Vangelo secondo Giovanni 18:1-14
Vangelo secondo Giovanni 18:1-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Dette queste cose, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Chidron, dove c’era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli. Anche Giuda, colui che lo tradiva, conosceva quel luogo, perché Gesù si era spesso riunito là con i suoi discepoli. Giuda dunque, presa la coorte e le guardie mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei, andò là con lanterne, torce e armi. Ma Gesù, ben sapendo tutto quello che stava per accadergli, uscì e chiese loro: «Chi cercate?» Gli risposero: «Gesù il Nazareno!» Egli disse loro: «Io sono». Giuda, che lo tradiva, era anch’egli là con loro. Appena Gesù ebbe detto loro: «Io sono», indietreggiarono e caddero in terra. Egli dunque domandò loro di nuovo: «Chi cercate?» Essi dissero: «Gesù il Nazareno». Gesù rispose: «Vi ho detto che sono io; se dunque cercate me, lasciate andare questi». E ciò affinché si adempisse la parola che egli aveva detta: «Di quelli che tu mi hai dati, non ne ho perduto nessuno». Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la prese e colpì il servo del sommo sacerdote, recidendogli l’orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. Ma Gesù disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero; non berrò forse il calice che il Padre mi ha dato?» La coorte, dunque, il tribuno e le guardie dei Giudei presero Gesù e lo legarono, e lo condussero prima da Anna, perché era suocero di Caiafa, che era sommo sacerdote di quell’anno. Ora Caiafa era quello che aveva consigliato ai Giudei essere cosa utile che un uomo solo morisse per il popolo.
Vangelo secondo Giovanni 18:1-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Dette queste cose, Gesú uscí con i suoi discepoli e andò di là dal torrente *Chedron, dov'era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli. *Giuda, che lo tradiva, conosceva anche egli quel luogo, perché Gesú si era spesso riunito là con i suoi discepoli. Giuda dunque, presa la *coorte e le guardie mandate dai capi dei *sacerdoti e dai *farisei, andò là con lanterne, torce e armi. Ma Gesú, ben sapendo tutto quello che stava per accadergli, uscí e chiese loro: «Chi cercate?» Gli risposero: «Gesú il Nazareno!» Gesú disse loro: «Io sono». Giuda, che lo tradiva, era anch'egli là con loro. Appena Gesú ebbe detto loro: «Io sono», indietreggiarono e caddero in terra. Egli dunque domandò loro di nuovo: «Chi cercate?» Essi dissero: «Gesú il Nazareno». Gesú rispose: «Vi ho detto che sono io; se dunque cercate me, lasciate andare questi». E ciò affinché si adempisse la parola che egli aveva detta: «Di quelli che tu mi hai dati, non ne ho perduto nessuno». Allora *Simon *Pietro, che aveva una spada, la prese e colpí il servo del sommo sacerdote, recidendogli l'orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. Ma Gesú disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero; non berrò forse il calice che il Padre mi ha dato?» La coorte, dunque, il *tribuno e le guardie dei Giudei, presero Gesú e lo legarono, e lo condussero prima da *Anna, perché era suocero di *Caiafa, che era sommo sacerdote di quell'anno. Ora Caiafa era quello che aveva consigliato ai Giudei esser cosa utile che un uomo solo morisse per il popolo.
Vangelo secondo Giovanni 18:1-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Dopo queste parole, Gesù uscì con i suoi *discepoli e andò oltre il torrente Cèdron dove c’era un giardino. Entrò lì con i suoi discepoli. Anche Giuda, il traditore, conosceva quel posto, perché spesso Gesù vi aveva riunito i suoi discepoli. Giuda intanto era andato a cercare i soldati e le guardie messe a disposizione dai capi dei *sacerdoti e dai *farisei; quando arrivarono sul posto, erano armati e provvisti di fiaccole e lanterne. Gesù sapeva tutto quello che stava per accadergli. Perciò si fece avanti e disse: — Chi cercate? Risposero: — Gesù di Nàzaret! Egli dichiarò: — Sono io! Con le guardie c’era anche Giuda, il traditore. Appena Gesù disse: «Sono io», quelli fecero un passo indietro e caddero per terra. Gesù domandò una seconda volta: — Chi cercate? Quelli dissero: — Gesù di Nàzaret! Gesù rispose: — Vi ho detto che sono io! Se cercate me, lasciate che gli altri se ne vadano. Con queste parole Gesù realizzava quel che aveva detto prima: «Nessuno di quelli che mi hai dato si è perduto». Simon Pietro aveva una spada: la prese, colpì il servo del *sommo sacerdote e gli staccò l’orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. Allora Gesù disse a Pietro: «Metti via la tua spada! Bisogna che io beva il calice di dolore che il Padre mi ha preparato». I soldati con il loro comandante, e le guardie ebraiche, presero Gesù e lo legarono. Poi lo portarono dal *sacerdote Anna, suocero di Caifa. Caifa era il *sommo sacerdote in quell’anno. Era stato lui a dire: «È meglio che un solo uomo muoia per tutto il popolo».
Vangelo secondo Giovanni 18:1-14 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
GESÙ, avendo dette queste cose, uscì co' suoi discepoli, e andò di là dal torrente di Chedron, ove era un orto, nel quale entrò egli ed i suoi discepoli. Or Giuda, che lo tradiva, sapeva anch'egli il luogo; perciocchè Gesù s'era molte volte accolto là co' suoi discepoli. Giuda adunque, presa la schiera, e de' sergenti, da' principali sacerdoti, e da' Farisei, venne là con lanterne, e torce, ed armi. Laonde Gesù, sapendo tutte le cose che gli avverrebbero, uscì, e disse loro: Chi cercate? Essi gli risposero: Gesù il Nazareo. Gesù disse loro: Io son desso. Or Giuda che lo tradiva era anch'egli presente con loro. Come adunque egli ebbe detto loro: Io son desso, andarono a ritroso, e caddero in terra. Egli adunque di nuovo domandò loro: Chi cercate? Essi dissero: Gesù il Nazareo. Gesù rispose: Io vi ho detto ch'io son desso; se dunque cercate me, lasciate andar costoro. Acciocchè si adempiesse ciò ch'egli avea detto: Io non ho perduto alcuno di coloro che tu mi hai dati. E Simon Pietro, avendo una spada, la trasse, e percosse il servitore del sommo sacerdote, e gli ricise l'orecchio destro; or quel servitore avea nome Malco. E Gesù disse a Pietro: Riponi la tua spada nella guaina; non berrei io il calice il quale il Padre mi ha dato? LA schiera adunque, e il capitano, e i sergenti de' Giudei, presero Gesù, e lo legarono. E prima lo menarono ad Anna; perciocchè egli era suocero di Caiafa, il quale era sommo sacerdote di quell'anno; ed Anna lo rimandò legato a Caiafa, sommo sacerdote. Or Caiafa era quel che avea consigliato a' Giudei, ch'egli era utile che un uomo morisse per lo popolo.