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Genesi 49:1-28

Genesi 49:1-28 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Poi Giacobbe chiamò i suoi figli e disse: «Radunatevi, e vi annuncerò ciò che vi avverrà nei giorni a venire. Radunatevi e ascoltate, o figli di Giacobbe! Date ascolto a Israele, vostro padre! Ruben, tu sei il mio primogenito, la mia forza, la primizia del mio vigore, eminente in dignità ed eminente in forza. Impetuoso come l’acqua, tu non avrai la preminenza, perché sei salito sul letto di tuo padre e hai profanato il mio letto su cui eri salito. Simeone e Levi sono fratelli: le loro spade sono strumenti di violenza. Non entri l’anima mia nel loro consiglio segreto, non si unisca la mia gloria al loro convegno! Perché nella loro ira hanno ucciso degli uomini e nella loro malvagità hanno tagliato i garretti ai tori. Maledetta la loro ira, perché è stata violenta, e il loro furore, perché è stato crudele! Io li dividerò in Giacobbe e li disperderò in Israele. Giuda, te loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sul collo dei tuoi nemici; i figli di tuo padre s’inchineranno davanti a te. Giuda è un giovane leone; tu risali dalla preda, figlio mio; egli si china, s’accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà alzare? Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né sarà allontanato il bastone del comando dai suoi piedi, finché venga colui al quale esso appartiene e a cui ubbidiranno i popoli. Egli lega il suo asinello alla vite e il puledro della sua asina alla vite migliore; lava la sua veste col vino e il suo mantello col sangue dell’uva. Egli ha gli occhi rossi dal vino e i denti bianchi dal latte. Zabulon abiterà sulla costa dei mari; sarà sulla costa dove approdano le navi, il suo fianco s’appoggerà a Sidone. Issacar è un asino robusto sdraiato fra due ovili. Egli ha visto che il riposo è buono e che il paese è ameno; ha curvato la spalla per portare il peso, ed è stato costretto ai lavori forzati. Dan giudicherà il suo popolo, come ogni altra tribù d’Israele. Dan sarà una serpe sulla strada, una vipera cornuta sul sentiero, che morde i garretti del cavallo e fa cadere il cavaliere all’indietro. Io aspetto la tua salvezza, o SIGNORE! Gad sarà assalito da bande armate, ma egli, a sua volta, le assalirà e le inseguirà. Da Ascer verrà il pane saporito, ed egli fornirà delizie regali. Neftali è una cerva messa in libertà; egli dice delle belle parole. Giuseppe è un albero fruttifero; un albero fruttifero vicino a una sorgente; i suoi rami si stendono sopra il muro. Gli arcieri lo hanno provocato, gli hanno lanciato frecce, lo hanno perseguitato, ma il suo arco è rimasto saldo; le sue braccia e le sue mani sono state rinforzate dalle mani del Potente di Giacobbe, da colui che è il pastore e la roccia d’Israele, dal Dio di tuo padre che ti aiuterà e dall’Altissimo che ti benedirà con benedizioni del cielo di sopra, con benedizioni dell’abisso che giace di sotto, con benedizioni delle mammelle e del grembo materno. Le benedizioni di tuo padre sorpassano le benedizioni dei miei progenitori, fino a raggiungere la cima delle colline eterne. Esse saranno sul capo di Giuseppe, sulla fronte del principe dei suoi fratelli. Beniamino è un lupo rapace; la mattina divora la preda e la sera spartisce le spoglie». Tutti costoro sono gli antenati delle dodici tribù d’Israele; questo è ciò che il loro padre disse loro, quando li benedisse. Li benedisse, dando a ciascuno la sua benedizione particolare.

