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Neemia 9

9
Il popolo digiuna e confessa i suoi peccati
Ed 9:4, ecc.; Sl 106; De 8:2; 1 P 5:6
1Il ventiquattresimo giorno dello stesso mese, i figli di *Israele si radunarono, vestiti di sacco e coperti di polvere, per celebrare un digiuno. 2Quelli che appartenevano alla discendenza d'Israele si separarono da tutti gli stranieri, si presentarono davanti a Dio, e confessarono i loro peccati e le *iniquità dei loro padri. 3Si alzarono in piedi nel posto dove si trovavano, e ascoltarono la lettura del libro della legge del Signore loro Dio, per un quarto della giornata; e per un altro quarto essi fecero la confessione dei peccati, e si prostrarono davanti al Signore loro Dio.
4Iesua, Bani, Cadmiel, Sebania, Bunni, Serebia, Bunni e Chenani salirono sulla tribuna dei *Leviti e invocarono ad alta voce il Signore loro Dio. 5I Leviti Iesua, Cadmiel, Bani, Casabneia, Serebia, Odia, Sebania e Petaia dissero: «Alzatevi e benedite il Signore vostro Dio, di eternità in eternità!» Si benedica il tuo nome glorioso, che è esaltato al di sopra di ogni benedizione e di ogni lode!
6Tu, tu solo sei il Signore! Tu hai fatto i cieli, i cieli dei cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che è sopra di essa, i mari e tutto ciò che è in essi, e tu fai vivere tutte queste cose, e l'esercito dei cieli ti adora. 7Sei tu il Signore Dio che hai scelto *Abramo, lo hai fatto uscire da *Ur dei *Caldei, e gli hai dato il nome di *Abraamo; 8tu hai trovato il suo cuore fedele davanti a te, e hai concluso un patto con lui, promettendogli di dare alla sua discendenza il paese dei *Cananei, degli Ittiti, degli *Amorei, dei Ferezei, dei Gebusei e dei Ghirgasei; tu hai mantenuto la tua parola, perché sei giusto.
9Tu hai visto l'afflizione dei nostri padri in Egitto e hai udito il loro grido presso il mar Rosso. 10Hai operato miracoli e prodigi contro il *faraone, contro tutti i suoi servi, contro tutto il popolo del suo paese, perché sapevi che essi avevano trattato i nostri padri con prepotenza. Cosí ti sei fatto un nome come quello che hai in questo giorno. 11Hai aperto il mare davanti a loro, ed essi sono passati in mezzo al mare all'asciutto; tu hai gettato nell'abisso quelli che li inseguivano, come una pietra in fondo ad acque vorticose. 12Di giorno li guidavi con una colonna di nuvola, e di notte con una colonna di fuoco per illuminare loro il cammino da percorrere. 13Sei sceso sul monte Sinai e hai parlato con loro dal cielo dando loro prescrizioni giuste e leggi di verità, buoni precetti e buoni comandamenti. 14Hai fatto loro conoscere il tuo santo sabato, e hai dato loro comandamenti, precetti e una legge per mezzo di *Mosè, tuo servo. 15Davi loro pane dal cielo quand'erano affamati, e facevi scaturire acqua dalla roccia quand'erano assetati, e hai detto loro che andassero a prendere possesso del paese che avevi giurato di dar loro.
16 Ma i nostri padri si sono comportati con superbia, irrigidendo i loro colli, e non ubbidendo ai tuoi comandamenti. 17Hanno rifiutato di ubbidire, e non si sono ricordati delle meraviglie da te fatte in loro favore; e hanno irrigidito i loro colli e, nella loro ribellione, si son voluti dare un capo per tornare alla loro schiavitú. Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso, pieno di compassione, lento all'ira e di gran bontà, e non li hai abbandonati. 18Anche quando si erano fatti un vitello di metallo fuso, dicendo: “Ecco il tuo Dio che ti ha fatto uscire dall'Egitto!” E ti avevano oltraggiato gravemente, 19tu, nella tua immensa misericordia, non li hai abbandonati nel deserto: la colonna di nuvola che stava su di loro non cessava di guidarli durante il giorno, lungo il loro viaggio, e la colonna di fuoco non cessava di illuminare loro il cammino da percorrere di notte. 20Hai dato loro il tuo buono Spirito per istruirli, e non hai rifiutato la tua *manna alle loro bocche, e hai dato loro acqua quando erano assetati. 