Osea l L'amore FedeleCampione

Nonostante Israele godesse di prosperità economica e vivesse in case con rifiniture speciali, il giudizio di Dio si sarebbe comunque abbattuto su di loro sotto forma di esilio, costringendoli a vivere di nuovo in tende. Questo giudizio fu quello espresso per mezzo di molti profeti ma non fu mai ascoltato.

"La superbia precede la rovina e lo spirito altero precede la caduta." (Proverbi 16.18). Il popolo di Israele confidava nel proprio benessere, nella propria prosperità economica e non diede ascolto alle parole di Osea. Sostanzialmente, il popolo non voleva ascoltare Dio. Dio, però, aveva previsto una svolta interessante nel loro futuro: sarebbero tornati a vivere nelle tende. Essi, infatti, avrebbero dovuto lasciarsi tutto alle spalle, compreso ogni bene materiale, e iniziare di nuovo.

La buona notizia è che, pur perdendo ogni cosa, non possiamo perdere Dio e abbiamo la certezza che non c'è niente, assolutamente niente, che ci possa separare dal Suo amore.

Ti lodo, Padre, perché sono certa che né la morte, né la vita, né angeli, né principati, né le cose presenti e neanche quelle future, nessun potere, altezza o profondità, né nessun'altra cosa creata, potranno separarmi dal Tuo amore per me in Cristo Gesù, nostro Signore. Amen!