Genesi 49:1-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Poi *Giacobbe chiamò i suoi figli e disse: «Radunatevi, e vi annunzierò ciò che vi avverrà nei giorni a venire. Radunatevi e ascoltate, o figli di Giacobbe! Date ascolto a *Israele, vostro padre! *Ruben, tu sei il mio primogenito, la mia forza, la primizia del mio vigore, eminente in dignità ed eminente in forza. Impetuoso come l'acqua, tu non avrai la preminenza, perché sei salito sul letto di tuo padre e hai profanato il mio letto su cui eri salito. *Simeone e *Levi sono fratelli: le loro spade sono strumenti di violenza. Non entri l'anima mia nel loro consiglio segreto, non si unisca la mia gloria al loro convegno! Perché nella loro ira hanno ucciso degli uomini e nella loro malvagità hanno tagliato i garretti ai tori. Maledetta la loro ira, perché è stata violenta e il loro furore perché è stato crudele! Io li dividerò in Giacobbe e li disperderò in Israele. *Giuda, te loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sul collo dei tuoi nemici; i figli di tuo padre si inchineranno davanti a te. Giuda è un giovane leone; tu risali dalla preda, figlio mio; egli si china, s'accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà alzare? Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né sarà allontanato il bastone del comando dai suoi piedi, finché venga colui al quale esso appartiene e a cui ubbidiranno i popoli. Egli lega il suo asinello alla vite e il puledro della sua asina alla vite migliore; lava la sua veste col vino e il suo mantello col sangue dell'uva. Egli ha gli occhi rossi dal vino e i denti bianchi dal latte. *Zabulon abiterà sulla costa dei mari; sarà sulla costa dove approdano le navi, il suo fianco s'appoggerà a *Sidone. *Issacar è un asino robusto sdraiato fra due ovili. Egli ha visto che il riposo è buono e che il paese è ameno; ha curvato la spalla per portare il peso, ed è stato costretto ai lavori forzati. *Dan giudicherà il suo popolo, come ogni altra tribú d'Israele. Dan sarà una serpe sulla strada, una vipera cornuta sul sentiero, che morde i garretti del cavallo e fa cadere il cavaliere all'indietro. Io aspetto la tua salvezza, o Signore! *Gad sarà assalito da bande armate, ma egli, a sua volta, le assalirà e le inseguirà. Da *Ascer verrà il pane saporito, ed egli fornirà delizie regali. *Neftali è una cerva messa in libertà; egli dice delle belle parole. *Giuseppe è un albero fruttifero; un albero fruttifero vicino a una sorgente; i suoi rami si stendono sopra il muro. Gli arcieri lo hanno provocato, gli hanno lanciato frecce, lo hanno perseguitato, ma il suo arco è rimasto saldo; le sue braccia e le sue mani sono state rinforzate dalle mani del Potente di Giacobbe, da colui che è il pastore e la roccia d'Israele, dal Dio di tuo padre che ti aiuterà e dall'Altissimo che ti benedirà con benedizioni del cielo di sopra, con benedizioni dell'abisso che giace di sotto, con benedizioni delle mammelle e del grembo materno. Le benedizioni di tuo padre sorpassano le benedizioni dei miei progenitori, fino a raggiungere la cima delle colline eterne. Esse saranno sul capo di Giuseppe, sulla fronte del principe dei suoi fratelli. *Beniamino è un lupo rapace; la mattina divora la preda e la sera spartisce le spoglie». Tutti costoro sono gli antenati delle dodici tribú d'Israele; questo è ciò che il loro padre disse loro, quando li benedisse. Li benedisse, dando a ciascuno la sua benedizione particolare.

Genesi 49:1-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Giacobbe chiamò i suoi figli: «Avvicinatevi — disse. — Voglio annunziarvi quello che accadrà in futuro. Figli di Giacobbe, raccoglietevi insieme e state attenti. Ascoltate vostro padre Israele. Ruben, mio primogenito, tu sei la mia forza, la primizia della mia virilità! Sei tanto fiero e tanto forte, ma non avrai il diritto di primogenito! Impetuoso come l’acqua di un torrente, sei salito sul mio letto coniugale hai disonorato il giaciglio di tuo padre. Simeone e Levi sono fratelli. Non voglio partecipare ai loro progetti, non voglio unirmi alle loro riunioni: i loro accordi scatenano violenza. Nella loro rabbia hanno trucidato uomini e nella loro furia hanno mutilato tori. Maledetta la loro collera perché è violenta, maledetto il loro furore perché è crudele! Non avranno un proprio territorio, li dividerò tra le tribù del mio popolo. Giuda: i tuoi fratelli canteranno le tue lodi! Obbligherai i tuoi nemici a piegare la schiena. Anche i tuoi fratelli si inchineranno dinanzi a te. Giuda, figlio mio, sei come un giovane leone che ha ucciso la sua preda e torna alla sua tana. Come una leonessa sdraiata e accovacciata: chi oserà farti alzare? Lo scettro rimarrà nella casa di Giuda, il bastone di comando non le sarà mai tolto finché verrà colui al quale appartiene: a lui saranno sottoposti tutti i popoli. Egli porterà una grande abbondanza: userà la vite anche per legarvi l’asino e il vino per lavare le vesti. Il vino ravviverà lo splendore dei suoi occhi e il latte renderà più bianchi i suoi denti. Zàbulon, tu abiterai sulla riva del mare, là dove le navi trovano un porto. Il tuo territorio si estenderà sino a Sidone. Ìssacar è come un asino robusto gravato dalle due ceste del basto. Ha visto che la regione era amena e bello l’abitarvi: ha curvato la schiena per portare il carico ed è divenuto uno schiavo che paga il tributo. Dan, tu sarai giudice del tuo popolo fra le altre tribù d'Israele. Dan, sarai per i nemici come un serpente sulla strada, come una vipera velenosa sul sentiero: punge il garretto del cavallo che fa precipitare all’indietro il cavaliere. Io aspetto, o Signore, il tuo aiuto. Gad! Sarà assalito da bande di predoni ma a sua volta li assalirà alle calcagna. Aser: avrà i cibi più raffinati, produrrà delizie da re. Nèftali: è come una cerva libera e veloce, madre di graziosi cerbiatti. Giuseppe: è come un ramo ricco di frutti: cresce vicino a una sorgente e i suoi grappoli si distendono sopra il muro. Arcieri lo hanno esasperato e colpito. Lo hanno perseguitato con le loro frecce. Ma il Dio Potente di Giacobbe l’ha aiutato: con la sua potenza ha reso saldo il suo arco. Ha reso agili le sue braccia e le sue mani, lui, il pastore, la roccia d'Israele. Il Dio di tuo padre ti ha aiutato e ti aiuterà ancora; l’Onnipotente continuerà a benedirti: ti darà pioggia dal cielo e acqua dalle sorgenti più profonde. Renderà prolifiche le tue donne e feconde le femmine del tuo bestiame. Le benedizioni di tuo padre sono più efficaci delle benedizioni dei monti antichi, dello splendore dei colli perenni: scendano sul capo di Giuseppe, sulla testa del principe tra i suoi fratelli. Beniamino: è come un lupo rapace che al mattino caccia la preda e ne divide a sera le spoglie». Con queste parole Giacobbe benedisse i suoi dodici figli, dai quali discendono le tribù degli Israeliti. Diede a ognuna una benedizione particolare.