21Per quarant'anni li hai sostentati nel deserto, e non è mancato loro nulla; i loro vestiti non si sono logorati e i loro piedi non si sono gonfiati. 22Hai dato loro regni e popoli, li hai divisi fra loro definendone i confini; essi hanno posseduto il paese di Sicon, cioè il paese del re di Chesbon, e il paese di Og re di *Basan. 23Hai moltiplicato i loro figli come le stelle del cielo, e li hai introdotti nel paese in cui avevi promesso ai loro padri di farli entrare per possederlo. 24I loro figli vi sono entrati e hanno preso possesso del paese; tu hai umiliato davanti a loro i Cananei che abitavano il paese, e li hai consegnati nelle loro mani con i loro re e con i popoli del paese, perché li trattassero come volevano. 25Essi sono diventati padroni di città fortificate e di una terra fertile, hanno posseduto case piene d'ogni bene, cisterne già scavate, vigne, oliveti, alberi fruttiferi in abbondanza; hanno mangiato, si sono saziati, sono ingrassati e sono vissuti in delizie, per la tua gran bontà.
26 Ma essi hanno disubbidito, si sono ribellati contro di te, si sono gettati la tua legge dietro le spalle, hanno ucciso i tuoi *profeti che li scongiuravano di tornare a te, e ti hanno oltraggiato gravemente. 27Perciò tu li hai messi in mano ai loro nemici, che li hanno oppressi; ma al tempo della loro afflizione essi hanno gridato a te, e tu li hai esauditi dal cielo; e, nella tua immensa misericordia, hai dato loro dei liberatori, che li hanno salvati dalle mani dei loro nemici. 28Ma, quando erano in pace, ricominciavano a fare il male davanti a te; perciò tu li abbandonavi nelle mani dei loro nemici, che diventavano loro dominatori; poi, quando ricominciavano a gridare a te, tu li esaudivi dal cielo; e cosí, nella tua misericordia, piú volte li hai salvati. 29Tu li scongiuravi per farli tornare alla tua legge; ma essi si inorgoglivano e non ubbidivano ai tuoi comandamenti, peccavano contro le tue prescrizioni che fanno vivere chi le mette in pratica. La loro spalla rifiutava il giogo, essi irrigidivano i loro colli e non volevano ubbidire. 30Hai avuto pazienza con loro molti anni, mentre li avvertivi per mezzo del tuo Spirito e per bocca dei tuoi profeti; ma essi non vollero dare ascolto, e tu li hai messi in mano ai popoli dei paesi stranieri. 31Però, nella tua immensa compassione, tu non li hai sterminati del tutto, e non li hai abbandonati, perché sei un Dio clemente e misericordioso. 32Ora dunque, o Dio nostro, Dio grande, potente e tremendo, che mantieni il patto e agisci con misericordia, non ti sembrino poca cosa tutte queste afflizioni che sono piombate addosso a noi, ai nostri re, ai nostri capi, ai nostri *sacerdoti, ai nostri profeti, ai nostri padri, a tutto il tuo popolo, dal tempo dei re d'Assiria fino a oggi. 33Tu sei stato giusto in tutto quello che ci è accaduto, poiché tu hai agito fedelmente, mentre noi abbiamo agito da malvagi. 34I nostri re, i nostri capi, i nostri sacerdoti, i nostri padri non hanno messo in pratica la tua legge e non hanno ubbidito né ai comandamenti né alle esortazioni con cui tu li scongiuravi. 35Ma proprio mentre godevano del loro regno, dei grandi benefici che tu largivi loro e del vasto e fertile paese che tu avevi messo a loro disposizione, essi non ti hanno servito e non hanno abbandonato le loro opere malvagie. 36E oggi eccoci schiavi! Eccoci schiavi nel paese che tu hai dato ai nostri padri, perché ne mangiassero i frutti e ne godessero i beni. 37Esso moltiplica i suoi prodotti per i re ai quali tu ci hai sottoposti a causa dei nostri peccati, e che dispongono dei nostri corpi e del nostro bestiame a loro piacere; e noi siamo in grande angoscia».
Il popolo rinnova solennemente il patto con Dio
Ne 9 (De 29:10-15; 2 Cr 34:29-33)
38 A motivo di tutto questo, noi abbiamo fatto un patto stabile, lo abbiamo messo per iscritto; e i nostri capi, i nostri Leviti e i nostri sacerdoti vi hanno applicato il loro sigillo.

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Neemia 9: NR94

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