Persino un bambino potrà contarli.
Pochi ritorneranno
20 # Is 4,3+; 11,11.16; 28,5; cfr. 16,14; 17,3; 21,17. Os 5,13; 2 Cr 28,16.20. Is 1,4+. Allora il resto del popolo d'Israele,
i pochi superstiti dei discendenti di Giacobbe,
non avranno più fiducia
in chi li ha così duramente colpiti.
Porranno la loro fiducia solo nel Signore, il Santo d'Israele.
21 # Is 7,3. Is 9,5. Un resto tornerà,
il resto del popolo d'Israele
tornerà al suo Dio forte.
22 # Rm 9,27-28. Is 48,19; Gn 22,17; Os 2,1. Is 8,7-8; 28,17; 30,28. Anche se il popolo d'Israele
fosse numeroso come la sabbia in riva al mare,
solo un resto tornerà.
Per il popolo è già stabilita
la punizione che si è meritata.
23Il Signore, Dio dell'universo ha decretato
la distruzione di tutto il territorio
ed eseguirà il suo decreto.
Il Signore punirà gli Assiri
24 # Is 37,6. Is 9,3; 14,5. Es 5,14-16. Il Signore, Dio dell'universo,
dice al suo popolo che abita in Sion:
«Non temere gli Assiri,
anche se ora ti opprimono crudelmente
come un tempo fecero gli Egiziani.
25 # Is 31,8-9; 37,36. Soltanto un poco e finirò di punirti,
e poi li distruggerò.
26 # Is 9,3+. Is 11,11.15.16; Es 14,16. Io, il Signore dell'universo,
li colpirò con la mia frusta
come ho fatto con il popolo di Madian alla roccia di Oreb.
Punirò gli Assiri come ho punito gli Egiziani.
27 # Is 9,3+. Quel giorno ti libererò dal potere degli Assiri,
il loro giogo non peserà più sulle tue spalle,
# 10,27 e tu vivrai nell’abbondanza: l’ultima parte del v. 27 è oscura in ebraico, e si propone spesso di leggere diversamente il testo; alcuni traducono: il distruttore viene da Rimmon (oppure da Samaria ) e collegano la frase con i versi seguenti, facendo iniziare qui la descrizione dell'itinerario seguito dall’esercito invasore. e tu vivrai nell’abbondanza».
Un’invasione-lampo
28L’esercito nemico ha occupato la città di #10,28 Aiàt: forse una località a pochi chilometri a sud di Betel. L’itinerario descritto nei versi 28-32 è in direzione nord-sud e raggiunge Gerusalemme attraverso una serie di località che in parte sono a noi sconosciute.Aiàt,
ha attraversato Migron,
ha lasciato le vettovaglie a Micmas,
29 # 1 Sam 13,23; 14,4. Gs 18,24; 1 Sam 13,3; 14,5; 2 Sam 5,25; 1 Re 15,22; 2 Re 23,8. Gs 18,25; Gdc 19,13; 1 Sam 1,19; 7,17; 1 Re 15,17.22. Gs 18,28; 1 Sam 10,26; 14,2; 15,34. ha superato il passo e pernotterà a Gheba!
La gente del villaggio di Rama è atterrita,
e gli abitanti di Gàbaa, città del re Saul, scappano via.
30 # 1 Sam 25,44. Ger 1,1+. Grida, popolo di Bat-Gallìm!
Ascoltate, gente di Làisa!
Rispondete, popolo di Anatòt!
31Quelli di Madmenà e di Ghebìm
si danno alla fuga.
32 # 1 Sam 21,2; 22,9.19. Mic 1,10.12. Il nemico è già nel villaggio di #10,32 Nob: corrisponde a un villaggio situato sull’odierno monte Scopus, di qui l’esercito invasore poteva vedere e controllare la città di Gerusalemme.Nob,
e agita minaccioso il pugno contro il monte Sion,
contro la città di Gerusalemme.
33Il Signore, Dio dell'universo, abbatte
con violenza gli invasori,
come rami strappati da un tronco d'albero.
I più alti e i più superbi sono stroncati.
34 # Is 2,13+; 37,24. Is 29,17; 33,9; 35,2. Zc 11,2; cfr. Na 1,4. Il Signore li abbatte
come si tagliano gli alberi con la scure
nel cuore della foresta.
Anche se sono maestosi, come gli alberi del Libano, crollano.

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