Genesi 49:1-28 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

POI Giacobbe chiamò i suoi figliuoli, e disse: Adunatevi, ed io vi dichiarerò chò che vi avverrà nel tempo a venire. Adunatevi e ascoltate, figliuoli di Giacobbe! Prestate udienza a Israele, vostro padre. RUBEN, tu sei il mio primogenito, La mia possa, e il principio delle mie forze, Eccellente in dignità, ed eccellente in forza. Tutto ciò è scolato come acqua; non aver la maggioranza! Perciocchè tu salisti in sul letto di tuo padre; Allora che tu contaminasti il mio letto, tutto ciò sparì. SIMEONE e LEVI son fratelli; Le loro spade sono arme di violenza. Non entri l'anima mia nel lor consiglio segreto; Non uniscasi la gloria mia alla lor raunanza; Perciocchè nella loro ira hanno uccisi uomini, E hanno a lor voglia spianato il muro. Maledetta sia l'ira loro, perciocchè è stata violenta; E il furor loro, perciocchè è stato aspro; Io li dividerò per Giacobbe, E li spargerò per Israele. GIUDA, te celebreranno i tuoi fratelli; La tua mano sarà sopra il collo de' tuoi nemici; I figliuoli di tuo padre s'inchineranno a te; Giuda è un leoncello; Figliuol mio, tu sei ritornato dalla preda; Quando egli si sarà chinato, e si sarà posto a giacere come un leone, Anzi come un gran leone, chi lo desterà? Lo Scettro non sarà rimosso da Giuda, Nè il Legislatore d'infra i piedi di esso, Finchè non sia venuto colui al quale quello appartiene; E inverso lui sarà l'ubbidienza de' popoli. Egli lega il suo asinello alla vite, E al tralcio della vite nobile il figlio della sua asina; Egli lava il suo vestimento nel vino, E i suoi panni nel liquor delle uve. Egli ha gli occhi rosseggianti per lo vino, E i denti bianchi per lo latte. ZABULON abiterà nel porto de' mari Egli sarà al porto delle navi; E il suo confine sarà fino a Sidon. ISSACAR è un asino ossuto, Che giace fra due sbarre. E avendo egli veduto che il riposo è cosa buona, E che il paese è ameno, Chinerà la spalla per portar la soma, E diverrà tributario. DAN giudicherà il suo popolo, Come una delle tribù d'Israele. Dan sarà una serpe in su la strada, Un colubro in sul sentiero, Il qual morde i pasturali del cavallo, Onde colui che lo cavalca cade indietro. O Signore, io ho aspettata la tua salute. Quant'è a GAD, schiere lo scorreranno; Ma egli in iscambio scorrerà altri. Dal paese di ASER procederà la grascia della sua vittuaglia, Ed esso produrrà delizie reali. NEFTALI è una cerva sciolta; Egli proferisce belle parole. GIUSEPPE è un ramo di una vite fruttifera, Un ramo di una vite fruttifera appresso ad una fonte, I cui rampolli si distendono lungo il muro. E benchè egli sia stato amaramente afflitto, E che degli arcieri l'abbiano saettato e nimicato; Pur è dimorato l'arco suo nella sua forza; E le sue braccia e le sue mani si son rinforzate, Per l'aiuto del Possente di Giacobbe: Quindi egli è stato il pastore, la pietra d'Israele, Ciò è proceduto dall'Iddio di tuo padre, il quale ancora ti aiuterà; E dall'Onnipotente, il quale ancora ti benedirà Delle benedizioni del cielo di sopra, Delle benedizioni dell'abisso che giace disotto, Delle benedizioni delle mammelle e della matrice. Le benedizioni di tuo padre Hanno avanzate le benedizioni de' miei genitori, E son giunte fino al sommo de' colli eterni. Esse saranno sopra il capo di Giuseppe, E sopra la sommità del capo di lui, Ch'è stato messo da parte d'infra i suoi fratelli. BENIAMINO è un lupo rapace; La mattina egli divorerà la preda, E in su la sera partirà le spoglie. Tutti costoro sono i capi delle dodici tribù d'Israele; e questo è quello che il padre loro disse loro, quando il benedisse, benedicendo ciascuno di essi secondo la sua propria benedizione.