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Salmi 55

55
Dolore del salmista tradito da un amico
2 S 15:12, ecc.; 16; Sl 35
1Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Cantico di *Davide.Porgi orecchio alla mia preghiera, o Dio, non essere insensibile alla mia supplica.
2Dammi ascolto, e rispondimi; mi lamento senza posa e gemo,
3per la voce del nemico, per l'oppressione dell'empio; poiché riversano *iniquità su di me e mi perseguitano con furore.
4Dentro di me palpita violentemente il mio cuore e una paura mortale mi è piombata addosso.
5Paura e tremito m'invadono, e sono preso dal panico;
6e io dico: «Oh, avessi ali come di colomba, per volar via e trovare riposo!
7Ecco, fuggirei lontano, andrei ad abitare nel deserto; [Pausa]
8m'affretterei a ripararmi dal vento impetuoso e dalla tempesta».
9Annientali, Signore, confondi il loro linguaggio, poiché io vedo violenza e contesa nella città.
10 Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; ingiustizia e malvagità sono dentro di essa.
11 All'interno ci sono delitti, violenza e insidie non cessano nelle sue piazze.
12 Se mi avesse offeso un nemico, l'avrei sopportato; se un avversario avesse cercato di sopraffarmi, mi sarei nascosto da lui;
13 ma sei stato tu, l'uomo ch'io stimavo come mio pari, mio compagno e mio intimo amico.
14 Ci incontravamo con piacere; insieme, tra la folla, andavamo alla casa di Dio.
15 Li sorprenda la morte! Scendano vivi nel *soggiorno dei morti! Poiché nelle loro case e in cuor loro non v'è che malvagità.
16 Io invocherò Dio, e il Signore mi salverà.
17 La sera, la mattina e a mezzogiorno mi lamenterò e gemerò, ed egli udrà la mia voce.
18 Darà pace all'anima mia, liberandomi dai loro assalti, perché sono in molti contro di me.
19 Dio ascolterà e li umilierà, egli che siede da sempre sul suo trono; [Pausa] perché essi rifiutano di cambiare, e non temono Dio.
20 Il nemico ha steso la mano contro chi viveva in pace con lui, ha violato il suo patto.
21 La sua bocca è piú untuosa del burro, ma nel cuore ha la guerra; le sue parole son piú delicate dell'olio, ma in realtà sono spade sguainate.
22 Getta sul Signore il tuo affanno#Il tuo affanno, ovvero rimetti nel Signore la tua sorte., ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto vacilli.
23 Ma tu, o Dio, farai scendere costoro nella tomba; gli uomini sanguinari e fraudolenti non arriveranno alla metà dei loro giorni; ma io confiderò in te.

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