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Osea 4:1-18

Osea 4:1-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Ascoltate la parola del SIGNORE, o figli d’Israele. Il SIGNORE ha una contestazione con gli abitanti del paese, poiché non c’è verità, né misericordia, né conoscenza di Dio nel paese: «Si spergiura, si mente, si uccide, si ruba, si commette adulterio; si rompe ogni limite e si aggiunge sangue a sangue. Per questo il paese sarà in lutto, tutti quelli che lo abitano languiranno, e con loro gli animali della campagna e gli uccelli del cielo; perfino i pesci del mare spariranno. Tuttavia nessuno contesti e nessuno rimproveri! poiché il tuo popolo è come quelli che litigano con il sacerdote. Perciò tu cadrai di giorno, e anche il profeta cadrà con te di notte; e io distruggerò tua madre. Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai rifiutato la conoscenza, anch’io rifiuterò di averti come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge del tuo Dio, anch’io dimenticherò i tuoi figli. Più si sono moltiplicati, e più hanno peccato contro di me; io trasformerò la loro gloria in vergogna. Si nutrono dei peccati del mio popolo; il loro cuore è avido della sua malvagità. Perciò il sacerdote subirà la stessa sorte del popolo: io lo punirò per la sua condotta e lo ripagherò delle sue azioni. Mangeranno, ma non saranno saziati; si prostituiranno, ma non si moltiplicheranno, perché hanno abbandonato il servizio del SIGNORE. Prostituzione, vino e mosto tolgono il senno. Il mio popolo consulta il suo legno, e il suo bastone gli dà il responso; poiché lo spirito della prostituzione lo svia, esso si prostituisce, allontanandosi dal suo Dio. Sacrificano in cima ai monti, bruciano incenso sui colli sotto la quercia, il pioppo e il terebinto, perché la loro ombra è buona; perciò le vostre figlie si prostituiscono e le vostre nuore commettono adulterio. Io non punirò le vostre figlie perché si prostituiscono, né le vostre nuore perché commettono adulterio; poiché essi stessi si appartano con le prostitute e sacrificano con donne impudiche; il popolo, che non ha discernimento, corre alla rovina. Se tu, Israele, ti prostituisci, Giuda almeno non si renda colpevole! Non andate a Ghilgal, non salite a Bet-Aven, e non giurate dicendo: “Il SIGNORE vive!” Poiché Israele è ribelle come una vitella recalcitrante, ora il SIGNORE lo farà pascolare come un agnello in luogo spazioso? Efraim si è unito agli idoli; lascialo! Quando hanno finito di sbevazzare si danno alla prostituzione; i loro capi amano con passione l’infamia.

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Osea 4:1-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Ascoltate la parola del Signore, o figli d'*Israele. Il Signore ha una contestazione con gli abitanti del paese, poiché non c'è verità, né misericordia, né conoscenza di Dio nel paese: «Si spergiura, si mente, si uccide, si ruba, si commette adulterio; si rompe ogni limite e si aggiunge sangue a sangue. Per questo il paese sarà in lutto, tutti quelli che lo abitano languiranno e con loro gli animali della campagna e gli uccelli del cielo; perfino i pesci del mare spariranno. Tuttavia nessuno contesti e nessuno rimproveri! poiché il tuo popolo è come quelli che litigano con il *sacerdote. Perciò tu cadrai di giorno e anche il *profeta cadrà con te di notte; e io distruggerò tua madre. Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai rifiutato la conoscenza, anch'io rifiuterò di averti come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge del tuo Dio, anch'io dimenticherò i tuoi figli. Piú si sono moltiplicati, e piú hanno peccato contro di me; io trasformerò la loro gloria in vergogna. Si nutrono dei peccati del mio popolo; il loro cuore è avido della sua malvagità. Perciò il sacerdote subirà la stessa sorte del popolo: io lo punirò per la sua condotta e lo ripagherò delle sue azioni. Mangeranno, ma non saranno saziati; si prostituiranno, ma non si moltiplicheranno, perché hanno abbandonato il servizio del Signore. Prostituzione, vino e mosto tolgono il senno. Il mio popolo consulta il suo legno, e il suo bastone gli dà il responso; poiché lo spirito della prostituzione lo svia, esso si prostituisce, allontanandosi dal suo Dio. Sacrificano in cima ai monti, bruciano incenso sui colli sotto la quercia, il pioppo e il terebinto, perché la loro ombra è buona; perciò le vostre figlie si prostituiscono, e le vostre nuore commettono adulterio. Io non punirò le vostre figlie perché si prostituiscono, né le vostre nuore perché commettono adulterio; poiché essi stessi si appartano con le prostitute e sacrificano con donne impudiche; il popolo, che non ha discernimento, corre alla rovina. Se tu, Israele, ti prostituisci, *Giuda almeno non si renda colpevole! Non andate a *Ghilgal, non salite a Bet-Aven, e non giurate dicendo: “Il Signore vive!” Poiché Israele è ribelle come una vitella recalcitrante, ora il Signore lo farà pascolare come un agnello in luogo spazioso? *Efraim si è unito agli idoli; lascialo! Quando hanno finito di sbevazzare si danno alla prostituzione; i loro capi amano con passione l'infamia.

