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GENESI 30:25-43

GENESI 30:25-43 DB1885

E, dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Labano: Dammi licenza, acciocchè io me ne vada al mio luogo, ed al mio paese. Dammi le mie mogli, per le quali io ti ho servito, ed i miei figliuoli; acciocchè io me ne vada; perciocchè tu sai il servigio che io t'ho renduto. E Labano gli disse: Deh! se pure ho trovato grazia appo te: Io ho veduto che il Signore mi ha benedetto per cagion tua. Poi disse: Significami appunto qual salario mi ti converrà dare, ed io te lo darò. Ed egli gli disse: Tu sai come io ti ho servito, e quale è divenuto il tuo bestiame meco. Perciocchè poco era quello che tu avevi, avanti che io venissi; ma ora egli è cresciuto sommamente; e il Signore ti ha benedetto per lo mio governo; ed ora quando mi adopererò io ancora per la mia famiglia? Ed egli disse: Che ti darò io? E Giacobbe disse: Non darmi nulla; se tu mi fai questo, io tornerò a pasturare, ed a guardar le tue pecore. Io passerò oggi per mezzo tutte le tue gregge, levandone, d'infra le pecore, ogni agnello macchiato e vaiolato; e ogni agnello di color fosco; e, d'infra le capre, le vaiolate e le macchiate; e tal sarà da ora innanzi il mio salario. Così da questo dì innanzi, quando tu mi contenderai il mio salario, la mia giustizia risponderà per me nel tuo cospetto; tutto ciò che non sarà macchiato o vaiolato fra le capre, e di color fosco fra le pecore, e sarà trovato appo me, sarà furto. E Labano disse: Ecco, sia come tu hai detto. Ed in quel dì mise da parte i becchi, e i montoni macchiati e vaiolati; e tutte le capre macchiate e vaiolate; e tutte quelle in cui era alcuna macchia bianca; e, d'infra le pecore, tutte quelle ch'erano di color fosco; e le mise tra le mani de' suoi figliuoli. E frappose il cammino di tre giornate fra sè e Giacobbe. E Giacobbe pasturava il rimanente delle gregge di Labano. E Giacobbe prese delle verghe verdi di pioppo, di nocciuolo, e di castagno; e vi fece delle scorzature bianche, scoprendo il bianco ch' era nelle verghe. Poi piantò le verghe ch'egli avea scorzate, dinanzi alle gregge, ne' canali dell'acqua, e negli abbeveratoi, ove le pecore venivano a bere; e le pecore entravano in calore quando venivano a bere. Le pecore adunque e le capre entravano in calore, vedendo quelle verghe; onde figliavano parti vergati, macchiati, e viaolati. Poi, come Giacobbe avea spartiti gli agnelli, faceva volger gli occhi alle pecore delle gregge di Labano, verso le vaiolate, e verso tutte quelle ch'erano di color fosco; e metteva le sue gregge da parte, e non le metteva di rincontro alle pecore di Labano. E ogni volta che le pecore primaiuole entravano in calore, Giacobbe metteva quelle verghe ne' canali, alla vista delle pecore e delle capre; acciocchè entrassero in calore, alla vista di quelle verghe. Ma, quando le pecore erano serotine, egli non ve le poneva; e così le pecore serotine erano di Labano, e le primaiuole di Giacobbe. E quell'uomo crebbe sommamente in facoltà, ed ebbe molte gregge, e servi, e serve, e cammelli, ed asini.