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GENESI 49:1-28

GENESI 49:1-28 DB1885

POI Giacobbe chiamò i suoi figliuoli, e disse: Adunatevi, ed io vi dichiarerò chò che vi avverrà nel tempo a venire. Adunatevi e ascoltate, figliuoli di Giacobbe! Prestate udienza a Israele, vostro padre. RUBEN, tu sei il mio primogenito, La mia possa, e il principio delle mie forze, Eccellente in dignità, ed eccellente in forza. Tutto ciò è scolato come acqua; non aver la maggioranza! Perciocchè tu salisti in sul letto di tuo padre; Allora che tu contaminasti il mio letto, tutto ciò sparì. SIMEONE e LEVI son fratelli; Le loro spade sono arme di violenza. Non entri l'anima mia nel lor consiglio segreto; Non uniscasi la gloria mia alla lor raunanza; Perciocchè nella loro ira hanno uccisi uomini, E hanno a lor voglia spianato il muro. Maledetta sia l'ira loro, perciocchè è stata violenta; E il furor loro, perciocchè è stato aspro; Io li dividerò per Giacobbe, E li spargerò per Israele. GIUDA, te celebreranno i tuoi fratelli; La tua mano sarà sopra il collo de' tuoi nemici; I figliuoli di tuo padre s'inchineranno a te; Giuda è un leoncello; Figliuol mio, tu sei ritornato dalla preda; Quando egli si sarà chinato, e si sarà posto a giacere come un leone, Anzi come un gran leone, chi lo desterà? Lo Scettro non sarà rimosso da Giuda, Nè il Legislatore d'infra i piedi di esso, Finchè non sia venuto colui al quale quello appartiene; E inverso lui sarà l'ubbidienza de' popoli. Egli lega il suo asinello alla vite, E al tralcio della vite nobile il figlio della sua asina; Egli lava il suo vestimento nel vino, E i suoi panni nel liquor delle uve. Egli ha gli occhi rosseggianti per lo vino, E i denti bianchi per lo latte. ZABULON abiterà nel porto de' mari Egli sarà al porto delle navi; E il suo confine sarà fino a Sidon. ISSACAR è un asino ossuto, Che giace fra due sbarre. E avendo egli veduto che il riposo è cosa buona, E che il paese è ameno, Chinerà la spalla per portar la soma, E diverrà tributario. DAN giudicherà il suo popolo, Come una delle tribù d'Israele. Dan sarà una serpe in su la strada, Un colubro in sul sentiero, Il qual morde i pasturali del cavallo, Onde colui che lo cavalca cade indietro. O Signore, io ho aspettata la tua salute. Quant'è a GAD, schiere lo scorreranno; Ma egli in iscambio scorrerà altri. Dal paese di ASER procederà la grascia della sua vittuaglia, Ed esso produrrà delizie reali. NEFTALI è una cerva sciolta; Egli proferisce belle parole. GIUSEPPE è un ramo di una vite fruttifera, Un ramo di una vite fruttifera appresso ad una fonte, I cui rampolli si distendono lungo il muro. E benchè egli sia stato amaramente afflitto, E che degli arcieri l'abbiano saettato e nimicato; Pur è dimorato l'arco suo nella sua forza; E le sue braccia e le sue mani si son rinforzate, Per l'aiuto del Possente di Giacobbe: Quindi egli è stato il pastore, la pietra d'Israele, Ciò è proceduto dall'Iddio di tuo padre, il quale ancora ti aiuterà; E dall'Onnipotente, il quale ancora ti benedirà Delle benedizioni del cielo di sopra, Delle benedizioni dell'abisso che giace disotto, Delle benedizioni delle mammelle e della matrice. Le benedizioni di tuo padre Hanno avanzate le benedizioni de' miei genitori, E son giunte fino al sommo de' colli eterni. Esse saranno sopra il capo di Giuseppe, E sopra la sommità del capo di lui, Ch'è stato messo da parte d'infra i suoi fratelli. BENIAMINO è un lupo rapace; La mattina egli divorerà la preda, E in su la sera partirà le spoglie. Tutti costoro sono i capi delle dodici tribù d'Israele; e questo è quello che il padre loro disse loro, quando il benedisse, benedicendo ciascuno di essi secondo la sua propria benedizione.