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EVANGELO DI S. GIOVANNI 7:1-36

EVANGELO DI S. GIOVANNI 7:1-36 DB1885

DOPO queste cose, Gesù andava attorno per la Galilea, perciocchè non voleva andare attorno per la Giudea; perchè i Giudei cercavano di ucciderlo. Or la festa de' Giudei, cioè la solennità de' tabernacoli, era vicina. Laonde i suoi fratelli gli dissero: Partiti di qui, e vattene nella Giudea, acciocchè i tuoi discepoli ancora veggano le opere che tu fai. Perchè niuno che cerca d'esser riconosciuto in pubblico fa cosa alcuna in occulto; se tu fai coteste cose, palesati al mondo. Perciocchè non pure i suoi fratelli credevano in lui. Laonde Gesù disse loro; Il mio tempo non è ancora venuto; ma il vostro tempo sempre è presto. Il mondo non vi può odiare, ma egli mi odia, perciocchè io rendo testimonianza d'esso, che le sue opere son malvage. Salite voi a questa festa; io non salgo ancora a questa festa, perciocchè il mio tempo non è ancora compiuto. E dette loro tali cose, rimase in Galilea. ORA, dopo che i suoi fratelli furon saliti alla festa, allora egli ancora vi salì, non palesemente, ma come di nascosto. I Giudei adunque lo cercavano nella festa, e dicevano: Ov'è colui? E v'era gran mormorio di lui fra le turbe; gli uni dicevano: Egli è da bene; altri dicevano: No; anzi egli seduce la moltitudine. Ma pur niuno parlava di lui apertamente, per tema de' Giudei. Ora, essendo già passata mezza la festa, Gesù salì nel tempio, ed insegnava. E i Giudei si maravigliavano, dicendo: Come sa costui lettere, non essendo stato ammaestrato? Laonde Gesù rispose loro, e disse: La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato. Se alcuno vuol far la volontà d'esso, conoscerà se questa dottrina è da Dio, o pur se io parlo da me stesso. Chi parla da sè stesso cerca la sua propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l'ha mandato, esso è verace, ed ingiustizia non è in lui. Mosè non v'ha egli data la legge? e pur niuno di voi mette ad effetto la legge; perchè cercate di uccidermi? La moltitudine rispose, e disse: Tu hai il demonio; chi cerca di ucciderti? Gesù rispose, e disse loro: Io ho fatta un'opera, e tutti siete maravigliati. E pur Mosè vi ha data la circoncisione (non già ch'ella sia da Mosè, anzi da' padri); e voi circoncidete l'uomo in sabato. Se l'uomo riceve la circoncisione in sabato, acciocchè la legge di Mosè non sia rotta, vi adirate voi contro a me, ch'io abbia sanato tutto un uomo in sabato? Non giudicate secondo l'apparenza, ma fate giusto giudicio. Laonde alcuni di que' di Gerusalemme dicevano: Non è costui quel ch'essi cercano di uccidere? E pure, ecco, egli parla liberamente, ed essi non gli dicono nulla; avrebbero mai i rettori conosciuto per vero che costui è il Cristo? Ma pure, noi sappiamo onde costui è; ma, quando il Cristo verrà, niuno saprà onde egli sia. Laonde Gesù gridava nel tempio, insegnando, e dicendo: E voi mi conoscete, e sapete onde io sono, ed io non son venuto da me stesso; ma colui che mi ha mandato è verace, il qual voi non conoscete. Ma io lo conosco, perciocchè io son proceduto da lui, ed egli mi ha mandato. Perciò cercavano di pigliarlo; ma niuno gli mise la mano addosso; perciocchè la sua ora non era ancora venuta. E molti della moltitudine credettero in lui, e dicevano: Il Cristo, quando sarà venuto, farà egli più segni che costui non ha fatti? I Farisei udirono la moltitudine che bisbigliava queste cose di lui; e i Farisei, e i principali sacerdoti, mandarono de' sergenti per pigliarlo. Perciò Gesù disse loro: Io son con voi ancora un poco di tempo: poi me ne vo a colui che mi ha mandato. Voi mi cercherete, e non mi troverete; e dove io sarò, voi non potrete venire. Laonde i Giudei dissero fra loro: Dove andrà costui, che noi nol troveremo? andrà egli a coloro che son dispersi fra i Greci, ad insegnare i Greci? Quale è questo ragionamento ch'egli ha detto: Voi mi cercherete, e non mi troverete; e: Dove io sarò, voi non potrete venire?