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Osea 4:1-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Ascolta la parola del Signore, popolo d'Israele: «Io, il Signore, voglio fare un processo agli abitanti di questa regione perché non c’è né amore né fedeltà, e la gente non mi riconosce come Dio. Fanno giuramenti e non li mantengono. Dicono falsità, uccidono, rubano e commettono adulterio. Compiono un assassinio dopo l’altro, le violenze si moltiplicano. Così la terra si inaridisce, e tutto quel che c’è su di essa muore. Anche gli animali che sono sulla terra, gli uccelli e i pesci, moriranno tutti». Il Signore dice: «Silenzio! Nessuno contesti! Io accuso voi, sacerdoti. Voi inciampate di giorno e di notte, e i profeti con voi. Per questo io distruggerò Israele, vostra madre. Il mio popolo muore perché non mi conosce, e voi sacerdoti rifiutate di farmi conoscere, e avete respinto il mio insegnamento. Per questo io rifiuterò voi e non riconoscerò i vostri figli come miei sacerdoti. Tutti, senza eccezione, avete peccato contro di me. Io trasformerò la vostra reputazione in infamia. Vi nutrite con i sacrifici offerti dal mio popolo colpevole, per questo lo spingete a peccare sempre di più. Popolo e sacerdoti, avrete la stessa sorte: vi punirò e vi farò pagare il male che fate. Mangerete ma non vi sazierete. Vi prostituirete agli dèi della fertilità ma non avrete figli perché vi siete allontanati da me, il Signore, per seguire altre divinità. «Il vino nuovo e quello vecchio fanno girare la testa al mio popolo. Questo chiede rivelazioni a un pezzo di legno! Un idolo di legno dice loro quel che vogliono sapere! Hanno un forte desiderio di prostituirsi ad altri dèi e così abbandonano me, il loro Dio. Offrono sacrifici in cima ai monti, bruciano incenso sulle colline, all’ombra piacevole delle querce, dei pioppi e dei terebinti. «Così le vostre figlie fanno le prostitute sacre e le vostre nuore commettono adulterio. Tuttavia io non punirò le vostre figlie se si prostituiscono; non punirò le vostre nuore se commettono adulterio. Voi stessi, infatti, andate con le prostitute sacre e offrite sacrifici con loro. Un popolo senza intelligenza va alla rovina! «Anche se tu, popolo d'Israele, mi sei infedele, almeno il popolo di Giuda non si renda colpevole della stessa cosa. Non andate al santuario di Gàlgala, non salite al santuario di Bet-Aven, e non fate giuramenti in nome del Dio vivente. «Il popolo d'Israele è ribelle come una giovenca selvaggia. Posso forse io, il Signore, pascerli come agnelli mansueti in un prato? «Èfraim è troppo attaccato agli idoli. Lascialo stare! Dopo aver bevuto molto vino, si abbandona alla prostituzione e preferisce l’infamia all’onore.

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Osea 4:1-18 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

ASCOLTATE la parola del Signore, figliuoli d'Israele; perciocchè il Signore ha una lite con gli abitanti del paese; perchè non vi è nè verità, nè benignità, nè conoscenza alcuna di Dio nel paese. Non fanno altro che spergiurare, e mentire, ed uccidere, e furare, e commettere adulterio; sono straboccati, un sangue tocca l'altro. Perciò, il paese farà cordoglio, e chiunque abita in esso languirà, insieme con le bestie della campagna, e con gli uccelli del cielo; ed anche i pesci del mare morranno. Pur nondimeno niuno litighi, e niuno riprenda; conciossiachè il tuo popolo somigli quelli che contendono col sacerdote. Perciò, tu caderai di giorno, ed anche il profeta caderà di notte; ed io distruggerò tua madre. Il mio popolo perisce per mancamento di conoscenza; perciocchè tu hai sdegnata la conoscenza, io altresì ti sdegnerò, acciocchè tu non mi eserciti il sacerdozio; e, perciocchè tu hai dimenticata la Legge dell'Iddio tuo, io altresì dimenticherò i tuoi figliuoli. Al pari che son cresciuti, han peccato contro a me; io muterò la lor gloria in vituperio. Mangiano i peccati del mio popolo, ed hanno l'animo intento alla sua iniquità. Perciò, il sacerdote sarà come il popolo; ed io farò punizione sopra lui delle sue vie, e gli renderò la retribuzione dei suoi fatti. E mangeranno, ma non si sazieranno; fornicheranno, ma non moltiplicheranno; perciocchè han lasciato il servigio del Signore. La fornicazione, e il vino, e il mosto, tolgono il senno. Il mio popolo domanda il suo legno, e il suo bastone gli dà avviso; perciocchè lo spirito delle fornicazioni fa traviare; ed essi fornicano, sottraendosi dall'Iddio loro. Sacrificano sopra le sommità de' monti, e fan profumi sopra i colli, sotto le querce, e i pioppi, e gli olmi; perciocchè la loro ombra è bella; perciò, le vostre figliuole fornicheranno, e le vostre nuore commetteranno adulterio. Io non farò punizione delle vostre figliuole, quando avran fornicato; nè delle vostre nuore, quando avranno commesso adulterio: perciocchè essi si separono con le meretrici, e sacrificano con le cortigiane, perciò, il popolo che non ha intendimento caderà. O Israele, se tu fornichi, Giuda almeno non rendasi colpevole; e non venite in Ghilgal, e non salite in Bet-aven; e non giurate: Il Signore vive. Perciocchè Israele è divenuto ritroso, a guisa di giovenca ritrosa; ora li pasturerà il Signore, a guisa di agnello in luogo spazioso. Efraim è congiunto con gl'idoli, lascialo. La lor bevanda si è rivolta, hanno fornicato senza fine; amano il Porgete; i rettori di questa nazione sono vituperosi.

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